martedì, Luglio 22, 2025
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Molise Pride: numerosi gli ospiti che saranno presenti alla manifestazione

E’ quasi tutto pronto per la manifestazione Molise Pride, che si terrà a Campobasso il 27 luglio.
Numerosi gli ospiti che quest’anno saranno presenti alla manifestazione.
Tra i testimonial dell’evento:
– Pietro Turano, giovane attore salito alla ribalta nell’ultimo anno dopo aver interpretato il personaggio Filippo Sava nella web serie giovanile Skam Italia. Turano ha interpretato un personaggio importantissimo, quello di un giovanissimo ragazzo omosessuale che vive serenamente la propria condizione, nonostante difficoltà e una società opprimente verso le persone LGBT. La scelta di Pietro Turano è partita dal basso, con la richiesta di tanti giovani che vogliono avere un modello positivo di omosessualità, soprattutto in un contesto sociale, come quello molisano, dove ancora pochissime persone riescono a vivere serenamente alla luce del sole. Pietro Turano è inoltre attivista dell’associazione Arcigay ed è stato vittima di discriminazione durante il proprio percorso scolastico quando, eletto rappresentante d’istituto, fu ritrovata una scritta minatoria sulle mura del Liceo con su scritto “Frocio Dimettiti”
– Francesco Stella. Ha esordito nel 1998 con Il Commissario Montalbano, ma la carriera di Francesco Stella è costellata da fiction e progetti di successo. Da Il Commissario Montalbano ad Un Posto Al Sole. Da Centovetrine a Don Matteo, sono tanti i ruoli interpretati da Francesco Stella che, oltre ad essere un affermato attore, è stato redattore del programma “Da Qui a Un Anno”, dove Luce Visco, Presidente di Arcigay Molise, ha raccontato e condiviso il proprio percorso di transizione, contribuendo dunque a dare una mano alla difficoltà delle persone trans in provincia, e contribuendo a costruire un modello positivo e di speranza.
– Cristina Prenestina sarà la drag queen che animerà il Molise Pride. Dietro la famosa drag queen che anima i party romani, c’è la storia di un ragazzo, Francesco, anch’esso venuto dalla periferia, in particolare dalla Puglia, e trasferitosi in una grande città per sentirsi libero. Una delle tante storie di emigrazione che anche il Molise, soprattutto in questo periodo, continua a vivere in maniera drammatica. Dopo aver partecipato a grandi pride come quelli di Stoccolma e New York, Cristina Prenestina arriverà per la prima volta a Campobasso, con un “piccolo grande” Pride pronto ad aspettarla.
– Gabriele Piazzoni, Segretario Generale di Arcigay, da quattro anni alla quida di Arcigay, la più grande è importante associazione a tutela dei diritti LGBT d’Italia. Proprio durante il primo mandato di Piazzoni è nata l’Arcigay Molise e senza Arcigay diversi territori sarebbero lasciati nell’isolamento totale, senza alcun presidio di lotta e contrasto all’omofobia. Arcigay, con circa 60 associazioni sparsi in Italia, è l’unica grande rete al servizio delle persone LGBT.
C’è attesa poi per la presenza della molisana Karole Di Tommaso, regista del film autobiografico “Mamma + Mamma”. La storia di Karole e sua moglie Alessia di avere un bambino è stata portata sul grande schermo e raccontata con estrema delicatezza. Un film in parte ambientato in Molise (Guardalfiera), che con una dolcissima storia ci mostra anche uno spaccato della nostra regione.Perché il Molise è anche questo. La storia di Karole, di sua moglie e dell’amore per il proprio figlio.- 

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A Casalciprano il Medio Fondo dell’Alto Biferno

