ISERNIA. Dopo essere entrati in consiglio comunale, dopo sit-in e riunioni, gli alberi della villa comunale di Isernia mobilitano mezza città. Ieri mattina infatti decine di cittadini tra cui genitori con i passeggini, anziani e bambini, si sono ritrovati nel cuore della villa per cercare di bloccare il taglio ed il trasferimento di alcuni esemplari nella zona che affaccia verso il parco della memoria, per fare spazio anche ad un campetto polivalente.
Ancora paura per il vaccino Fluad
CAMPOBASSO. Dopo i tredici decessi sospetti di anziani che si erano vaccinati contro l’influenza con il Fluad di Novartis, ora ritirato dal mercato, resta la paura. Arrivano però segnali positivi dall’istituto superiore di sanità che esaminando i campioni interessati del vaccino ricevuti dopo lo stop da parte dell’Aifa, non hanno rilevato problemi. È necessario infatti, escludere che dentro i lotti interessati possa essere finita una sostanza sbagliata, deteriorata o in misura non corretta. Intanto da Termoli arrivano le domande e le preoccupazioni per chi ha fatto il vaccino poche ore prima del ritiro dal mercato da parte dell’Asrem Molise; si tratta di due anziani ultraottantenni cardiopatici. C’è il timore per le conseguenze e i figli degli anziani chiedono di sapere cosa fare per chi ha già il vaccino in circolo, quali sono i sintomi ai quali bisogna fare attenzione e quanti giorni bisogna attendere prima di superare la situazione di allerta. Il timore di altri casi come quello di Rosa Zara deceduta proprio a Termoli il 18 novembre dopo essersi sottoposta alla vaccinazione resta, anche se si aspettano gli accertamenti dalla procura di Larino ha aperto un’inchiesta per vedere se il decesso sia collegato o meno alla somministrazione del Fluad.
Rapina in una tabaccheria: Arresti domiciliari per due persone
Sono state concluse, con l’emissione e la successiva esecuzione della misura cautelare della sottoposizione agli arresti domiciliari, le indagini condotte sulla rapina a mano armata perpetrata il 10 luglio scorso in una tabaccheria di Santa Croce di Magliano. Gli autori sono due italiani, di origine foggiana (M.P., 20enne, e C.D., 26enne). L’episodio delittuoso si è verificato nella serata dello scorso 10 luglio, verso le 20.00, quando due giovani, fisicamente prestanti, hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale armati di pistola e travisati con calze da donna sul capo. Alla presenza del preposto, un anziano signore, e di due clienti si sono fatti consegnare diverse centinaia di euro e numerose schede per la ricarica telefonica delle varie società di telefonia. L’azione è durata pochissimi minuti ed al termine i due si sono allontanati a piedi facendo perdere le loro tracce. Le indagini subito avviate, che inizialmente hanno permesso di avere una descrizione sufficientemente accurata delle caratteristiche antropometriche degli autori, hanno ottenuto una svolta determinante dopo una decina di giorni quando, in flagranza, due giovani sono stati arrestati dai militari della Compagnia di Larino e della Stazione di Santa Croce di Magliano dopo aver perpetrato un’altra rapina a mano armata, sempre con pistola, in un supermercato dello stesso centro basso-molisano.
Controllo del territorio dei Carabinieri: i risultati del fine settimana
Con l’approssimarsi del periodo natalizio i Carabinieri del Comando Compagnia di Campobasso hanno, già nel fine settimana appena trascorso, incrementato nel capoluogo, nei comuni limitrofi e nelle aree rurali la presenza sul territorio con servizi appiedati ed automontati in modo da poter svolgere una più efficace e penetrante azione di controllo del territorio.Finalità, oltre che la prevenzione dei reati predatori, il contrasto all’uso di sostanze stupefacenti, all’abuso di quelle alcoliche e alle violazioni al codice della strada per evitare il verificarsi di episodi ricollegabili al fenomeno delle “stragi del sabato sera” ed in modo da rendere più sicura la viabilità nel centro cittadino e sulle principali arterie che lo circondano.Anche a ridosso della centrale via Ferrari sono stati svolti controlli per scongiurare il verificarsi di eventi che, di tanto in tanto, turbano la quiete di quell’area urbana.Nel “mirino” i soggetti ed i veicoli in ingresso ed in uscita dal territorio oltre alla verifica del rispetto delle prescrizioni da parte dei sottoposti a misure restrittive o di prevenzione.
Al Selvapiana il Crodino è esagerato.
La domenica appena trascorsa non entrerà negli annali del calcio campobassano, causa una prestazione altalenante della formazione di casa che, dopo due rimonte ad altrettanti vantaggi degli ospiti, si è vista sorpassare definitivamente, perdendo per 3 reti a 2 contro il Fano. Partita strana sotto l’aspetto tecnico, con i Lupi che hanno buttato alle ortiche un pareggio che sarebbe stato anche meritato. Già si susseguono, comunque, voci di mercato che vedrebbero alcuni giocatori in partenze da questa settimana verso altri lidi, a causa della loro incompatibilità con il modello di Farina ed una rosa di giocatori oltremodo abbondante.
