La buona notizia per i lavoratori dell’ex Ittierre e delle altre aziende in crisi dei nuclei industriali di Pozzilli e Pettoranello mi è arrivata per le vie brevi.
Il Ministero del Lavoro avrebbe dato il via libera alle risorse per pagare gli ammortizzatori sociali in deroga.
Pertanto, dopo un’ulteriore verifica degli elenchi dei beneficiari e le pratiche conclusive sulle quali sono competenti Regione e Inps, quando la notizia sarà confermata ufficialmente, saranno liquidate le spettanze a circa 230 ex operai.
Inoltre, apprendo che sarebbero stati autorizzati fino a dodici mesi di trattamenti di mobilità in deroga, fatti salvi i periodi di lavoro intercorsi nel periodo di riferimento.
La questione degli ammortizzatori sociali era stata oggetto, la settimana scorsa, di una mia specifica interpellanza urgente al Presidente della Regione Molise, dopo il silenzio calato dallo scorso mese di giugno, che aveva gettato nello sconforto le famiglie che da quella piccola somma mensile continuano a trarre un minimo di sostentamento.
Non si potevano, non si dovevano abbandonare e l’ok del Ministero permetterà loro di trascorrere un Natale un po’ più sereno, a patto che Regione e Inps accelerino nel pagamento delle spettanze.
Resta poi intatta la questione del futuro industriale dei nuclei di Pozzilli e Pettoranello, dove è indispensabile una seria programmazione industriale capace di rilanciarli per riuscire a sopravvivere alle difficili sfide del futuro.
Per questo, nonostante la soddisfazione per la concessione di dodici mesi di ammortizzatori sociali, di cui aspettiamo ora la conferma ufficiale, continuerò a sollecitare la Regione affinché si decida a prendere in mano la situazione e, d’intesa con i Ministeri competenti, pianifichi, finalmente, una efficace politica industriale su tutto il territorio regionale. Dove, è bene non dimenticarlo, tutte le imprese, da Termoli a Pozzilli, stanno riducendo produzione e conseguentemente forza lavoro.
Perché non ci meritiamo di continuare a “campare” di casse integrazioni e ammortizzatori in deroga.
Campobasso, lì 29 novembre 2024
Micaela Fanelli