Ha preso il via nella cornice di palazzo Gil, la rassegna letteraria “Tintilia noir”. L’iniziativa nata nel 2018 per opera di Mirko Addesa, amante del genere noir, rappresenta ormai un appuntamento in prima linea nel settembre campobassano.
L’edizione 2021 è stata accolta con gratitudine dall’assessore regionale Vincenzo Cotugno e dalla presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti. Ospite della serata la scrittrice Sara Bilotti, 50enne, napoletana, già autrice dei racconti “Nella Carne” e di una trilogia edita da Einaudi. Il suo nuovo libro “I giorni dell’ombra” ha dato lo spunto alla interlocutrice, e attenta lettrice Miriam Sassani, per mettere in luce la personalità e la verve narrativa dell’autrice.
“Il noir – ha precisato la Bilotti – è quello che io ho voglia di scrivere, ma è anche un modo di interpretare al meglio la realtà contemporanea. Sullo sfondo trapela sempre una denuncia sociale. E la connotazione territoriale si fa personaggio. Mentre la caccia al mostro vuole essere altresì una riflessione sul lato oscuro racchiuso in ciascuno di noi. Se da bambina non avessi vissuto alcuni anni in isolamento – ha confessato – non sarei mai diventata quella che sono oggi”.
Da qui il suo identificarsi nella protagonista del libro, Vittoria. Una donna vittima di un padre/padrone rimasta a lungo chiusa in casa, in un condominio di Napoli, e che solo in seguito alla scomparsa di una cara amica avrà la sua opportunità di rinascita. Questi dunque i contenuti di un dialogo fluido e simpaticamente accattivante.
Prossimo appuntamento mercoledì 8 c.m., ancora tutto al femminile, con le scrittrici Piera Carlomagno e Livia Sambrotta. Grazie Mirko!
Rossella Salvatorelli