Anche quest’anno torna  il classico appuntamento dedicato a tutti gli appassionati delle due ruote ecologiche con la 9a edizione della “Medio Fondo dell’Alto Biferno”, passeggiata Cicloturistica aperta a tutti, che nel corso delle precedenti edizioni ha mobilitato oltre 800 ciclisti provenienti da tutta l’Italia, impegnati lungo le suggestive strade dislocate nella porzione alta della valle del Biferno. L’ASD Tifernum Bike Team con il patrocinio del Comune di Casalciprano, hanno unito le proprie forze per riproporre a tutti gli appassionati della bici da Strada e MTB, la “Medio Fondo dell’Alto Biferno”, che si svolgerà il prossimo 04 Agosto a Casalciprano.
L’obiettivo principale è di trascorrere una giornata di sport ed amicizia, insieme alla possibilità di ammirare da una prospettiva diversa, i pregi storici, naturalistici e paesaggistici che contraddistinguono la nostra regione, unica nella sua varietà, a cui troppo spesso non viene dedicata la giusta attenzione per le potenzialità di cui dispone.
La Tifernum Bike Team, ha attivato tutti i propri componenti per la predisposizione ed organizzazione della manifestazione che si svolgerà domenica, 04 Agosto a Casalciprano, con un inedito tracciato rispetto alle passate edizioni e con la possibilità di scegliere tra il percorso lungo di 75 Km dove è prevista l’ascesa sulla Montagnola di Frosolone ed il percorso breve di 40 Km rivolto ai ciclisti meno allenati. Il raduno avrà luogo il 04 Agosto a Casalciprano in piazza Largo della Vittoria dove, dalle ore 08:00 e fino alle ore 09:00, è possibile effettuare le iscrizioni. Alle ore 09:00 scatterà la partenza dei Ciclisti che dovranno affrontare le strade dislocate lungo i territori comunali di Casalciprano, Molise, Frosolone, Civitanova del Sannio, Sessano e Sant’Elena Sannita.
Ai partecipanti sarà garantita l’assistenza tecnica e medica, spogliatoi con docce, pacco gara ed un pranzo ricco di prodotti genuini a cui potranno partecipare anche le famiglie ed amici a seguito dei ciclisti.

Per informazioni dettagliate sul percorso e modalità d’iscrizione è possibile consultare la pagina Facebook “Medio fondo Alto Biferno” o contattare i seguenti numeri:
3336772857 (RUDY), 3287018993 (PASQUALINO)

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KM Zero/ combattere l’obesità con una sana alimentazione

Il problema delle persone in sovrappeso ed obese, con una percentuale in Molise al di sopra della media nazionale, spinge le istituzioni ad attivarsi per combattere stili di vita ed abitudini alimentari sbagliate. E’ quanto sottolinea Coldiretti Molise nel commentare la proposta di legge di modifica della normativa regionale sugli Organismi Geneticamente Modificati, introducendo specifici riferimenti a sostegno della “filiera corta” nelle mense.

Il problema, può trovare soluzione, in particolare per i giovani, nel lavoro di informazione che deve essere incentivato nelle scuole, a partire da quelle dell’infanzia, individuando nel consumo dei pasti in mensa, un ruolo formativo ed informativo che deve divenire un momento di educazione alimentare.

Coldiretti auspica, inoltre, che grazie la norma in esame possa prevedere l’introduzione di  puntuali criteri di valutazione della qualità dell’offerta, introducendo premialità  per l’impiego di prodotti che abbiano viaggiato poco e abbiano subito pochi passaggi commerciali prima di arrivare alla cucina o alla tavola, a chilometro zero appunto, a partire dalla pasta, dal pane, dall’ortofrutta e dalle carni delle varie specie.

Per favorire l’utilizzo di tali alimenti, possono essere attribuiti punteggi diversi per le diverse provenienze premiando i prodotti locali e di quelli stagionali.

Nei punti vendita e nei mercati di Campagna Amica, – continua Coldiretti Molise – si registra grande attenzione dei genitori nella scelta dei prodotti agricoli, per sé e per i propri figli, con particolare riguardo alla provenienza degli stessi, ma non sempre tale adeguata attenzione si traduce in controllo sulle scelte che vengono fatte nei menù e nei capitolati d’appalto delle mense scolastiche, non sempre coerenti con le indicazioni per la definizione del capitolato delle mense scolastiche del Ministero della Salute.

