Deroga al blocco del turnover, passa in Conferenza delle Regioni emendamento del Molise. Frattura: primo sì importantissimo

Deroga al blocco del turnover in sanità: l’emendamento proposto dal Molise è stato inserito nel maxiemendamento che la Conferenza delle Regioni presenta al ddl Stabilità 2016. Ne dà notizia il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, al termine della riunione di oggi a Roma. “È un fatto estremamente importante – commenta Frattura –, per la nostra regione e la nostra sanità, minacciata dal rischio di mancato rinnovo dei contratti al personale sanitario precario dovuto all’assenza dei requisiti previsti dal dl 101/2013. La proposta che abbiamo presentato e che è stata condivisa dalle altre Regioni ci consentirebbe di avvalerci delle professionalità necessarie per garantire ai molisani un servizio efficiente e di qualità. Oggi un primo sì del percorso che stiamo costruendo per salvaguardare il personale che ha maturato esperienza in questi anni, e con esso, soprattutto, i nostri cittadini e il loro diritto alla salute”.

Di seguito l’emendamento presentato dal Molise inserito nella proposta di maxiemendamento della Conferenza della Regioni al ddl Stabilità 2016.

Gli Enti del Servizio sanitario nazionale delle regioni sottoposte a piano di rientro, per i quali è vigente il blocco del turn-over, qualora la stessa regione rispetti i vincoli di spesa per il personale previsti dalla L. n.191/2009, possono prorogare i contratti a tempo determinato in essere, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 4 comma 9 del D.L. n. 101/2013, convertito in L. 125/2013 per soddisfare esigenze inderogabili ed indifferibili al fine di garantire i Lea, nei limiti dei posti in dotazione organica vacanti e ad invarianza di spesa, per la durata del piano di rientro o fino alla copertura dei posti con assunzione a tempo indeterminato disposta ai sensi del periodo successivo. I medesimi Enti del Ssn, qualora la stessa regione rispetti i vincoli di spesa per il personale previsti dalla L. n.191/2009, per la durata del Piano di Rientro, al fine di garantire i Lea, nei limiti dei posti in dotazione organica vacanti, possono bandire procedure concorsuali per titoli ed esami per assunzioni a tempo indeterminato riservate a favore di coloro che siano comunque in possesso, al momento della scadenza del termine per la presentazione della domanda, di tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell’Amministrazione che emana il bando, con esclusione, in ogni caso, dei servizi prestati presso uffici di diretta collaborazione degli organi politici.

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