Leggo di alcune recenti dichiarazioni (o farneticazioni) sulla mancata iscrizione della Venafro FC al campionato di calcio a 5 di serie B. Qualcuno va dicendo che l’iscrizione non c’è stata “per colpa del Comune” che, a suo dire, non avrebbe dato la disponibilità del PalaPedemontana, così non consentendo di produrre la documentazione richiesta dalla Lega.
La mia risposta può sintetizzarsi con una sola parola: fesserie!
Il 27/6/2025 la Venafro FC ha inviato al Comune la richiesta di avere la dichiarazione di disponibilità del Palazzetto.
In data 10 e 11 luglio (nel rispetto dei tempi stabiliti dalla Lega) il Comune ha trasmesso la comunicazione di disponibilità del PalaPedemontana. Seguendo ogni passaggio con il Presidente del Consiglio Dario Ottaviano, delegato allo Sport, ho firmato io personalmente tale dichiarazione, assumendomene la responsabilità e senza soffermarmi su alcuni passaggi previsti dal Regolamento comunale, e ciò al solo scopo di consentire alla Venafro FC di potere presentare la domanda di iscrizione al campionato.
La dichiarazione è stata redatta con lo stesso contenuto degli anni passati (compresi i passaggi sulle autorizzazioni e sul rispetto della normativa sulla sicurezza), anzi stavolta, per essere anche più preciso, ho tenuto conto anche delle indicazioni che ho reperito direttamente nei comunicati ufficiali della Lega e nei modelli di dichiarazione di disponibilità ad essi allegati, non potendo certamente il Comune limitarsi a scrivere sotto dettatura di qualche personaggio quanto meno notoriamente “particolare”.
Inoltre, nei giorni precedenti avevo inviato alla Lega Nazionale Dilettanti, Divisione Calcio a 5, la richiesta di fare un sopralluogo presso il Palazzetto per verificare la necessità o meno di effettuare interventi per consentire di giocare il campionato di serie B di calcio a 5. E lo stesso giorno in cui avevo inviato questa richiesta erano partite le interlocuzioni degli uffici comunali con i responsabili della Lega, con cui avevamo già concordato come procedere. Ma il punto di partenza sarebbe stata la presentazione della richiesta di iscrizione al campionato da parte della Venafro FC.
Insomma era tutto pronto per disputare il campionato di serie B di calcio a 5 al PalaPedemontana.
Sennonché, apprendo dalla stampa che la Venafro FC, che in passato ha sempre regolarmente ricevuto la stessa dichiarazione di disponibilità del campo e l’ha sempre regolarmente utilizzata per presentare la domanda di iscrizione ai campionati, quest’anno stranamente sembra che abbia ritenuto che quella dichiarazione non andasse bene. E, così leggo sulla stampa, ha deciso, di sua iniziativa, di non proseguire nella richiesta di iscrizione al campionato di serie B.
Capisco che questa scelta consentirà a qualcuno di non dovere cercare i soldi per pagare l’iscrizione e, soprattutto, per portare avanti il campionato di serie B, sicuramente più oneroso di quello regionale.
Tuttavia, se è una questione di soldi, bisogna chiamarla per nome.
Come pure, se lo scopo è quello di fare polemica con l’Amministrazione a prescindere per ragioni che tutti intuiamo, bisogna dire chiaramente che si sta giocando una partita che nulla ha a che vedere con lo sport.
Soprattutto, se le difficoltà e gli obiettivi sono questi, si deve avere il coraggio di farsi da parte, di cedere il titolo a chi ha mezzi, passione ed entusiasmo per fare davvero sport. Forse qualcuno lo ha anche proposto, ma non c’è stata l’onestà intellettuale di fare un passo indietro e giocare altrove e a viso aperto le proprie battaglie personali, senza mortificare i valori dello sport.
Invece, si tenta di buttarla in caciara: appunto, fesserie!
E lo si fa per il secondo anno consecutivo, perché bisogna chiarire una volta per tutte che anche lo scorso anno probabilmente la mancata iscrizione fu dovuta a scopi, obiettivi e problemi che nulla avevano a che fare con lo sport. Sicuramente, anche lo scorso anno il Comune aveva rilasciato regolarmente la dichiarazione di disponibilità del campo, e la Lega non aveva sollevato con il Comune nessun problema per il PalaPedemontana.
Per fortuna i personaggi e i copioni sono noti a tutti, anzi ben sgamati. E nessuno crede a una parola di quanto qualcuno va dicendo in giro (oltre tutto, nelle riunioni private sembrerebbe che le versioni fatte circolare siano state le più disparate).
Spiace, però, che si illudano professionisti, atleti, tifosi, lasciandoli di nuovo a piedi. Oltre tutto, abusando anche di una parola… “ETICA”….e su questo mi fermo, perché davvero arriveremmo alle comiche.
Ne approfitto per ribadire che a coloro che si impegnano ogni giorno seriamente e con sacrificio per lo sport cittadino, e vorranno continuare a farlo avendo come unico obiettivo i valori sani che si accompagnano alla pratica sportiva, l’Amministrazione continuerà a garantire apertura e disponibilità. A partire dagli atleti e dai tifosi che finora sono stati vicini alla Venafro FC e che per il secondo anno consecutivo sono stati evidentemente illusi (per non dire altro …) da chi gioca partite diverse da quelle di calcio a 5. Per loro, che sono seri e ci credono davvero, la porta resta ancora e sempre aperta.
Alfredo Ricci – Sindaco di Venafro