Inoltre, la scelta di prodotti agricoli ed agroalimentari locali, oltre ad essere più qualificante e salutistica per l’alimentazione, sostiene l’economia regionale ed aiuta la tutela del territorio e dell’ambiente, in quanto incentiva le aziende agricole locali, che, con la loro naturale attività agronomica, contrastano l’abbandono ed il degrado dei terreni e riducono il rischio idrogeologico, particolarmente elevato nella nostra Regione.

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Ripalimosani/ incendio di un furgone estesosi alla sterpaglia circostante

Lunedì 22 Luglio 2019, alle ore 22.48 la squadra di Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Campobasso interveniva per un incendio di sterpaglia in Via Giorgio Perlasca di Ripalimosani.
Lungo il tragitto, giunte altre segnalazioni più precise alla sala operativa, venivano avvisati che si trattava di un incendio di un furgone estesosi alla sterpaglia circostante.
Sul posto si procedeva ad un veloce spegnimento, sia del furgone che della sterpaglia, prestando particolare attenzione alla bonifica dell’area per scongiurare l’estensione verso la vicina boscaglia.
Sul posto interveniva una volante della Polizia ed il personale del N.I.A.T. (Nucleo Investigativo Antincendi Territoriale) del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Campobasso, per stabilire le cause dell’incendio.

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Guglionesi/Progetto “Nonni Vigili”, entro il 5 settembre 2019 le adesioni al servizio civico

Con Delibera di Consiglio Comunale n. 44 del 29-11-2018, il Comune di Guglionesi nell’ambito delle iniziative a favore degli studenti e degli anziani, con il fine di costruire un sistema di sicurezza intorno agli alunni durante l’entrata e l’uscita dalle scuole e sia per garantire alle persone coinvolte nel progetto una partecipazione attiva alla vita sociale della comunità in cui essi vivono, ha approvato il progetto di volontariato denominato “Nonni vigili”.

Potranno presentare domanda di partecipazione al progetto i cittadini di ambo i sessi, di età compresa tra i 50 e i 75 anni, in possesso dei seguenti requisiti:

1. di essere residente nel Comune di Guglionesi;
2. di godere dei diritti politici;
3. non aver riportato condanne penali e non avere carichi pendenti;
4. essere in possesso di idoneità psicofisica specifica dimostrata mediante certificato.
S sarà data precedenza e preferenza alle associazioni di anziani o a pensionati che abbiano prestato l’attività lavorativa nella Polizia Locale e nelle altre Forze dell’Ordine e Militari.

La domanda dovrà essere compilata sul modello predisposto e disponibile presso l’ ufficio Servizi Sociali e consegnata al protocollo comunale entro il 5 Settembre 2019.

Gli aspiranti volontari saranno selezionati previo colloquio individuale per valutarne l’attitudine.

Saranno previsti servizi di sorveglianza particolari e limitati nel tempo presso le scuole cittadine negli orari di entrata e uscita, con presenza giornaliera garantendo gli attraversamenti pedonali, prestando attenzione in particolar modo all’arrivo, al transito e alla partenza di scuolabus.

I volontari avranno in dotazione:
– tessera di riconoscimento;
– berretto/cappellino ;
– giubbotto o pettorina ;
– fischietto e paletta per la segnalazione.

Le persone ammesse al servizio parteciperanno ad un breve periodo di formazione ed addestramento presso il Comando di Polizia Locale.
Tutti i volontari saranno assicurati contro gli infortuni e per responsabilità civile verso terzi, con spese a carico dell’Amministrazione Comunale.

