Lavoratori ex Zuccherificio e Gam, i sindacati sollecitano incontro con Toma

Le sigle sindacali Fai Cisl, Flai Cgil Molise e Uila Uil Molise sollecitano le richieste di incontro inviate in data 15 maggio, per affrontare ed entrare nel merito delle vertenze che coinvolgono i lavoratori  dell’ex Zuccherificio del Molise e i lavoratori della GAM.

“Il 21 maggio, in occasione della prima riunione del Consiglio Regionale, affermano in una nota i sindacati –  i lavoratori dell’ex Zuccherificio sono stati rassicurati che presto ci sarebbe stato un incontro per prendere in esame le loro problematicità. Nel presidio di quella mattina,c’erano anche tanti lavoratori della GAMche vivono nell’incertezza di capire quale sarà il lorofuturo, questi lavoratori hanno approvato in un’ assemblea tenutasi a Bojano il 25 maggio un documento che è stato approvato all’unanimità e che si sottopone all’attenzione del Presidente Toma”.

“Visto il clima di incertezza e preoccupazione che vivono quotidianamente questi lavoratori ci aspettiamo in tempi rapidi un riscontro alla nostra richiesta in assenza del quale,ci riserviamo dimettere in atto tutte le azioni per la difesa dei diritti dei lavoratori” – concludono i sindacati nella nota.

Di seguito riportiamo il testo del DOCUMENTO DEI LAVORATORI GAM
I lavoratori della GAM, congiuntamente alle RSU augurano un buon lavoro al presidente Toma, agli assessori e ai consiglieri eletti nel Consiglio della Regione Molise e in merito alla vertenza GAM chiedono che ognuno per le proprie responsabilità e competenze si impegni per trovare tutte le soluzioni idonee che risolvano finalmente la vertenza
Sollecitiamo, la richiesta di incontro già inoltrata dalle OO.SS. FLAI – FAI E UILA per entrare nel merito dei problemi della vertenza, noti da tempo a tutti, e che di seguito indichiamo per punti:
1. Promuovere immediatamente un incontro tra Regione Molise, Società Agricola Vicentina e OO.SS. per verificare lo stato dell’arte del contratto di sviluppo e per verificare se sussistono eventuali problematicità per la realizzazione del macello e trovare le idonee soluzioni.
2. Porre in essere tutti gli adempimenti tecnico /giuridici che consentano la proroga della cassa integrazione guadagni straordinaria decretata per le aree di crisi complessa a valere per 12 mesi. Parliamo nello specifico del prolungamento dell’affitto del ramo d’azienda con Solagrital e della copertura finanziaria del TFR.
3. Rendere esigibile l’accordo quadro siglato presso il MISE il 28 febbraio 2017, nonché il piano operativo definito nel Piano di recupero occupazionale firmato presso i ministeri competenti del Lavoro e dello sviluppo economico e che fa riferimento a: bonus assunzioni, percorsi volontari di accompagnamento alla pensione o di esodo anticipato incentivato, riqualificazione professionale, outplacement e lavori di pubblica utilità.
4. Riteniamo che lo strumento di area di crisi complessa siglato il 7 agosto 2015, non vada sciupato ma valorizzato e rilanciato come uno strumento che se adeguato con le risorse finanziare opportune possa rilanciare lo sviluppo della Regione Molise al fine di generare le condizioni che rendano il territorio interessante ad attrarre investimenti per sviluppare l’economia e l’occupazione.

Siamo certi che il Presidente Toma e il Consiglio Regionale siano interessati quanto noi a risolvere i problemi della nostra vertenza e a porre le basi per processi di crescita futura che favoriscano la buona occupazione e la crescita economica del territorio matesino.
Noi, come sempre abbiamo fatto, continueremo a lottare e a porre in essere tutte le iniziative per la difesa e la tutela dei nostri diritti.
Rimaniamo in attesa di un vostro riscontro alla presente, nella piena consapevolezza che il tempo non va sciupato e che c’è la necessità urgente di avere risposte adeguate e celeri ai nostri problemi.
Bojano, 25 maggio 2018
APPROVATO ALL’UNANIMITA’

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