La situazione della Casa Circondariale di Larino è ormai al collasso. Mancano quasi 50 agenti, rispetto al fabbisogno organico, ed il Comandante di Reparto è stato assegnato presso altro Istituto Penitenziario della Repubblica.
Da tempo – sostiene Giuseppe Merola Coordinatore Regionale FP CGIL Abruzzo Molise/Funzioni Centrali – stiamo denunciando una seria situazione organizzativa e gestionale. Abbiamo, di recente, incontrato il Sottosegretario alla Giustizia, Prefetto di Campobasso e Presidente della Provincia, ma la questione resta sempre aperta e tende sempre di più ad evolversi negativamente.
Nella mattinata odierna, una delegazione FP CGIL ha fatto visita all’Istituto larinese e ha potuto constatare le reali criticità – continua Merola – che potrebbero compromettere l’ordine, la sicurezza e l’incolumità psico-fisica dei detenuti e dell’esiguo personale operante.
Ci sono anche evidenti difficoltà ad assicurare la copertura minima dei posti di servizio – chiosa il sindacalista – e questo ci preoccupa nella salvaguardia di tutta la collettività.
Abbiamo sollevato nuovamente la problematica al Ministero della Giustizia, Organismi giudiziari del circondario, Presidente della Regione e Prefetto, affinché vi siano impellenti interventi migliorativi con assegnazioni adeguate di poliziotti penitenziari.
Urgono politiche responsabili da parte dell’Amministrazione Penitenziaria – conclude Antonio Amantini Segretario Generale FP CGIL Molise – Già da tempo, insieme ad altre compagini sindacali, abbiamo indetto lo stato di agitazione.
La Casa Circondariale di Larino merita alta attenzione e sensibilità istituzionale, visto anche l’entità della popolazione detenuta ospitata. Andremo avanti nelle nostre lotte, con prossimi presidi di protesta da calendarizzare, fino ad auspicabili soluzioni tese ad assicurare serenità lavorativa.