Modulo adesione (pdf)

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Rimodulazioni provider giugno-luglio 2019, a cosa prestare attenzione e come difendersi

In arrivo aumenti su moltissime tariffe di telefonia mobile (fino a 1,99 euro in più ogni mese), internet (da 2 a 5 euro), ma anche sulla telefonia fissa (fino a 3,99 euro). La gran parte dei provider ha in programma di peggiorare durante l’estate le condizioni contrattuali. Per difenderci possiamo recedere senza costi aggiuntivi entro 30 giorni o cambiare operatore. L’ultima analisi SosTariffe.it, con alcuni consigli utili

Con l’estate arriva una pioggia di rincari per cellulari e telefonia fissa. I principali operatori nazionali hanno in programma di rimodulare in negativo svariate tariffe di telefonia mobile (internet compreso) e fissa durante i mesi di giugno-luglio. Gli aumenti sono stati stimati daSosTariffe.it sulla base di quanto comunicato sui siti ufficiali dei provider italiani interessati dagli aumenti, cioè Tim, Vodafone, Tre e Wind. Alcuni consigli per difendersi dalle maggiorazioni indesiderate e recedere senza penali e costi.

Cellulari: fino a 1,99 euro al mese in più sulle chiamate e 5 euro in più di internet

Per quanto riguarda la telefonia mobile, gli aumenti sono iniziati per alcune compagnie già con l’inizio dell’estate, dal primo giugno 2019. Altri operatori invece, procederanno con gli aumenti a fine luglio.
I rincari, per le sole chiamate, oscillano da un minimo di 0,99 fino a 1,99 euro in più. A seconda dei casi, in cambio dell’aumento di prezzo, le compagnie offrono diversi benefit: si va da minuti illimitati gratis, a pacchetti di gigabyte aggiuntivi da consumare in un mese. Talvolta tuttavia, nessuna opzione è inclusa nell’aumento, che risulta pertanto solo un ‘ritocco’ unilaterale delle condizioni economiche.

I nuovi prezzi riguardano anche la connessione da rete mobile. Per navigare dal proprio smartphone o tablet serviranno da 2 a 5 euro in più al mese, a seconda dei casi. Anche per i rincari che riguardano l’internet da rete mobile gli operatori hanno in programma di ricompensare i clienti con GB aggiuntivi, fino a 30 in più al mese. Per conoscere le novità che riguardano il nostro abbonamento o tariffa ricaricabile possiamo contattare il servizio clienti della compagnia, o consultare il portale web dell’operatore. I provider sono tenuti in ogni caso a informarci con almeno 30 giorni di preavviso tramite apposito SMS.

Telefonia e internet da rete fissa: da 0,89 a 3,99 euro al mese in più

I primi aumenti per le tariffe della telefonia fissa e per la connessione domestica hanno preso le mosse a inizio giugno e proseguiranno fino ad agosto. I rincari pensati dai provider vanno da un minimo di 0,89 euro fino a 3,99 euro mensili in più. Anche in questo caso, come per le tariffe dei cellulari, possiamo accettare passivamente le condizioni proposte se risultano per noi ancora convenienti, oppure scegliere di recedere senza ulteriori esborsi e passare a un altro operatore.

Come recedere senza penali e costi aggiuntivi

Se siamo contrari alle novità, possiamo procedere al recesso fino al giorno prima delle modifiche contrattuali. Il Codice delle comunicazioni elettroniche infatti (art. 70 comma 4), ci consente di recedere dal contratto o passare a un altro operatore senza penali né costi di disattivazione. Per avvalercene dobbiamo comunicare la nostra decisione entro il giorno prima della data di avvio della modifica contrattuale.

Allo studio una legge per disciplinare le rimodulazioni e aumentare la trasparenza

Mentre gli operatori si affrettano a rimodulare le tariffe di offerte ricaricabili e abbonamenti, in Senato da inizio luglio è stato presentato un disegno di legge che, in caso di approvazione da parte di entrambe le Camere, bloccherebbe i rincari indiscriminati. L’art. 70, comma 4, del Codice delle Comunicazioni elettroniche infatti oggi permette alle aziende di modificare unilateralmente quando e come vogliono gli accordi presi. Si tratta spesso di modifiche peggiorative delle condizioni di contratto, che in origine risultavano allettanti per il consumatore. Il cliente resta pertanto impotente di fronte a tali trasformazioni che creano totale incertezza circa gli impegni commerciali proposti dalle aziende. L’unica arma a disposizione del cliente resta il recesso entro 30 giorni o il cambio operatore.

