Case delle Imprese molisane a Bruxelles. Patriciello: idea lungimirante, pronto a collaborare

“In un momento di forte contrazione della spesa pubblica italiana e di grande difficoltà nel reperire risorse da destinare allo sviluppo competitivo delle nostre aziende, ritengo sia fondamentale dotarsi di tutti gli strumenti necessari per cogliere al meglio le opportunità di sviluppo per le PMI messe a disposizione dall’Unione Europea con la nuova programmazione. È a Bruxelles che occorre guardare se si vuole davvero dare nuovo impulso e slancio competitivo alla nostra economia: un presenza costante e permanente, in sede comunitaria, della piccola e media impresa molisana rappresenterebbe indubbiamente un fattore positivo, il giusto trait d’union tra istituzioni europee, imprese e territorio”. Commenta così Aldo Patriciello, europarlamentare di Forza Italia, la proposta lanciata dal Presidente dell’API Molise, Matilde Iosue, di istituire una casa delle imprese molisane nel cuore dell’Europa, con lo scopo di affiancare le PMI della Regione nell’accesso ai finanziamenti europei.“La capacità di fare impresa – spiega l’eurodeputato molisano – passa anche e soprattutto dalla volontà di saper creare un legame forte e duraturo tra i principali soggetti coinvolti. L’idea lanciata dall’API Molise ritengo vada in questa direzione: un atteggiamento propositivo e lungimirante cui sento di dare tutto il mio appoggio e il mio sostegno affinché si possano creare insieme le condizioni per formalizzare una presenza a Bruxelles stabile e duratura per le Associazioni che rappresentano le nostre imprese. Credo sia fondamentale – aggiunge Patriciello – collocare l’idea di sviluppo competitivo all’interno di una solida cornice europea: nei prossimi sette anni, infatti, la UE destinerà all’Italia 44 miliardi di euro, di cui oltre 2,5 miliardi saranno investimenti per le PMI e a sostegno di 1.400 nuove start-up. Stiamo parlando di cifre notevoli che necessitano di una adeguata progettualità e di competenze altamente qualificate, se non vi vogliono commettere gli errori degli anni passati. Sono convinto– conclude l’europarlamentare forzista – che un’iniziativa di tal genere possa costituire, per la nostra Regione nel suo complesso, un vantaggio competitivo importante capace di facilitare l’accesso ai fondi europei della prossima programmazione 2014-2020 ed essere, quindi, un aiuto concreto per l’intero tessuto produttivo del territorio”.

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