Sabato 30 settembre presso l’Aula Magna dell’Università degli studi del Molise si terrà l’annuale Assemblea dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Campobasso.
La ripresa c’è ma gli italiani si sentono poveri come i greci
Dall’indagine “Il clima economico e sociale”, realizzata da Ipsos emerge che i segnali di ripresa la sentono e la percepiscono solo le istituzioni politiche e finanziarie, i dati parlano di una ripresa dei consumi e del Pil,ma quando si chiede agli italiani se il peggio, per quanto riguarda l’economia, debba ancora venire o sia alle spalle, prevale ancora chi vede nero, allo stesso modo, quando si chiede di dividersi tra ottimisti e pessimisti sulla propria condizione personale, i secondi sono la maggioranza.
“Il sole splende lo stesso” … ed è sempre più caldo!
Continuiamo a parlare di giovani talenti molisani, che fanno conoscere ciò che di buono, ma sconosciuto, produce questa piccola, ma esistente, regione, anche se qualcuno vorrebbe eliminarla….
Gli ‘Africa Unite’ in concerto a Riccia
Dalla segreteria del Sindaco di Riccia riceviamo e pubblichiamo
Gli AFRICA UNITE suonano di nuovo in Molise in un concerto straordinario venerdì 29 settembre 2017 a Riccia nell’ambito della festa di San Michele Arcangelo.
Quando nel 1981 muore Bob Marley, due suoi fan di Pinerolo, Vitale Bonino (Bunna) e Francesco Caudullo (Madaski), decidono di omaggiarlo fondando un gruppo il cui nome richiami subito una delle più note canzoni dell’artista giamaicano. Nasce così una delle maggiori realtà del panorama musicale italiano: gli AFRICA UNITE. Inizialmente i due suonano esclusivamente pezzi reggae con testi in inglese. Il loro primo album è pubblicato nel 1987 dalla casa discografica Spliff a Dada ed ha il titolo Mjekrari, che in lingua albanese significa “barbiere”. Solo il brano “Nella mia città” è cantato in italiano, poi ripreso e ri – arrangiato in Babilonia e Poesia 9 anni più tardi. La scelta esterofila permane anche nella loro seconda opera Llaka datata 1988, dedicata al poeta sudafricano Benjamin Moloise, morto nelle carceri di Pretoria. Sia Mjekrari sia Llaka sono connotati da un intenso impegno politico, in quanto denunciano e condannano apertamente il regime razzista dell’Apartheid in Sudafrica (“Apartheid-no more” in Mjekrari e “Nelson Mandela ‘freeque” in Llaka). Con i primi due album, il gruppo si fa conoscere in particolare per le esibizioni live nei locali di Torino. Ma l’album del successo è il terzo, People Pie del 1991, qui il gruppo trova una formazione più solida, avvalendosi dell’esperienza di validi musicisti. In particolare si segnala il sound della chitarra di Max Casacci, che qualche anno più tardi dà vita ai Subsonica. Il 1991 è un anno determinante. Gli Africa Unite suonano ad Arezzo Wave e addirittura a Negril, in Giamaica, preceduti da Gregory Isaacs. Cade la “d” di United e la banda diventa ufficialmente AFRICA UNITE. Si consolida, con Parpaglione alleance, Drummy Sir Jo (alias Sergio Pollone), nuovo batterista e Max Casacci, giovane veterano della new wave torinese, alla chitarra; il “turbinator” Mauro Tavella manipola i suoni dietro la consolle. In Italia imperversano le “posse” e gli Africa Unite entrarono subito in sintonia: prima l’avventura dialettale in “Canté”, poi l’esperienza della TO.SSE. Nel 1993 il gruppo abbandona parzialmente la lingua inglese per l’italiano. La scelta è premiata dal pubblico e Babilonia e poesia è un successo sul mercato italiano. E’ il primo album pubblicati con la Vox Pop – Just for Fun, label a cui sono legati i successi di molte band torinesi. Nel 1994 registrano con i Mau Mau la canzone Ritmo politico inserita nella musicassetta Forza Italia distribuita con la rivista Cuore. Il successo continua con Un sole che brucia (ancora oggi il loro album più venduto) e con la seguente raccolta live In diretta dal sole (che è ancheil primo disco inciso per la Black Out). Nel 1995 partecipano a Rennes, in Francia, al festival “Les Transmusicales”. Nello stesso anno Max Casacci lascia il gruppo per dedicarsi ai Subsonica ed è sostituito da Ru Catania. Dopo il gran successo, nel 1997 