Con la pubblicazione sul BURM del 16 dicembre 2015 n.40 del Piano Sociale Regionale 2016-2019 si avvia la nuova fase di programmazione triennale degli Ambiti Territoriali di Zona ai sensi della Legge Regionale n.13 del 6 maggio 2014 che ha recepito la Legge Nazionale di settore n. 328/2000. Per la prima volta in Molise si dovrà procedere alla predisposizione dei Piani Sociali di Zona con un approccio sistemico di carattere generale, individuando l’insieme dei fabbisogni sociali e delineando i tempi e le modalità delle risposte da offrire alle fasce più deboli e svantaggiate del territorio.
In questo nuovo contesto bisognerà inserire in ciascuno dei 7 Piani Sociali di Zona le tutele per i migranti ed i percorsi di inclusione attiva e integrazione socio-lavorativa.
A differenza del passato in Molise ai 10mila migranti presenti da anni si sono aggiunti 1600 tra profughi, rifugiati e richiedenti asilo, anche minori, ospitati nelle strutture SPRAR e nei CAT (Centri di Accoglienza Temporanei).
È evidente che nelle Assemblee dei Sindaci in programma nel primo bimestre del 2016 all’atto della predisposizione progettuale dei servizi sociali territoriali bisognerà aggiungere percorsi specifici per la tutela e l’integrazione dei migranti, così come previsto dal Piano Sociale Regionale e dalla Legge Quadro n.13/2014.
In tal modo le politiche di accoglienza interagiranno sinergicamente con le politiche più generali di sviluppo locale e di strutturazione della rete di servizi pubblici organizzata dagli Ambiti Territoriali di Zona offrendo risposte operative all’interno di percorsi di prospettiva e di crescita.
Cristiano Sociali: Tutela dei migranti e progetti di integrazione sociale ed inclusione
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