Cucina e dintorni/ Il ristorante? E’ a casa mia!

di Stefano Manocchio*

La clausura prolungata ha generato un fenomeno che potremmo definire di ‘popolarizzazione’ della cucina. Il tempo disponibile e lo storico effetto ‘rilassante’ del cucinare quando non si ha l’urgenza di tornare al lavoro, hanno prodotto l’inflazione (non è inteso in senso negativo, anzi l’esatto contrario) delle attività dietro i fornelli. Nei supermercati farina e zucchero vanno a ruba e tutte le lezioni ed i programmi televisivi tenuti da chef famosi sono stati messi in pratica in casa propria da donne e uomini, che si sono esibiti in realizzando manicaretti gustosi e dolci degni di una pasticceria.

Sono tornati di moda pane e cornetti fatti in casa, in tutte le forme (ripieni, semplici o farciti) e lo stile ‘gourmet’ è stato sostituito da ottime lasagne, polpette, pizza a volontà, crostate: insomma il meglio della tradizione. Resta ora da capire se con il ritorno alla normalità questo patrimonio acquisito andrà disperso, oppure se è iniziata una nuova era per tante cucine, italiane e non.

LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Pallotte alla montanara. Pelare le patate, raschiare le carote e liberare le cipolle dalla pellicina esterna, e lavare tutti gli ingredienti unitamente a del prezzemolo, poi tagliarli. Disporre gli ortaggi in un tegame, preferibilmente di creta, salare e pepare, aggiungere olio e ricoprire tutto con acqua, poi coprire il tegame e far cuocere a fuoco moderato. In una ciotola unire carne macinata (in emergenza quella che si può trovare), formaggio pecorino, sale, pepe e trito di prezzemolo, poi incorporare l’uovo e con le mani creare la forma di pallotte, da disporre nel tegame e far cuocere, sempre a recipiente coperto.

*giornalista appassionato di cucina

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