In Molise 1 quintale di grano al costo di un piatto di spaghetti, Romagnuolo: agricoltori portati alla fame

Non se ne può più di una politica repressiva ed infelice che ha il solo obiettivo di danneggiare i nostri agricoltori molisani. Adesso basta. Una delle principali risorse del nostro piccolo Molise, è sicuramente il grano da noi discretamente sviluppato e di ottima qualità. Il nobile frumento, però, pur essendo ancora coltivato da molti nostri agricoltori, negli ultimi anni non rappresenta certo una fonte di guadagno, anzi, ormai si coltiva quasi a perdere.

A sollevare il problema è stata nuovamente Aida Romagnuolo che ha ricordato come da tempo è operativa una vera e propria guerra tra “chi compra e chi vende il grano”.

“Un quintale del nostro grano duro pregiato – spiega l’esponente di Palazzo D’Aimmo – al costo di un piatto di spaghetti con le vongole. Gli agricoltori sono portati alla fame”. Rispettare, infatti, il prezzo che ogni tre giorni viene fissato dalla Borsa di Foggia per il Molise, è alquanto inusuale e la Romagnuolo non tralascia la questione asserendo che “chiederà all’assessore Cavaliere del divario tra il prezzo della Borsa e le inattese quote fissate dal mercato nei commercianti.

Bisogna urgentemente arrestare questa gravissima situazione. Diversamente, diffonderò anche dei manifesti in tutto il Basso Molise, per far conoscere a tutti la questione”.

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