Comunisti, Sel e Socialisti a Frattura: la sinistra è in grado di cambiare il corso delle cose?

Le elezioni del 24 e 25 febbraio hanno segnato la fine del sistema di potere di Michele Iorio che per 12 anni ha condizionato la nostra regione fra sprechi, favori, disservizi e cattiva amministrazione. La Sinistra molisana ha contribuito con convinzione al cambiamento accettando la sfida di governo in nome di un programma e di un progetto alternativo al centrodestra. Quel progetto ha vinto, sull’onda di un entusiasmo travolgente che è nostro preciso compito non disperdere: si tratta di mutare radicalmente pelle ad un ente regionale per troppi anni svilito e svuotato di ogni dignità, dove il clientelismo ha preso il posto della politica, e l’etica ha lasciato il posto all’affarismo.

Noi Comunisti Italiani, SEL e Socialisti – la sinistra della coalizione – proponiamo di utilizzare questo momento di riorganizzazione per rilanciare con forza quel progetto riformista e innovatore e dare finalmente risposte concrete a un popolo stremato dopo i tanti anni di gestione Iorio. Chiediamo di impostare da subito il lavoro del nuovo governo regionale su temi chiari e concreti: occupazione, reddito minimo di cittadinanza, tutela della sanità pubblica, rilancio della rete dei trasporti, rivoluzione del sistema infrastrutturale molisano in un’ottica che incentivi la green economy e lo sviluppo sostenibile.Siamo convinti che il Molise abbia bisogno di cambiare rotta dopo gli ultimi anni, invertendo la tendenza che ha portato a crisi occupazionali ed aziendali (Ittierre, Gam, Zuccherificio solo per citarne alcune). Dobbiamo attuare quella “cura” che i molisani ci chiedono, tutelando il complesso sistema di welfare regionale, attivando strumenti di sostegno a famiglie e imprese, creando veri e propri volani occupazionali liberando la forza delle idee dei singoli con incentivi ad hoc per le startup giovanili, investendo sulla sanità pubblica molisana, su una seria modernizzazione delle arterie stradali esistenti ecc.

Sono passati più di venti giorni dalla manifestazione di volontà del Presidente Frattura di azzerare la giunta regionale per fare quello che volgarmente è detto “tagliando”. Vogliamo capire dal Presidente Frattura se la sinistra può essere in grado di dare piena e adeguata rappresentanza alle proprie proposte all’interno del governo di questa regione, oppure no. Vogliamo cambiare il corso della storia del Molise e dei molisani, e vogliamo farlo oggi tutti insieme in un centrosinistra dai confini chiari dove la sinistra sia presente, visibile e possa operare per non dover dire domani che è cambiato tutto affinché non cambiasse nulla.

Nicola Macoretta – Comunisti Italiani
Gigino D’Angelo – Sinistra Ecologia Libertà
Marcello Miniscalco – Socialisti

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