Vertenza ATM/Cisl e Cgil: chiediamo alla regione di garantire il pagamento sostitutivo anche durante la gestione ordinaria.

La vertenza ATM ha radici profonde radicate in dieci anni di soprusi e di negazione di diritti a persone che quotidianamente svolgono con senso di responsabilità un servizio importante per tutte le comunità regionali. Sono padri di famiglia che si alzano tutti i giorni per lavorare senza percepire lo stipendio. Lavoratori stretti in una morsa di indifferenza e di silenzio che per un periodo lunghissimo li ha lasciati soli di fronte alla impossibilità di provvedere ai bisogni delle proprie famiglie. Il risultato ottenuto e non scontato del pagamento sostitutivo è stata la prima, sola e vera risposta a quel bisogno. Pagati gli stipendi di novembre e dicembre, a breve verrà corrisposta anche la mensilità di gennaio e così si procederà fino a quando non si troverà una soluzione per eliminare definitivamente la causa di tanto sopruso.

La richiesta che pubblicamente inoltriamo all’ Assessore ai Trasporti, in relazione alle imminenti elezioni regionali, è quella di garantire il pagamento sostitutivo anche durate il periodo della gestione ordinaria. Questo fa un sindacato che guarda al bisogno dei lavoratori, questo fa un sindacato che è, è stato e sarà sempre dalla stessa parte. Le strumentazioni politiche delle parti sociali che incalzano e banchettano su sentenze che affossano scelte che pur loro stessi avevano a suo tempo condivise sono posizioni che lasciano il tempo che trovano e, soprattutto, hanno un effetto boomerang sui lavoratori che ben sanno distinguere chi è e chi non è al loro fianco. Il bando promosso dalla Regione Molise per l’affido del servizio TPL è e resta una soluzione alla quale si potrebbe affiancare anche l’ipotesi di una società in house. Sono queste le strade percorribili per sradicare il cancro che da troppi anni avvelena il settore molisano.

Ci rassicura la volontà regionale di correggere le criticità evidenziate dalle sentenze e di preparare un nuovo bando di gara. Ci rassicura perché questa strada intrapresa ha come unico traguardo quello di eliminare privilegi costosi e tutelare i lavoratori. Sappiamo bene che le vicine elezioni regionali creano amnesie gravi e svegliano strani appetiti e ben sappiamo che spesso si antepongono interessi personali a quelli collettivi. Accade e accade sempre a discapito dei più deboli, ma questo l’opinione pubblica lo sa bene.

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