Agnone,/ All’Alberghiero di la 2° edizione del Premio Cinone dell’Accademia Italiana della Cucina

Riceviamo e pubblichiamo

La “Zuppa di lenticchie con cotechino di agnello in abbinamento alla Tintilia del Molise” è stato il piatto vincitore della 2° edizione del Premio Cinone, riconoscimento istituito dall’Accademia Italiana della Cucina, sezione di Isernia, in memoria di Michele Cinone. Alla cerimonia, che si è svolta a fine ottobre, all’Istituto Alberghiero “San Francesco Caracciolo” di Agnone, hanno partecipato gli studenti e una giuria di valutazione qualificata, composta da 4 cuochi molto conosciuti: Adriano Cozzolino, Giovanni Colarusso, il giovane Alessio Orlando e il professore Ermanno Di Paolo di Villa Santa Maria, oltre che da accademici ed autorità scolastiche. Tra i giurati, anche Padre Pierpaolo Ottone, economo generale e storico sacerdote dell’Ordine Caracciolino di Agnone, il quale ha dedicato al Santo Patrono dei cuochi un bellissimo momento di riflessione e di raccoglimento. È cominciata infatti così la seconda edizione del premio dell’Accademia Italiana della Cucina. Il tema dell’anno dell’AIC “La Tavola del Contadino” è stata la prova per il concorso dell’alberghiero nel magnifico salone dell’Istituto che ha ospitato la manifestazione.

Già dalle prime ore del mattino le cucine della scuola erano in grande fermento con i ragazzi pronti e i professori di cucina e di sala intenti alla direzione delle preparazioni oltre ai docenti delle altre materie coordinati dalla professoressa Di Menna, vicepreside della scuola. I piatti sono stati portati e valutati in successione. I ragazzi hanno dimostrato una buona preparazione generale, ma dalle valutazioni finali il concorso è stato vinto con una unanimità di giudizio da Ottorino Paglione ed Alessio Lemme con la “Zuppa di lenticchie con cotechino di agnello in abbinamento alla Tintilia del Molise”.

Tutte le altre quattro coppie partecipanti hanno ottenuto una menzione di merito. «L’Accademia Italiana della Cucina ha voluto ricordare con questo premio un socio rimasto nei cuori di tutti: il dottor Michele Cinone medico e vice delegato – ha spiegato il delegato di Isernia Franco Di Nucci -. L’anno prossimo si terrà la terza edizione del concorso che si comincerà a preparare fra qualche mese appena il Centro Studi Territoriale del Molise riceverà da Milano l’argomento per il 2023». Il presidente Norberto Lombardi con la segretaria dell’AIC Anna Scafati faranno pervenire l’argomento a tutti gli accademici e daranno il via alle ricerche storiche, culturali e gastronomiche. I ragazzi dell’Alberghiero del quarto anno con i loro docenti daranno spazio ad approfondimenti e prove del piatto.

Commenti Facebook