Regione/ azioni da intraprendere in vista della riapertura della scuola, approvato odg

Presieduto dal Presidente Salvatore Micone si è svolto nel pomeriggio del 21 luglio il Consiglio regionale che ha discusso delle azioni da intraprendere in vista della riapertura della scuola nel prossimo mese di settembre. Una seduta monotematica sull’argomento era stata richiesta, a norma di Regolamento per il funzionamento dell’Assemblea legislativa, dai Consiglierei Fanelli, Cefaratti, Nola, Iorio, Primiani, Manzo, Micone, Di Lucente, Fontana, D’Egidio, De Chirico e Calenda.
In relazione all’istanza era stato presentato un ordine del giorno a firma dei Consiglieri Fanelli e Facciola. Provvedimento che è stato poi oggi ritirato dal Consigliere Fanelli, a beneficio di un testo condiviso presentato dal medesimo Consigliere e dai colleghi di maggioranza e minoranza D’Egidio, Romagnuolo, Manzo, Di Baggio e Primiani.
Si è quindi svolto il dibattito cui hanno partecipato i Consiglieri Fanelli, Manzo, Nola, Greco, il Sottosegretario Di Baggio e il Presidente della Giunta Toma.
L’ordine del giorno è stato quindi approvato all’unanimità dai vari Consiglieri. In particolare con l’atto di indirizzo varato, l’Assemblea legislativa regionale impegna il Presidente della Regione:

  1. a supportare ogni azione utile ad individuare maggiori risorse in modo da garantire un organico regionale adatto per assicurare più ore durante il periodo Covid ma anche post-Covid, sposando la “rivoluzione” che mette al centro “più scuola sicura” (e non meno scuola) all’interno della Regione Molise;
  2. in particolare, per tale finalità, perorare in seno alla Conferenza Stato-Regioni e in riferimento al Ministero dell’Istruzione, anche d’intesa con la Direzione scolastica regionale, nuovi criteri di riparto dei fondi nazionali, affinché possano essere assegnati al Molise maggiore “organico aggiuntivo”, in particolare chiedendo la valorizzazione di indicatori che fotografano tendenze allo spopolamento, riducendo l’impatto del criterio demografico;
  3. a portare avanti un controllo e monitoraggio degli edifici scolastici, in modo complementare rispetto al Governo Nazionale, supportando attivamente gli enti locali sui riparti nazionali che si stanno decidendo in Conferenza Stato-Città che prevedono ulteriori risorse per le scuole;
  4. a trovare risorse finanziarie e a programmare l’attività educativa 0-6 anni (cioè asili nido e classi primavera) per ripartire in sicurezza da settembre;
  5. a destinare ulteriori risorse, dovute alla riprogrammazione dei fondi POR FSE 2014-2020 causa emergenza Covid-19, per la valorizzazione dell’Ateneo Molisano, prevedendo la riduzione dei costi per tutti gli studenti molisani, in base al reddito, e per coloro che, nel riorganizzare la loro vita post pandemia, sceglieranno di tornare a studiare nel Molise;
  6. a prevedere un piano di comunicazione adeguato, d’intesa con i soggetti interessati, capace di valorizzare l’Università che, nel post-Covid, potrà offrire, a condizioni invariate, sia la formazione in presenza che la didattica a distanza, investendo risorse anche sui servizi: ruolo dei trasporti, del diritto allo studio, di concerto con Unimol, studenti e organi;
  7. a prevedere una nuova riforma della formazione professionale regionale, alla luce dell’emergenza Covid, che valorizzi la ripresa in sicurezza e realmente le risorse umane e le competenze dei cittadini Molisani attraverso una nuova riprogrammazione dei metodi e tempi formativi, in particolare attraverso i voucher formativi, un sistema di accreditamento meritocratico e l’introduzione dell’anno formativo (certezza dei tempi);
  8. ad attivare un “Tavolo regionale operativo”, insieme all’Ufficio Scolastico Regionale, le OO.SS., i rappresentati degli Enti Locali, e gli stakeholders, che avrà il compito di monitorare le attività delle diverse conferenze dei servizi, per capire quali azioni mettere in campo al fine di capitalizzare le risorse esistenti e quelle messe a disposizione, anche rispetto alle azioni che gli enti locali dovrebbero avere con tutto il segmento esterno legato alla scuola, in particolare trasporti mensa e servizi, per attivare una sorta di coordinamento dei servizi esterni e convocare Province, città principali e ANCI e ALI;
  1. a emanare delle linee guida regionali che mettano ordine e programmino la ripresa delle attività scolastiche e dei servizi esterni (trasporti, mense, ecc.) legati al settore dell’educazione;
  2. avviare la concertazione per il nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei e la discussione per gli indirizzi in consiglio regionale, così come previsto dal percorso delineato con delibera di giunta regionale.

Prima dell’inizio della seduta si è tenuta una riunione della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi
consiliari che ha condiviso la proposta del Presidente Salvatore Micone di prevedere una
sospensione dei lavori d’Aula dal 10 agosto al 4 settembre per il periodo estivo.

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