Scuola/25mila posti dell’organico di sostegno per il triennio 2021-2023, Testamento: impegno del Governo e del M5S

“La legge di Bilancio 2021 contiene molte misure importanti per la scuola: dalle maggiori risorse per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per il sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni alla trasformazione a tempo pieno dei contratti di 4.485 collaboratori scolastici passando per il potenziamento della didattica digitale e laboratoriale.
Quella però che più mi sta a cuore, senza dubbio, è l’aumento di 25.000 posti dell’organico di sostegno per il triennio 2021-2023, a dimostrazione dell’impegno concreto del Governo e del M5S nel garantire l’inclusione scolastica e il diritto allo studio agli alunni in situazione di disabilità”.
Lo afferma Rosa Alba Testamento, Portavoce molisana del MoVimento 5 Stelle in Commissione Cultura e Istruzione di Montecitorio.

“L’incremento – prosegue l’esponente pentastellata – riguarda anche le risorse destinate alla formazione dei docenti e alla specializzazione: 10 milioni di euro in più per il 2021. Ci tengo a sottolineare questi importanti risultati anche perché già nello scorso decreto “Rilancio” avevo proposto con un mio emendamento la trasformazione da organico di fatto in organico di diritto di 11.000 posti di sostegno, al fine di garantire la continuità didattica a bambini e ragazzi più in difficoltà.
In questa legge di bilancio – continua – andiamo addirittura oltre, con l’assunzione a tempo indeterminato di 25.000 insegnanti di sostegno nel prossimo triennio e anche con l’incremento di 10 milioni di euro delle risorse destinate alla formazione dei docenti al fine di garantire un supporto quanto più possibile aggiornato e di qualità a bambini e ragazzi che necessitano di una didattica specializzata.
A completare tale quadro, già ampiamente positivo, c’è anche lo stanziamento di 30 milioni di euro, sempre per il prossimo triennio, per l’acquisto di sussidi didattici da parte delle scuole che accolgono studenti con disabilità”.

“Dopo anni di annunci, finalmente c’è un Governo che non taglia più ma investe nella scuola e affronta concretamente l’annosa questione della carenza di personale specializzato di sostegno nelle classi, cercando di porre rimedio agli ovvi disagi vissuti da alunni e famiglie per l’assenza di continuità didattica e di certezze sugli insegnanti che si prenderanno cura dei propri figli, a causa di un approccio sempre emergenziale e mai programmatico che ha inevitabilmente avuto pesanti ricadute sull’inclusione scolastica e sul diritto allo studio garantito dalla nostra Costituzione.
Finalmente con questa legge di bilancio si traccia una linea di netta discontinuità rispetto al passato” – conclude Testamento.

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