Formazione professionale: inizia il presidio in via Genova
Il personale della FP da oggi, lunedì 01 dic., dalle 10:30, sarà presente al presidio in Via Genova, davanti la Giunta regionale per continuare la lotta intrapresa da oltre un anno e mezzo. Il personale è convinto di dover continuare fino a quando non si tornerà sui posti di lavoro, convinti che il lavoro è dignità. Ritengono di essere stati beffati dai responsabili Regionali dopo gli interminabili ed inconcludenti tavoli. Ritengono più concreta l’apertura che il Ministero del Lavoro ha prospettato dopo l’incontro avuto il 29 ottobre con le parti sindacali, i rappresentanti politici e tecnici della Regione, nonchè con gli Onorevoli della Regione.Le parole volano e fatti concreti non si vedono perché ai lavoratori sembra che la Regione non voglia raccogliere (di fatto ancora non lo fa) l’ancora di salvataggio gettata dal Ministero del Lavoro: questo vuol significare che la Regione vuole buttare tutto al mare infischiandosene del mancato servizio offerto ai molisani e dei 90 operatori, delle 90 famiglie che da settembre stanno senza lavoro e senza interventi sociali.
Presentazione della 2ª edizione del concorso ” Inventiamo una banconota”
Nell’ambito dell’ormai consolidato rapporto di collaborazione in essere tra la Banca d’Italia e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), la 2ª edizione del concorso, indetta per l’anno scolastico 2014-2015, prevede che gli studenti e i loro insegnanti realizzino il bozzetto di una banconota “immaginaria” celebrativa dell’EXPO 2015, il cui tema sia “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, collegando l’educazione finanziaria alle tematiche dell’alimentazione, dell’ambiente, della crescita sostenibile, della cooperazione, contribuendo al successo dell’Esposizione Universale.
Don Jose’ Lopez è il nuovo sacerdote di Cantalupo e Roccamandolfi
Don Jose’ Lopez, spagnolo di Barcellona, già parroco di Spinete, è il nuovo sacerdote di Cantalupo e Roccamandolfi. L’insediamento è stato ufficializzato domenica 16 novembre u.s., da padre Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Bojano, ricevuto dal sindaco Biondi, dall’amministrazione e da tanti ragazzi in festa. Mai la cattedrale di San Salvatore è stata così piena di fedeli. Nei prossimi giorni don Josè, che conosciamo da molto tempo, farà la conoscenza dei suoi parrocchiani, nessuno escluso. Sarà tra la gente e con la gente, soprattutto per riportare serenità, di cui il paese ha bisogno. E con particolare attenzione ai ragazzi e al ritorno di quanti, per vari motivi, preferivano le chiese limitrofi per ascoltare il Vangelo. Assistenza morale e spirituale verso chi ne ha bisogno sarà la sua filosofia pastorale. A don Josè è stato offerto un party presso le scuole del centro, con grande partecipazione di pubblico. ”C’è molto da fare, c’è molto da lavorare, c’è molto da ripristinare. E’ il mio dovere di sacerdote” ci ha detto. Crediamo di aver capito che al Patrono di Cantalupo, San Salvatore, saranno restituiti gli onori che Gli spettano. Con immenso piacere abbiamo rivisto, finalmente al suo posto, l’altare minore, una tavola molto bella.
Guglionesi: concluso il laboratorio teatrale con Giampiero Pizzol
Si è concluso il laboratorio teatrale tenuto da Giampiero Pizzol al Teatro Fulvio di Guglionesi e organizzato dalle associazioni Antigone e L’Altro Cantiere. Due giorni intensi, che hanno tenuto impegnati i venti partecipanti sabato 29 e domenica 30 novembre. Come organizzatori, possiamo ritenerci molto soddisfatti della riuscita dell’evento, che ha richiamato un pubblico nutrito e variegato, accorso anche da fuori regione. Guidati da Pizzol con leggerezza e profondità, i partecipanti hanno percorso le mille strade che rendono possibile il teatro: la voce, il gesto, la relazione, lo sguardo; azioni all’apparenza semplici, riscoperte attraverso giochi ed esercizi ed esplorate nelle loro sorprendenti potenzialità. Per Pizzol, quello dell’attore è un lavoro artigianale, e moltissimi sono gli strumenti di cui il corpo dispone: è necessario scoprirli tutti se si vuole andare oltre lo stereotipo e costruire storie e personaggi originali e credibili. La fantasia esiste nella realtà, e dalla realtà deve trarre nutrimento.
L’Assessore Colagiovanni replica all’attacco del consigliere comunale Pilone
L’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Campobasso, Salvatore Colagiovanni, non ci sta e, basito dalle dichiarazioni del consigliere comunale Francesco Pilone nei suoi confronti, risponde alle dure accuse mossegli, ” alcune delle quali offese gratuite e, decisamente, fuori tema, rispetto agli ultimi avvenimenti della vita politica cittadina” . “Pilone è come un attore in astinenza di applausi – afferma l’assessore Salvatore Colagiovanni – e, dunque, cerca di aprir bocca su qualsiasi cosa, pur di vedersi pubblicata una sua fotografia sugli organi di informazione. Ora mi spiego il motivo per il quale i cittadini di Campobasso lo abbiano eletto sempre tra le fila della minoranza. E mi spiego anche perché alle elezioni amministrative del 2009 è rimasto a casa, nonostante i seggi della maggioranza di Palazzo San Giorgio, con la quale si candidò, furono tanti. La politica, a mio avviso, è tutta un’altra cosa”.









