Romagnuolo: no alla centrale a biomasse. Decidano con un referendum i cittadini di Agnone e Belmonte del Sannio

Se l’alto Molise mi chiama, io rispondo sempre presente e mi schiero al suo fianco. Personalmente sono totalmente d’accordo con gli assessori comunali di Agnone, Linda Marcovecchio e Annalisa Melloni, sulla delicata questione che vedrebbe nel territorio della nostra Atene del Sannio ma a poche centinaia di metri dall’abitato di Belmonte del Sannio, l’installazione di una centrale a biomasse. Anzi, dirò di più, la proposta mi sembra indecente, perché offende non solo uno splendido e straordinario territorio, ma tutti i cittadini della zona, nessuno escluso. È quanto dichiarato da Aida Romagnuolo di Prima il Molise. Non me ne voglia il sindaco di Agnone, ha continuato Romagnuolo, anche perché non è una divergenza personale ma, esclusivamente di affetto nei confronti di un territorio che amo e che va rispettato. Dirò di più, ha proseguito Romagnuolo, sono del parere e sono convinta che né lui e né il consiglio comunale di Agnone possono decidere le sorti di un’intera popolazione, di un’area tra le più affascinanti da rispettare e da valorizzare dal punto di vista ambientale, storico, culturale. Ho una mia personale idea, ha concluso Romagnuolo, deve essere solo ed esclusivamente il popolo a decidere e pertanto, nel manifestare tutta la mia vicinanza al sindaco e ai cittadini di Belmonte del Sannio e a tutti quelli di Agnone, invito le due amministrazioni comunali ad indire un referendum popolare, affinché a decidere dovrà essere solo il popolo, perché è solo questa l’arma per ribadire che dobbiamo essere solo noi i padroni a casa nostra.

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