In relazione alle polemiche sul bando di vendita dei mezzi della provincia, vorrei evidenziare che buona parte del mezzi che sono stati messi in vendita con il bando che ha stimolato tante polemiche erano in disuso ormai da anni, mezzi addirittura anche del 1980 fermi sotto i parcheggi della provincia da molto tempo, che oltre ad occupare spazio generano costi in quanto viene pagato regolarmente il bollo, quindi, in luogo di sostenere i costi per la rottamazione la provincia ha optato per un tentativo di vendita, gli stessi infatti anche se vecchi ed in parte non funzionanti potrebbero essere di interesse di qualcuno che potrebbe acquistarli, quindi oltre ad evitare alla provincia i costi di cui sopra, verserebbe anche un importo all’ente che andrebbe a tutto vantaggio dello stesso.
Non sono stati oggetto di incuria, sono solamente oggetto della normale usura ed obsolescenza (parliamo di quasi 40 anni), la provincia non sta né svendendo ne smantellando, sta oculatamente ottimizzando.
Questa procedura poteva essere ben messa in atto da anni dalle amministrazioni che ci hanno preceduto, se lo avessero fatto, avrebbero realizzato più soldi ed evitato costi che la provincia sta ancora sostenendo. Lo sgombero della neve non era garantito con i mezzi in vendita, si ribadisce, fermi da anni, sarà garantito come è stato garantito questo inverno, in maniera eccellente con altri mezzi, sicuro ed efficienti, senza lasciare nessun comune isolato, come invece è accaduto per giorni a cb e a Chieti. Infine nel bando ci sono i furgoni del taxi della solidarietà, la funzione del trasporto dei disabili non è della provincia, non potrà mai essere più della provincia quindi è utile e necessario vendere i furgoni adesso al fine di evitare che gli stessi deperiscano e svalutino come gli altri. Del resto coloro che hanno polemizzato se avessero solo dato uno sguardo alle schede tecniche ed alle foto presenti sul sito della provincia, avrebbero capito di che tipo di mezzi si trattava ed avrebbero evitato sterili polemiche. Se non saranno venduti, per molti di loro si apriranno le porte della rottamazione con inevitabili costi per l’ente.
Comunque abbiamo un piano delle alienazioni che comprende terreni e fabbricati, che saranno messi a bando a breve. Il tutto per garantire un minimo di sicurezza agli utenti delle strade e delle scuole, atteso che il governo sta portando le province ad un lento fallimento.
Provincia di Isernia: Vendita automezzi. Facciamo il bene delle casse dell’ente. Stiamo eliminando mezzi del 1980 che erano ormai in disuso. Le precisazioni di Matticoli
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