Provinciali di Isernia/Di Sandro ( FdI – An) lancia un appello agli amministratori

Il prossimo 12 ottobre tutti i Sindaci ed i Consiglieri comunali della Provincia di Isernia saranno chiamati a scegliere la persona che guiderà l’Ente di Via Berta per i prossimi quattro anni e, contemporaneamente ma con un sistema di elezione indipendente, i dieci consiglieri che lo affiancheranno per due anni. La sfida al vertice sarà tra il Sindaco di Isernia Luigi Brasiello, candidato del centrosinistra, ed il Vice sindaco di Venfaro e consigliere provinciale uscente, Alfredo Ricci per il centrodestra.  Fratelli d’Italia, che ha tanto lavorato per ricompattare il centrodestra attorno alla figura del giovane avvocato venafrano e per promuovere la definizione di una lista unitaria lancia, un appello a tutti gli amministratori della provincia affinché esprimano un voto libero a favore del territorio. ” Per la prima volta ricadrà interamente sulle spalle degli amministratori l’onere di compiere una scelta in rappresentanza dei tanti cittadini che li hanno eletti nei rispettivi territori, dunque ciascuno di essi avrà una responsabilità maggiore nell’indicare, all’atto del voto, la persona giusta per un periodo tanto delicato.- afferma il portavoce regionale Filoteo Di Sandro –  Certo, resta la ferma critica, da parte di fratelli d’Italia – AN, verso un sistema che priva i cittadini della provincia della possibilità di scegliere i propri rappresentanti direttamente, nonché verso il difficoltoso meccanismo del voto ponderato che ridimensiona le tante nostre piccole realtà, proprio per questo bisognerà cercare di operare una scelta che possa rendere giustizia al nostro territorio.
Dal febbraio 2013, infatti, la Provincia di Isernia ha subito sistematiche e mirate azioni volte a depotenziarla nei servizi e nelle offerte versoi propri cittadini sia da parte del Governo regionale, eccessivamente sbilanciato a favore della territorialità di Campobasso, sia da parte del Governo centrale che mina alle basi l’autonomia stessa del nostro territorio.
L’appuntamento del 12 ottobre prossimo è dunque il primo vero segnale di “resistenza” che possiamo offrire verso chi vuole annullare la nostra autonomia e cancellare la nostra identità. La scelta di responsabilità che gli amministratori dovranno compiere verso i propri concittadini e verso la propria terra sarà dunque quella di dare la giusta voce alle tante, troppe proteste ed ai tanti disagi che evidenziano la crisi sistemica di un territorio martoriato dalla crisi e dalla cattiva gestione.
È necessario, oggi più che mai, scegliere da che parte stare, unirsi in difesa della Provincia di Isernia, con Alfredo Ricci e gli amici della lista AUTONOMIA e IDENTITÁ. Il primo segno di rottura col sistema attuale deve ripartire da Isernia, se lo aspettano i cittadini, ve lo chiedono i disoccupati, lo leggete sui volti preoccupati dei tanti genitori che non hanno alcuna risposta da una politica diventata improvvisamente sorda.
Abbiamo lavorato nello scegliere una persona seria, responsabile, giovane, competente, pulita. Un professionista che sapesse mettersi alla prova per rilanciare la nostra provincia. Accanto a lui una squadra eterogenea di amministratori uniti, prima di tutto, dalla coerenza delle idee e poi dall’esperienza sul territorio che, ne sono certo, potrà dare alla nuova amministrazione provinciale la necessaria spinta propulsiva.
Confido nella vostra capacità di scelta, per la Provincia di Isernia, per impedire che la nostra area chiuda definitivamente i battenti, per ricominciare, da qui, la nostra battaglia.

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