Procedure di mobilità, prepensionamento e promozioni alla Provincia di Isernia, il consigliere Matticoli precisa

Il consigliere provinciale con delega al Personale (oltre che ai lavori pubblici, viabilità, trasporti e programmazione finanziaria) Avv. Mike Matticoli a seguito dei vari articoli pubblicati da diversi organi di informazione intende far chiarezza sulle procedure di mobilità, prepensionamento e promozioni attivate dalla Provincia di Isernia alla fine di ottobre del 2015. Infatti, per quanto concerne le procedure di mobilità e di prepensionamento, la Provincia di Isernia non ha fatto altro che attuare quanto disposto dalla legge 56/14 (legge Delrio), dalla legge 190/2015 (legge di stabilità 2015 art. 1 comma 423 in attuazione delle disposizioni in materia di personale delle province e delle città metropolitane) nonché dei successivi decreti del Ministero per la Semplificazione e la PA.
La normativa anzidetta prevede tassativamente che le province, debbano, entro l’anno 2015, ridurre del 50% il costo del personale e, per raggiungere tale obiettivo gli strumenti sono i seguenti, pensionamenti ordinari, prepensionamenti ed in fine procedure di mobilità verso altri enti. Unitamente a tali previsioni, sempre la normativa di riordino delle province detta il cronoprogramma, in particolare impone la collocazione in mobilità del personale cd soprannumerario entro e non oltre il giorno 30 ottobre 2015, ma non solo, sempre la legge individua i criteri per stabilire quale personale sia in sovrannumero e quale invece sia fondamentale per le province.
Le funzioni fondamentali delle province, così come prevede la legge Delrio, sono Viabilità, Edilizia Scolastica ed Ambiente, tutte le altre funzioni non sono fondamentali e dovranno pertanto essere assegnate ad altri soggetti (es. Regione, Comuni, Unioni dei Comuni ecc. ecc.) da ciò deriva che tutte le risorse umane assegnate alle funzioni fondamentali dovranno restare in forza alle province, tutte le risorse umane mentre assegnate alle funzioni non fondamentali saranno giocoforza in soprannumero e quindi, se non in possesso dei requisititi per il pensionamento o il prepensionamento dovranno essere poste necessariamente in mobilità. Ma non solo, e questo per sgomberare definitivamente il campo, le figure cd essenziali e cioè quelle che rimarranno in forza all’Ente di via Berta non sono state individuate oggi, ne tanto meno individuate dall’amministrazione o dalla presidenza o da un dirigente, ma sono state individuate sempre dalla legge nazionale, che ha fotografato la situazione delle province al mese di aprile 2014 cristallizzando le posizioni e quindi, le risorse addette ai servizi fondamentali nel mese di aprile 2014 resteranno in forza alla provincia, quelle addette ai servizi non fondamentali, sempre nel mese di aprile 2014, dovranno essere avviate alla mobilità, sempre se non avranno maturato i requisiti per la pensione.
Ultima domanda cui viene chiesta una risposta, quella sulla promozione di cinque dipendenti. Chi scrive dovrebbe sapere che un ente pubblico, in particolare un ente complesso come una Provincia non può essere priva di soggetti responsabili dei vari settori. Sino al 31 ottobre, l’organizzazione prevedeva due figure dirigenziali, entrambe ricoperte (una ad interim dopo la fuoriuscita della Dott.ssa Petrollini) dall’ing. Lino Mastronardi, il quale ricopriva anche il ruolo di Direttore Generale dell’ente, come precisato dai vari articoli apparsi, Mastronardi, al 31 di ottobre è stato collocato in pensione, tale circostanza imponeva una scelta immeditata, al fine di non lasciare vuoti di responsabilità, tra due possibilità, assumere un nuovo dirigente con un costo di almeno 150.000 € annui, oppure valorizzare delle figure interne, responsabilizzandole e ponendole a capo dei settori che conoscono a fondo avendoci lavorato per decenni con un costo complessivo annuo di meno di ….. €. La risposta la lascio ai lettori.
Tutto questo al sol fine di fare chiarezza sull’operato di questa amministrazione provinciale che ribadisco è la più virtuosa di sempre, che a titolo esclusivamente gratuito, gli amministratori si fanno anche carico delle spese per le proprie trasferte istituzionali, sta gestendo in maniera egregia l’ente, facendo quadrare i bilanci, pagando i debiti, garantendo con grande sacrificio dei servizi indispensabili per la collettività (vedi taxi della solidarietà) e realizzando numerose opere pubbliche (completamento strada provinciale Isernia – Colli al Volturno, Fresilia, messa in sicurezza di numerosi edifici scolastici superiori e tanto altro che verrà fatto nei prossimi mesi).

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