Il testo punta a impedire la modifica in senso negativo delle condizioni economiche dell’offerta da parte dei provider prima di sei mesi dalla firma del contratto. Inoltre il disegno di legge impone maggiore trasparenza delle offerte e dei messaggi pubblicitari rivolti ai consumatori. Le compagnie, in caso di approvazione della legge, dovranno illustrare in modo chiaro le condizioni del contratto, esplicitando tutti i costi accessori.

In attesa che la legge sia riformata, per scoprire le tariffe più congeniali alle nostre necessità ed eventualmente passare a un’altra compagnia, è possibile utilizzare il comparatore telefonia mobile di SosTariffe.it (https://www.sostariffe.it/tariffe-cellulari/) oppure quello dedicato alle tariffe di internet mobile (https://www.sostariffe.it/confronto-offerte-internet-mobile/) o infine il comparatore delle offerte Adsl (https://www.sostariffe.it/confronto-offerte-adsl/). Inoltre, grazie all’app SosTariffe.it per dispositivi mobili scaricabile gratis da iOS e Android store, è facile confrontare i prezzi delle tariffe in pochi clic e grazie alla funzione “Scatta e risparmia” fotografare la bolletta dell’Adsl per ricevere consigli di risparmio su misura dagli esperti del comparatore.

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Anas, iniziano i lavori nelle gallerie, senso unico alternato

FOTO DI REPERTORIO

L’Anas in una nota comunica che per consentire i lavori di manutenzione nelle gallerie, si rendono necessarie limitazioni al transito veicolare lungo le strade statali in provincia di Isernia e Campobasso. In particolare, a partire da ieri lunedì 22 luglio e fino al 4 agosto, nella fascia oraria dalle 22 alle 6 del giorno successivo, è stato istituito un senso unico alternato nelle gallerie lungo le strade statali 6dir “Via Casilina”, 85 “Venafrana” e 650 “Di Fondo Valle Trigno”, con un limite di velocità di 50 km/h ed il divieto di sorpasso per gli autoveicoli. Gli interventi saranno inerenti la verniciatura dei piedritti.

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Rotello: Violano le prescrizioni impostegli dal Giudice. Due campani tornano in Carcere.

I Carabinieri della Stazione di Rotello, in esecuzione di due distinti provvedimenti emessi dalla Corte di Appello di Napoli, hanno tradotto in carcere un 35enne di Pomigliano d’Arco (Na) e un 33enne di Napoli, che si trovavano a Rotello in regime di arresti domiciliari, presso una Comunità del posto. I due, entrambi condannati per maltrattamenti in famiglia ed il secondo anche per estorsione ed altro, avevano ottenuto gli arresti domiciliari presso una Comunità di Rotello che si occupa anche del reinserimento dei detenuti nella società. Gli stessi, però, non hanno rispettato tutte le prescrizioni che gli erano state imposte dal Giudice all’atto della concessione del beneficio, pertanto, la Corte di Appello di Napoli gli ha revocato gli arresti domiciliari, ripristinando la detenzione in carcere. A seguito di ciò i carabinieri della stazione di Rotello, nel pomeriggio di ieri, si sono recati presso la Comunità e, dopo avergli notificato il provvedimento, li hanno condotti presso la Casa Circondariale di Larino (CB) a disposizione dell’A.G. mandante.

