Lo scorso 31 ottobre ad Isernia si è tenuto l’interessante incontro dove è riemersa la ingiustizia dei sacrifici imposti alle masse in nome del dogma imposto dal lavaggio del cervello mediatico: l’obbligo di pagare il debito pubblico. Anche grazie a questa lodevole iniziativa, cogliamo l’occasione per riproporre la necessità di organizzare anche nel Molise un’opera di controinformazione, a partire da un’azione unitaria della sinistra politica e sindacale. In primo luogo occorre comprendere che v’è un nesso diretto, tra i tagli antisociali locali e la questione del debito pubblico sul piano centrale. Dalla sanità regionale, ai servizi locali essenziali, dalle pensioni, alla scuola, ai trasporti, agli aumenti di tassazioni indirette che colpiscono in modo iniquo le classi popolari. Per non parlare dell’occupazione.Come mai dopo tanti anni di duri sacrifici e tagli alle spese sociali il debito pubblico continua ad aumentare senza freni, essendo oggi giunto ad oltre 2 mila miliardi ? Da cosa è composto il debito pubblico ?
Biomasse: se non arriva la notizia della revoca/annullamento il presidio si sposta in via IV Novembre
“A seguito della manifestazione tenutasi a Campobasso il 22 Ottobre, il Presidente della regione Molise, ha assunto un impegno con i sindaci dell’Area del Matese e i cittadini, ha, infatti, promesso che entro il 5 Novembre si pronuncerà in merito ai provvedimenti di revoca/annullamento per la realizzazione delle centrali a biomasse di Campochiaro e San Polo Matese. Se entro il 4 Novembre non dovesse arrivare la “bella” notizia, mercoledì 5 saremo tutti presso la sede regionale di via Genova, per sollecitare nuovamente il Presidente a prendere una decisione in merito… ” Questo è quanto fanno sapere dal presidio permanente di Campochiaro.
Tamponamento sulla Statale 85 Venafrana, tre auto coinvolte
Un tamponamento a catena si è verificato da poco sulla Statale 85 “Venafrana”, sul rettilineo di Macchia di Isernia. Sembrerebbero tre le vetture coinvolte. Sul posto stanno le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e gli operatori del 118 con le ambulanze del servizio “Croce Azzurra”. Per i conducenti ed i viaggiatori delle tre auto si sono registrate solo lievi traumi e ferite invece ingenti i danni riportati dai veicoli coinvolti .
Legge Severino e reintegro di De Magistris: interviene De Mattia, segretario provinciale del PSI di Isernia
A pronunciarsi è il segretario provinciale del PSI di Isernia, Pasqualino De Mattia formulando pieno appoggio a quanto dichiarato dal senatore PSI Enrico Buemi Capogruppo socialista in Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari in riferimento alla questione di costituzionalità della legge Severino, sollevata dal TAR della Campania che ha reintegrato il sindaco De Magistris.
Gam, il consigliere Micone denuncia: crisi occupazionale senza precedenti
“Come già più volte sottolineato, per i lavoratori della filiera avicola il famoso 4 Novembre, coincidente con la scadenza degli ammortizzatori sociali, è arrivato. Ci si chiede a questo punto quale sarà il loro futuro e quello delle loro famiglie. Nell’ultimo anno e soprattutto negli ultimi mesi più volte mi sono fatto portavoce delle preoccupazioni dei lavoratori del Gam di Bojano a cui è mancato, a parte qualche inconsistente annuncio, qualsiasi fattivo intervento e alcuna considerazione da parte dell’attuale Assessorato alle politiche del lavoro. L’Assessore Petraroia che per anni sembra aver lavorato in senso unidirezionale su assunti sindacali, in qualità di Assessore invece sembra aver perso qualsiasi propensione alla individuazione di soluzioni atte a salvare i livelli occupazionali dei lavoratori interessati.
Molise Dati. Pasquale Guarracino : solo chiacchiere?
Nonostante le continue, forti e “serene” rassicurazioni, la questione che interessa i lavoratori della Molise Dati continua ad assumere purtroppo dei connotati che hanno un sapore beffardo. A distanza di 4 mesi dalla scadenza dei contratti, infatti, i 13 dipendenti della Società in house della Regione sono rimasti senza contratto, nonostante i precisi impegni assunti in più occasioni dal Presidente della Regione e dell’Assessore regionale al lavoro. Non bisogna aggiungere altro, se non rimarcare l’atteggiamento qualunquista e di circostanza assunto da chi doveva risolvere il problema, ponendovi rimedio, intervenendo con soluzioni. A distanza di mesi, dunque, tra promesse e tavoli, siamo ancora a chiedere conto a chi detiene la responsabilità di quella società su una vertenza irrisolta e su quello che deve essere il futuro di quei professionisti, visto che di tali si tratta.
Cerimonia di commemorazione ai Caduti a Termoli
Si terrà domani martedì 4 novembre la cerimonia di Commemorazione ai Caduti. Il sindaco Angelo Sbrocca, rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e delle Forze dell’Ordine e dell’Anmi alle ore 10,00 in piazza Monumento deporranno una corona ai piedi del Monumento ai Caduti. Dopo la cerimonia le autorità si sposteranno al sacrario del cimitero.
Rifiuti a Montagano: il Codacons annuncia appello al Consiglio di Stato
Rifiuti a Montagano, il Codacons annuncia appello al Consiglio di Stato: “Massima attenzione per il rischio di rifiuti provenienti da fuori regione. Ennesima decisione calata sulla testa dei cittadini senza alcun coinvolgimento e nel silenzio generale”.Il Codacons annuncia l’appello al Consiglio di Stato contro la sentenza con la quale il Tar Molise ha dato il via libera alla decisione della Regione di ampliare di ben cinque volte l’impianto di trattamento dei rifiuti di Montagano, in deroga al piano regionale dei rifiuti e senza alcun coinvolgimento né del Consiglio regionale, né della Provincia, né del Comune di Montagano né dei cittadini.
Abbiamo bisogno di creare sinergie, Scarabeo:le fughe solitarie rivolte all’informazione sono inopportune
Leggo con stupore, quanto riportato da alcuni quotidiani, dell’indiscrezione secondo cui un’azienda legata ad una multinazionale nel nucleo industriale di Pozzilli, avrebbe deciso di dirottare lo sviluppo industriale in altra sede.Con altrettanto stupore, leggo dell’esternazione allarmistica del Consigliere Vincenzo Cotugno che sulla questione chiama in causa il Presidente Frattura. Non credo, che in questo momento il governo regionale abbia bisogno di azioni solitarie, fughe in avanti che generano solo allarmi ingiustificati nella popolazione molisana, già contratta da una crisi senza precedenti e a cui abbiamo l’obbligo istituzionale e amministrativo di offrire risposte adeguate: distensive e positive.
No alle trivellazioni in Molise: manifestazione a Termoli il 9 novembre
Il 9 Novembre, in concomitanza con altre 8 regioni d’Italia, si terrà a Termoli la manifestazione No-Triv organizzata dal Movimento 5 Stelle in collaborazione con altre Associazioni e Gruppi Locali, per far sentire forte la nostra protesta contro il Decreto Sblocca Italia. Questo Decreto, con acclarati profili di Illegittimità Costituzionale, rappresenta una gravissima minaccia alla democrazia e prefigura scelte rovinose per lo Sviluppo Ecosostenibile e per la Tutela e Conservazione del Territorio e dell’Ambiente.