Frattura, Petraroia, Facciolla e maggioranza agiscono solo grazie al soccorso della minoranza

“Vi siete accorti del ruolo di ‘monitoraggio e controllo’ della minoranza consiliare?” A parlare i consiglieri Angiolina Fusco Perrella, Michele Iorio, Giuseppe Sabusco, Salvatore Micone e Nicola Cavaliere. “Vi siete chiesti su quali proposte, atti o richieste di sedute monotematiche (vedi sanità, Gam, Zuccherificio, Ittierre, crisi occupazionale) si svolgono le sedute del Consiglio regionale?
Interrogazioni, mozioni e interpellanze che spesso restano iscritti nell’ordine del giorno del Consiglio regionale per settimane, e alle quali non viene data risposta, su temi e problemi che attanagliano la nostra regione. Innanzitutto – continua la nota – la problematiche riguardante i rimborsi a favore di soggetti sottoposti a trapianto di organi o affetti da patologie rare: avevamo chiesto al Presidente Frattura, in una lettera aperta, di prevedere nel prossimo Bilancio di previsione una somma adeguata a garantire la copertura finanziaria della legge regionale n. 23 del 2008 per le annualità 2014 e 2015. Qual è il risultato? Con Deliberazione n. 25 la Giunta regionale ha ritenuto di assegnare e trasferire, con la massima urgenza, l’importo di euro 140.000,00 all’ASReM per consentire il pagamento dei rimborsi ai cittadini aventi diritto per il 2014. Un primo traguardo è stato raggiunto, non risolutivo, per noi, di una questione davvero molto delicata e importante per i malati e le loro famiglie.
Ancora l’annuncio del Vicepresidente Petraroia di aver trovato la soluzione al potenziamento del servizio a salvaguardia dei pazienti affetti dal Alzheimer e del servizio di assistenza domiciliare integrata, come richiesto da noi in una mozione urgente. Ma perché non ha detto con quali fondi? Quelli stanziati dal precedente Governo regionale con Deliberazione n. 36 del 15 gennaio 2013, 12 milioni di euro nell’ambito della Linea di Intervento “Rete socio-sanitaria regionale” per il raggiungimento dell’obiettivo di servizio “Servizi di cura per gli anziani” e il miglioramento dell’indicatore S.06. Ci sarebbe dovuta essere l’onestà intellettuale di riconoscere l’importanza di quegli interventi programmati in passato; dare a Cesare quello che è di Cesare, almeno per una volta.
Altra questione: il mancato coinvolgimento del Consiglio regionale nella fase della programmazione dei fondi europei, in barba a quanto disposto dalle normative regionali. Programmi inviati a Bruxelles che hanno ricevuto una serie di osservazioni da parte del Ministero. Per rimediare il Presidente della Prima Commissione consiliare ha convocato per il 27 gennaio una seduta per l’esame del FESR-FSE Molise 2014-2020 e del PSR 2014-2020, nella quale ci auguriamo che vengano portati alla nostra attenzione anche i rilievi mossi dal Governo nazionale. Un’iniziativa a posteriori, tardiva, spinta ancora una volta da noi per rivendicare il ruolo del Consiglio regionale e finalmente lavorare su questioni serie per la nostra Regione.
E che dire di un’interrogazione indirizzata all’Assessore Facciolla per avere chiarimenti, come da compito della minoranza, sul patrimonio tratturale della nostra regione, una delle ricchezze più importanti del nostro territorio e che merita la necessaria attenzione. Abbiamo appresso tramite gli organi di stampa che i tratturi sono stati selezionati tra i contenuti per il Molise nella Mostra delle Regioni  di Expo 2015 e che si è insediato il Tavolo Tecnico a supporto del progetto di cooperazione transnazionale “Via e Civiltà della Transumanza patrimonio dell’Umanità”, già candidato al riconoscimento Unesco. Progetto che prende le mosse da lontano, sostenuto anche allora con fermezza e impegno.
Ora ci verrà risposto dall’Esecutivo regionale che è solo una casualità? Che gli interventi sul sociale erano già programmati? Che le iniziative sui tratturi erano in cantiere da tempo? Che era già stabilita la trasmissione dei programmi europei in Commissione e successivamente in Consiglio regionale?
Restiamo ora in attesa di risposte e, soprattutto – termina la nota – di risultati concreti su tutte quelle questioni ancora aperte e che abbiamo più volte abbiamo portato all’attenzione dell’Esecutivo regionale: la GAM, a lo Zuccherificio, l’Ittierre, il Korai, la Molise Dati, Esattorie S.p.A., Garanzia Giovani, Piano Integrato Giovani, Formazione Continua e Apprendistato, Disabilità e Dopo di Noi e la vertenza degli operatori della Formazione Professionale.
A quando tutto questo?”.

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