Il ‘fatto’/ Traffico in tilt causa neve: inferno a Castelpetroso

La scena è quella dei film di genere apocalittico: ma quello che è accaduto ieri pomeriggio in provincia di Isernia ha una spiegazione e la difficile ricerca di soluzione ai problemi.

La forte nevicata, peraltro abbondantemente prevista, ha generato il caos totale, che poi è diventato l’inferno nel tratto tra il bivio di Pettoranello e quello di Castelpetroso: si calcolano circa cinque chilometri di coda, sotto forti nevicate con disagi enormi e scene di isterismo.

Sono arrivate segnalazioni da parte degli automobilisti che hanno vissuto una situazione catastrofica: a seconda dell’orario di passaggio nel tratto stradale c’è chi è rimasto incolonnato tre ore chi addirittura cinque ed oltre. Alcuni dicono che la corsia da Campobasso verso Isernia era più o meno libera e l’altra invece bloccata creando un’anomalia ed una disparità che altri hanno spiegato con il posizionamento di traverso di furgoni e mezzi pesanti nel tratto in salita. Inoltre nei parcheggi e piazzole di sosta le auto erano bloccate proprio perché la corsia di marcia era intasata e non potevano entrare.

Tutti hanno parlato di un difficile coordinamento dei soccorsi, che a loro dire non sono stati tempestivi, ma arrivati quando il disastro era già compiuto. Inoltre sembra che sia mancata qualunque assistenza, come ad esempio la distribuzione di generi di ristoro agli automobilisti bloccati nel freddo.

Ora aldilà della realtà dei fatti viene spontanea una considerazione: in Molise ogni anno nevica ed il bivio di Castelpetroso è notoriamente uno dei punti critici dove sempre capita qualche tir di traverso. La situazione meteo era stata prevista per tempo, al punto che il sindaco di Campobasso già nella tarda mattinata di ieri aveva decretato la chiusura di uffici e scuole per il maltempo in arrivo. E’ possibile che si sia dovuto generare un caos del genere senza intervenire preventivamente?

(ste.man)

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