la band fa uscire Il gioco. Dal 1997 al 1999 , il gruppo si dedica solo ai concerti con apparizioni in tanti festival; “Metarock” a Pisa, “Rototom Sunsplash” a Pordenone, per citarne solo alcuni. Negli uLa formazione si arricchisce di un trombonista: Gigi de Gaspari. Negli anni la line –up, crescendo, arriva ad annoverare otto elementi. Nel 2000 la band entra a far parte della corte della Mescal , pubblicando Vibra. L’album si apre con “Sotto Pressione”, canzone-denuncia sulla la pena di morte: viene realizzato, con crude e strazianti immagini di repertorio, un videoclip. A fianco di Amnesty International, Comunità di Sant’Egidio e Nessuno Tocchi Caino, gli Africa Unite sostengono la campagna di moratoria contro la pena di morte. L’ultima canzone di Vibra porta una collaborazione con gli Archi Torti, orchestra di venticinque archi e due voci. L’11 maggio 2001, per il ventennale dalla sua scomparsa di Bob Marley , arriva sul mercato la raccolta “20”. Vengono ristampati ,su licenza V2 Music, i primi Llaka/Mjekrari, People Pie, Babilonia e poesia” e Un sole che brucia; sono significativi i risultati delle vendite. Da marzo del 2000 a dicembre del 2001, in circa due anni di tournèe, gli Africa Unite si confermano come una delle band live di maggiore richiamo; sono visti e applauditi da oltre 350.000 persone. E’ il momento di una pausa: Madaski si esercita in una prova da solista: Dance or Die. Nel 2003 il gruppo si riunisce per l’uscita di Mentre fuori piove. Il 12 settembre 2003, all’Auditorium G. Agnelli di Torino, si apre lo straordinario cantiere di corde ed archi: “Corde in Levare”,. Bunna, Madaski il Maestro Marco Robino e i suoi Archi Torti per una ardita e inedita incursione sonora nel mondo Africa Unite. Tutto è pronto per la più importante raccolta live della band: nel 2004 esce Un’altra ora che mette insieme varie le esperienze dal vivo degli ultimi tour. Nel 2006, puntuale come un orologio svizzero, sopraggiunge Controlli. La band subisce alcune modifiche nelal line-up con l’uscita di Paolo Parpaglione e Gigi De Gasperi (Mr T-bone) e l’ingresso di Paolo Baldini al basso, fondatore dei Br Stylers e di Patrick Bonifei, già presente in casa Africa Unite per alcune collaborazioni. La canzone “Play Another Game” è inserita anche nella compilation ufficiale dei Mondiali di calcio di Germania. Il 23 aprile, sempe del 2006, gli Africa Unite suonano davanti ad undicimila persone , per lo spettacolo Volumi all’idrogen, prodotto dai Subsonica con la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura del comune di Torino. Il 18 gennaio 2007 prene il via il Crazy Live Music, una serie di concerti gratuiti in occasione dell’ Universiade invernale 2007, in Piazza Vittorio Veneto a Torino. L’affluenza di pubblico è straordinaria. Nel 2010 esce Rootz, album identificato dal gruppo stesso come quello “del ritorno alle origini”. Il reggae delle origini e i testi di denuncia sono frutto della collaborazione con diversi artisti: Alborosie, Franziska, Mama Marjas, Mellow Mood e Patrick Benifei dei Casino Royale. Nello stesso anno entra nel gruppo Ale Soresini; il batterista dei Reggae National Tickets subentra a Davide Graziano. Il 2011, segnando il trentennale di attività musicale, vede l’uscita(a firma di Bunna e Madaski) del libro Trent’anni in levare. Storia della storia di Africa Unite (Chinaski Edizioni); segue un tour europeo con date a Berlino, Bruxelles, Londra, L’Aia, Dublino, Parigi, Madrid, Barcellona, Valencia. Nell’ultima tappa, quella di Lugano, dove viene annunciata l’uscita dalla band del chitarrista Ru Catania. Nel 2013, per il ventesimo anno dalla publicazione dell’album Babilonia e poesia , gli Africa Unite, nel mese di aprile, allestiscono un tour con in scaletta l’intero disco e la stessa formazione presente alle registrazioni. Sempre nel 2013, nel mese successivo, partecipano al concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma. Nel 2015 esce Il punto di partenza , album autoprodotto che, tra sperimentazione e orchestrazione, viene distribuito in free download sul sito della band reso, per l’occasione, accessibile a tutti.
