Invitiamo le rappresentanze istituzionali regionali, gli amministratori locali, le forze sociali e le associazioni di volontariato del Molise ad unirsi alla Rete Primo Marzo che a livello internazionale promuove eventi ed iniziative contro il razzismo, per il rispetto dei diritti umani, per l’attivazione della Carta di Lampedusa, contro lo sfruttamento ed il caporalato, per il diritto alla cittadinanza di chi nasce in Europa, per la libera circolazione e per il superamento dei CIE (Centri di Identificazione ed Espulsione).
Per domani il Comitato Primo Marzo promuoverà a Campobasso incontri pubblici con i migranti alle 18.30 e alle 20.00 per costruire ponti di solidarietà e abbattere i muri di diffidenza tra popoli, culture, razze e religioni, in un’idea di società multietnica e multirazziale.
C’è tanto da fare in questa direzione ma le basi della civiltà italiana sono solide, aperte ed inclusive, nonostante i tentativi di fomentare l’odio ed istigare i rancori per via della crisi che contrappone opposte povertà.
Gli Ecologisti Democratici del Molise domani saranno in piazza insieme ai migranti per condividere con loro la gioia di stare insieme, discutere, parlare e ascoltare musica.
Come ci ha detto Cécile Kyenge il 1° febbraio scorso nelle diverse iniziative promosse da Michele Petraroia sul tema dell’inclusione e dell’integrazione, dobbiamo interrogare le nostre coscienze di cittadini sulle stragi del mare che uccidono migliaia di immigrati ed è dovere di ciascuno di noi costruire un mondo più giusto senza discriminazioni basate sul colore della pelle, sulla lingua o sulla religione.
I migranti giunti in Molise sono nostri compagni di vita e vanno accolti e rispettati sul nostro territorio che può diventare un laboratorio aperto, inclusivo per l’Italia e l’Europa.
