Il Commissario Forza Italia Rotondi incontra gli amministratori tra dubbi e richieste.

rotDoveva essere una semplice conferenza stampa ma si è trasformata in una sorta di Assemblea di partito quella organizzata stamattina da Forza Italia a Campobasso. Presente per l’occasione il neo-coordinatore regionale del Partito, Gianfranco Rotondi, che ha presieduto l’incontro a cui hanno preso parte gli storici militanti del partito di Berlusconi: Iorio, Tiberio, Cavaliere, Lepore, Crema, Montano, Mazzuto, Di Bartolomeo e Colaci. Impegnato per la visita del Ministro Kyenge, dunque assente giustificato, il Presidente della Provincia Rosario de Matteis. Comunque apparivano lampanti alcune defezioni in sala a testimonianza che la nomina a Commissario del Partito dell’ex Ministro berlusconiano non sia andata giù a più di qualcuno.

Rotondi, difatti, forse intuendo che qualcosa nell’aria non tirava per il verso giusto, ha chiarito immediatamente che il suo è un incarico a scadenza e che terminerà non appena si sarà formato in regione il nuovo gruppo dirigente, concetto questo, avallato anche da Michele Iorio nel suo intervento. A prender la parola nel corso della riunione diversi dei presenti che a turno hanno espresso perplessità e opinioni afferenti alla situazione politica regionale e nazionale. Tra i concetti più rimarcati, però, la questione legata al posizionamento “ballerino” di Aldo Patriciello, oggi assente al Centrum Palace per altri impegni, e quello di Clemente Mastella. Entrambi in Italia membri effettivi e amministratori in quota Forza Italia.                       rot2Tra le due poosizioni però, qualche sfumatura esiste infatti, mentre Mastella sembra essersi distaccato dal pupillo di sempre Vincenzo Niro, la questione dell’eurodeputato venafrano è tutt’altro che chiara, poichè dopo la sua ricandidatura in Europa sotto il simbolo di Forza Italia, in regione è risultato convinto sostenitore del Governo di centro sinistra guidato da Frattura e che vede in maggioranza il cognato Vincenzo Cotugno. E su questo a Rotondi è stato chiesto di fare chiarezza. Presto. Come se non bastasse poi, a mettere ancora più pepe a tavola il sindaco di Campobasso Luigi Di Bartolomeo il quale ha incalzato la platea chiedendo di fare chiarezza immediatamente sulla posizione del Partito nei confronti della sua ricandidatura a primo cittadino. Questo, in sintesi, quanto accaduto nella saletta del Centrum Palace dove Gianfranco Rotondi si è visto costretto ad annotare i parecchi nodi da sciogliere in una Regione piccola ma certamente vivace in questa fase politica.

 

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