Inchiesta sul direttore, la Fondazione Giovanni Paolo II smentisce
Dalla Fondazione Giovanni Paolo II riceviamo e pubblichiamo
COMUNICATO STAMPA
In relazione alle notizie apparse sulla stampa la Fondazione Giovanni Paolo Secondo comunica che, a oggi, nulla è stato notificato alla Fondazione di tutto ciò che viene riportato dalla stampa.
Si ribadisce ancora una volta che la posizione del Direttore sanitario è assolutamente conforme alla legge così come chiarito, in data 15 maggio 2017, nelle osservazioni inviate dalla Fondazione alla Regione Molise nell’ambito del procedimento amministrativo di verifica da quest’ultima attivato.
Infine si precisa che, al riguardo, non risulta l’esistenza di alcun procedimento penale a carico di propri dipendenti o amministratori e che la Fondazione si riserva di avviare ogni azione a tutela dei propri diritti e della propria immagine non appena avrà avuto piena cognizione della documentazione e degli elementi che oggi incredibilmente sono nella disponibilità solo della stampa
Al Circolo Sannitico un seminario sulla prevenzione oncologica
da La Rete onlus riceviamo e pubblichiamo
Tornano gli incontri sulla prevenzione promossi da La Rete Onlus, associazione molisana di sostegno ai malati oncologici. Nuovo appuntamento in programma il prossimo 4 ottobre alle 18 al Circolo Sannitico, in Piazza Pepe a Campobasso, con l’incontro denominato “Il nuovo concetto di salute e malattia nell’oncologia moderna”.
L’incontro rientra nel più ampio progetto dei ‘Mercoledì della Prevenzione’ volti a sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione dei tumori e su un corretto stile di vita.
L’evento vedrà la partecipazione dell’oncoematologo Giulio Giordano e del dottor Albino Parente del Corso di Formazione di Medicina Generale.
Scuola calcio ‘I Sanniti’, un futuro per i ‘numero uno’
Riceviamo e pubblichiamo
E’ partita ufficialmente la collaborazione tra la scuola calcio I Sanniti e la scuola per portieri Numero Uno di Castellammare di Stabia. Dopo la Giornata del portiere Sannita’ con la lezione di Alessandro Pacifico alla Baita, è stato avviato ufficialmente il discorso. La collaborazione prevede la visita in Molise di mister Pacifico una volta al mese per fare il punto della situazione insieme agli allenatori e allo staff dei Sanniti cercando di far crescere e migliorare i portieri presenti non solo ai Sanniti ma anche in altre scuole calcio della città. L’intenzione, nel tempo, infatti, è quella di provare a creare un vera e propria scuola per portieri nella quale, far crescere i ‘Donnarumma del futuro’. “Siamo molto contenti di aver avviato questa collaborazione – afferma il preparatore dei portieri e allenatore dei Sanniti, Massimiliano Nugnes – è un discorso aperto non solo ai nostri numeri uno ma anche a tutti quelli delle altre scuole calcio che intendono partecipare. Con mister Pacifico ci confronteremo periodicamente cercando di mettere a frutto tutti i suoi consigli e i dettami tecnici. Il ruolo del portiere nella squadra è importante e va curato bene – prosegue Nugnes – questo è quello che vogliamo fare con la speranza di riuscire, un domani, a tirare fuori dei numeri uno di qualità”.
Politica/Tutto pronto per la riunione Calre e Plenaria delle assemblee legislative italiane
Riceviamo e pubblichiamo
“Minori stranieri non accompagnati” e valorizzazione del “tratturo”. Due temi al centro dei lavori della CALRE (Conferenza delle Assemblee Legislative delle Regioni d’Europa) e della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali d’Italia che si terrà nella giornata di oggi nel suggestivo scenario del Castello Pandone di Venafro.
Da mesi il presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Cotugno, ha lavorato affinché il Molise potesse ospitare i lavori delle due Conferenze, occupate a discutere di importanti materie di respiro nazionale ed europeo.
Con inizio alle ore 10, il gruppo di lavoro della CALRE, coordinato da Cotugno, presenterà la relazione finale sul progetto inerente “i minori stranieri non accompagnati”. Un progetto illustrato dal presidente Cotugno anche alla XIV Commissione al Senato, presieduta dal sen. Vannino Chiti, ricevendo il consenso unanime di tutti i suoi membri.
