I Comuni molisani vittime della cattiva gestione della Regione Molise rilevata dalla Corte dei Conti

L’udienza pubblica della Corte dei Conti di parificazione del rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio 2020 ha evidenziato ciò che ogni molisano temeva; cioè la Corte dei Conti del Molise ha espresso un giudizio fortemente negativo sui conti dell’Ente regionale guidato da Donato Toma tanto da decidere di inviare gli atti all’Anticorruzione pur avendo deciso di parificare il bilancio malgrado un disavanzo enorme di ben 493 milioni di euro.

Tra le criticità più evidenti emerse spicca la mancanza di una riforma del trasporto pubblico locale ed i numerosi contenziosi in atto, così come tantissimi e non sempre giustificati sono i contenziosi dell’ASREM che contribuiscono ad accresce notevolmente i debiti della sanità molisana a scapito di un servizio ai cittadini ( sia per la sanità che per i trasporti) che risulta sempre più scadente e ridotto.

Insomma la gestione della Regione Molise risulta essere macroscopicamente pessima sotto il profilo dei conti pubblici ed inaccettabile sotto il profilo della carenza dei servizi ai cittadini e ciò fa pensare anche ad una certa benevolenza della Procura della Corte dei Conti Regionale verso l’Ente di Via Genova.

Infatti, ogni Sindaco dei 136 Comuni molisani sa bene che non potrebbe mai gestire il bilancio del proprio Ente comunale con la stessa disinvoltura, assenza di trasparenza e pericolosa “mala gestio” attuata dalla Regione Molise, sia perché sarebbe immediatamente e giustamente colpito politicamente dalle opposizioni e dagli stessi cittadini, sia perché non tarderebbero ad arrivare censure da parte della sezione regionale di controllo e pressanti indagini della procura della Corte dei Conti del Molise.

Ma purtroppo i comuni molisani sono costretti anche a subire direttamente gli effetti della cattiva gestione amministrativa e contabile operata dalla Regione Molise, tanto da dover spesso far fronte con i propri malandati e risicati bilanci comunali al pagamento di imprese e professionisti, poiché da anni non riescono ad ottenere la liquidazione dei finanziamenti regionali.

In buona sostanza la Regione Molise è ingiustificatamente debitrice anche nei confronti di molti Comuni, tanto da costringerli ad anticipare ingenti somme per evitare azioni giudiziarie e ingiunzioni di pagamento dalle imprese esecutrici di opere pubbliche
finanziate dalla stessa Regione Molise.

Da sindaco, ma anche in qualità di Presidente Regionale di ALI -Autonomie Locali Italiane, mi auguro che l’invito rivolto alla Regione Molise dalla Corte dei Conti Regionale a porre rimedio alle pesanti criticità evidenziate non resti solo una formale esortazione e che si concretizzi in una gestione più oculata e trasparente, anche al fine di preservare i comuni da ulteriori e gravi inadempienze della Regione che inevitabilmente incidono pesantemente sui bilanci comunali, già tanto ridimensionati e in sofferenza e che, tuttavia, con enormi sacrifici delle amministrazioni restano sani ed in equilibrio.

Il PRESIDENTE ALI MOLISE
Luigi Valente

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