Investitura delle “Portatrici e dei Portatori di san Timoteo” con imposizione del medaglione benedetto da papa Francesco

Domenica 26 marzo 2023, il cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio
cardinalizio, concluderà con una celebrazione eucaristica nella parrocchia di san Timoteo,
la “settimana della fede” attuata per ricordare la visita di san Giovanni Paolo II a Termoli, il
19 marzo 1983.


In questa circostanza saranno presenti anche le “Portatrici e i Portatori di san
Timoteo” oltre i “Cavalieri di san Timoteo”. Due realtà queste che, proprio a partire da
questa circostanza si vogliono implementare. Dopo il periodo pandemico, che in qualche
modo ha forzato e determinato la non presenza e l’assenza delle celebrazioni, si vuole
ripartire con nuovo slancio ed entusiasmo.


Domenica 19 durante la messa delle ore 11 le “Portatrici e i Portatori di san
Timoteo” riceveranno l’investitura per questo compito con un rinnovato abito costituito dal
camice bianco, dal cingolo rosso, dalla mozzetta ugualmente rossa. Dopo la benedizione
ci sarà l’imposizione dell’abito e la consegna del “Medaglione dei Portatori” ad ogni
aderente. Quest’opera in argilla è stata realizzata dall’artista termolese Cleofino Casolino.
In occasione della recente udienza privata concessa da papa Francesco al Sindaco di
Termoli, al Vescovo e al parroco Benito Giorgetta, tutti i medaglioni sono stati da lui toccati
e benedetti.


Anche i “Cavalieri di san Timoteo” riprenderanno, per coloro che hanno voluto
aderire, la loro presenza e il loro servizio. Subito dopo il pellegrinaggio del corpo di san
Timoteo a Roma (17-26 gennaio 2020) c’è stata una interruzione non solo dovuta alla
pandemia ma anche, purtroppo, a incomprensioni interne. Dopo una serie di incontri si è
pensato di riprendere, con nuovo entusiasmo, rinnovati progetti e propositi, il cammino
iniziato qualche anno fa.


L’occasione è quanto mai propizia per allargare gli inviti alla partecipazione e
all’adesione sia delle “Portatrici e dei Portatori di san Timoteo” che ai “Cavalieri di san
Timoteo”. Chi è interessato può rivolgersi direttamente alla omonima parrocchia.

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