“Occorre una direttiva comunitaria che imponga agli Stati membri una condotta uniforme sull’accoglienza dei minori” precisa il presidente Cotugno “Il progetto, presentato dal Molise e approvato dal gruppo di lavoro della CALRE, prevede finalmente percorsi formativi, protocolli definiti e apposite verifiche che porranno fine alla fase dell’emergenza e dare spazio al percorso integrativo nell’esclusivo interesse del minore. L’Italia è l’unico paese europeo che ha legiferato su questa materia. La legge nazionale 47/2017 ha recepito parti importanti del nostro progetto; adesso l’obiettivo è sottoporre al Parlamento Europeo un dettato normativo che possa uniformare in tutta Europa il trattamento dei minori stranieri” sottolinea il presidente Cotugno “Cultura dell’accoglienza e tutela dei soggetti più deboli: sono stati i principi che hanno guidato un lavoro durato diversi mesi per il quale mi sento di ringraziare, per il contributo notevole dato alla sua realizzazione, il Procuratore Capo della Procura della Repubblica del tribunale dei Minori, dott. Claudio Di Ruzza, i docenti dell’Unimol, i professori Michele Della Morte e Stefania Giova. Con loro e con i vari rappresentati delle regioni europee, in maniera condivisa e proficua, abbiamo lavorato per fornire un valido strumento normativo alla Commissione Europea. Quando parliamo di un Europa solidale e vicina ai problemi e alle difficoltà dei più deboli, non dobbiamo dimenticare il dramma dei minori senza famiglia. Presentare in Molise un progetto di tale portata” afferma soddisfatto Cotugno “rappresenta un motivo d’orgoglio per la nostra regione che è alla guida del gruppo di lavoro internazionale”.
Nello speciale gruppo di lavoro fanno parte anche diversi paesi stranieri, tra i quali la Spagna, il Belgio e la Germania.
La presentazione ufficiale a Venafro farà da preludio all’Assemblea generale della CALRE, in programma a Siviglia nel mese di Novembre, che provvederà a sottoporre al Parlamento Europeo il progetto presentato dal gruppo di lavoro guidato dal presidente Cotugno
Al termine dei lavori della CALRE, previsti per le 13.30, un momento di grosso impatto emozionale e che rappresenta una prima assoluta per gli ospiti provenienti dall’Italia e dall’Europa. Il più antico resto umano d’Italia, datato circa 600.000 anni fa, rinvenuto nel sito “La Pineta” di Isernia, sarà esposto in via del tutto eccezionale al cospetto degli ospiti internazionali. Il programma iniziale prevedeva i lavori delle due Conferenze divisi in due giornate, il che avrebbe permesso la visita delle varie delegazioni direttamente al Museo Paleolitico di Isernia. Gli impegni istituzionali degli ospiti hanno fatto sì che i lavori si concentrassero in un’unica giornata e, quindi, rendendo impossibile uno spostamento di tutti ad Isernia. Nonostante questo, il presidente Cotugno non ha voluto rinunciare a questa occasione unica per far conoscere ai rappresentanti delle regioni italiane e agli ospiti stranieri un patrimonio dell’umanità conservato al Museo del Paleolitico di Isernia.
“Colgo l’occasione per ringraziare il soprintendente molisano, la dr.ssa Teresa Elena Cinquantaquattro, e il responsabile del Polo Museale del Paleolitico, il dott. Leandro Ventura, per aver dato la possibilità di esporre al Castello Pandone il reperto dell’Homo heidelbergensis” afferma soddisfatto il Presidente Cotugno “un’occasione unica per far conoscere a delegazioni provenienti dall’Italia e dall’Europa questa importante scoperta che per Isernia, il Molise e l’Italia rappresenterà un motivo d’interesse per i turisti di tutto il mondo. Il Molise mostrerà con orgoglio un patrimonio dell’umanità, che avrà la potenzialità di rivitalizzare, in campo turistico, storico, archeologico e culturale, l’immagine della nostra regione”.
Nel pomeriggio, con inizio alle ore 15.30, prenderanno il via i lavori dell’Assemblea dei Presidenti dei Consigli regionali d’Italia e delle Province autonome. Al centro della Plenaria, tra l’altro, le iniziative intraprese da tutte le regioni d’Italia per la solidarietà alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma del 2016. Al termine della riunione un altro momento importante: la firma del protocollo d’intenti da parte delle regioni Lazio, Campania e Basilicata, per la valorizzazione della “transumanza”, al fine di condividere l’iniziativa già posta in essere lo scorso 16 giugno con le regioni Abruzzo e Puglia. Un progetto interregionale, che per la prima volta vede diverse autonomie locali mettersi insieme per valorizzare un bene demaniale quale il “tratturo”, che ha avuto impulso da un’iniziativa del Presidente Cotugno. L’obiettivo è quello di creare una sinergia interregionale per la tutela e lo sviluppo dei rispettivi territori legati alla “transumanza” e al “tratturo”.
“La Transumanza e il Tratturo rappresentano una inestimabile occasione per le nostre regioni di catalizzare l’interesse del turismo europeo” continua il presidente Cotugno “Il Molise è una delle regioni d’Italia che può vantare il maggior numero di chilometri conservati integralmente di questa antica “autostrada”. Da qui l’idea di promuovere un’intesa con le altre regioni, al fine di intraprendere iniziative in ambito europeo volte alla promozione turistica di tutto il territorio. L’interesse mostrato da parte di altre regioni all’indomani dell’intesa raggiunta lo scorso 16 giugno con le regioni Abruzzo e Puglia” conclude il presidente Cotugno “ha dato ancora più vigore ad un progetto che porterà il Molise e altre regioni d’Italia a presentarsi unite in Europa con l’intento di promuovere i nostri territori e le eccellenze storiche, culturali e produttive esistenti della nostra regione
Ufficio del Portavoce
del Presidente del Consiglio Regionale del Molise
Politica/ Classifica governatori, da Frattura giudizio positivo
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“La classifica diffusa oggi, riguardante il sondaggio Index Researchsulla soddisfazione dei cittadini nei confronti dei loro governatori, ci restituisce un dato che ci fa riflettere. Confermiamo la posizione della scorsa rilevazione, riferita al secondo semestre 2016, ma, rispetto a quest’ultima, registriamo una netta inversione di tendenza: guadagniamo il 3.3% di consenso, passando dal 32.2% al 35.5%. Dato di cui non possiamo certo accontentarci, ma che deve essere da stimolo nel continuare ad impegnarci e nel comunicare, meglio, i risultati raggiunti da questo governo e da questa maggioranza”
Nella classifica pubblicata da Monitor Index Research il presidente Frattura è, tra gli otto governatori che aumentano il loro consenso, al terzo posto per tasso di crescita.
“Il nostro impegno, in questi anni e fino alla fine della legislatura, sarà per il Molise. Una regione che vogliamo restituire ai cittadini con i conti in ordine e con basi solide per programmare il futuro. Per farlo siamo stati costretti a ricorrere a scelte impopolari, di cui in alcuni casi paghiamo le conseguenze in termini di giudizio. Lo sappiamo.
Un lavoro che però era necessario, non rinviabile, ed è per questo motivo che, come già detto in più occasioni, presenteremo ai cittadini due fotografie del Molise: quella al 31 dicembre 2012 e quella al 31 dicembre 2017, rappresentando i risultati raggiunti”.
Così il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, sulla pubblicazione oggi, mercoledì 27 settembre, del sondaggio Monitor Index Research.
Presidenza Regione Molise
La Chaminade batte l’Alma Salerno
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Ottima prova della Chaminade Campobasso, che al ‘PalaSelvaPiana’ supera per 8-3 l’Alma Salerno nell’ultimo test amichevole prima dell’esordio stagionale in Coppa Italia. La squadra di coach Pizzuto ha dimostrato una buona vervecontro una squadra di pari categoria.
Il mattatore del match è stato Ruscica, autore di una tripletta, mentre gli altri gol portano la firma di Marro, Petrella, La Bella, Pizzuto e Cavaliere.
È stata la seconda partita amichevole nella nuova casa della Chaminade Campobasso: il ‘PalaSelvaPiana’ ospiterà, infatti, le partite casalinghe del team rossoblù, con l’esordio in campionato, davanti al pubblico amico, in programma sabato 7 ottobre contro il Manfredonia.
I rossoblù di coach Pizzuto stanno preparando la gara di Coppa Italia contro il Manfredonia, in programma in terra pugliese sabato 30 settembre.