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Sito Acqua Sulfurea/ il M5S Isernia interroga il sindaco

A seguito delle notizie dei mesi scorsi, che annunciavano l’ennesimo finanziamento per il completamento dei lavori di ristrutturazione del sito dell’Acqua Sulfurea, il MoVimento 5 Stelle Isernia ha depositato nei giorni scorsi, una interrogazione al Sindaco Giacomo D’Apollonio e all’Assessore competente, per chiarire alcuni aspetti della questio

In effetti, nonostante il susseguirsi di lavori di ristrutturazione che hanno interessato, oramai da decenni, il sito in oggetto, a tutt’oggi l’area e la struttura immobiliare di proprietà del Comune di Isernia e dunque di tutti i Cittadini, non è ancora fruibile.

Tali lavori, eseguiti nel corso degli anni, hanno rappresentato costi a carico della collettività per centinaia di migliaia di euro, senza che l’Amministrazione Comunale producesse una rendicontazione puntuale ed esaustiva delle opere compiute ed incompiute.

Anzi, nonostante le promesse di tutte le precedenti Amministrazioni circa un rapido completamento dei lavori di ristrutturazione, a tutt’oggi il sito e l’intera struttura versano in uno stato di totale abbandono.

Pertanto, in considerazione dell’ennesimo finanziamento ottenuto per l’area in questione (dunque ancora quattrini a carico della collettività), il MoVimento 5 Stelle Isernia ha inteso chiedere una serie di informazioni:

– quali sono stati i finanziamenti e a quanto ammonta ogni loro singolo importo, ricevuti dal Comune di Isernia negli ultimi quindici anni e destinati a lavori di ristrutturazione, ovvero riqualificazione, restauro o ripristino del sito e della struttura pubblica denominata “acqua Sulfurea”;

– quali opere sono state realizzate con tali finanziamenti;

– per quale motivo, nonostante le ingenti somme spese per i già menzionati lavori, a tutt’oggi, il sito non è fruibile dai Cittadini;

– qual è l’ammontare dell’ultimo finanziamento concesso per la esecuzione degli ennesimi lavori di ristrutturazione del sito e della struttura in oggetto;

– quali sono le tempistiche riferite alle varie fasi della procedura:

a)    predisposizione del bando;

b)    affidamento dei lavori;

c)    conclusione degli stessi.

– se è vero che, al momento, la captazione dell’acqua sulfurea proveniente dalla falda è interrotta e se sarà possibile ripristinare l’adduzione della stessa alla condotta di uscita;

– quale sarà la destinazione d’uso che intenderà assegnare il Sindaco e la giunta a tale sito, una volta completati i lavori di cui trattasi

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L’intervento/Parola disattesa di Francesco Amadori

di Massimo Dalla Torre

Scorrendo gli argomenti trattati in questi giorni sulla stampa locale torniamo a scrivere di un argomento che ha nuovamente attratto la nostra attenzione: quello riguardante la situazione occupazionale degli ex lavoratori della gam di Bojano, un tempo fiore all’occhiello della branca agroalimentare molisana. Una realtà, purtroppo non più produttiva con tanto di disoccupazione, che, negli anni, ha cambiato proprietà e identità, fono all’arrivo nella cittadina ai piedi del Matese del gruppo del cesenate Amadori, conosciuto dal grande pubblico televisivo perché protagonista di uno spot in cui l’affabilità che lo contraddistingue e’ caratterizzata dalla frase… parola di Francesco Amadori tanto di far concorrenza al simpatico Giovanni Rana signore del “turtellen” come è appellato nella felsinea capitale del buon cibo oltre ad altri prodotti gastronomico/culinari. Fin qui nulla di strano se non per un particolare di non poca importanza la disattesa della parola data. Infatti, la notizia, almeno che non sia una fake news, e’ che la società avicola emiliano/romagnola ha intensione di recedere dagli impegni intrapresi scaricando letteralmente i lavoratori molisani che, giustamente hanno alzato la voce, soprattutto all’indirizzo dei palazzi della politica che, a quanto pare fa orecchio da mercante, per la poca considerazione in cui sono tenuti ma soprattutto di come la questione e’ trattata da chi potrebbe agire e non lo fa. Un qualcosa che la dice lunga di come il Molise è ancora una volta terra di conquista da parte di chi crede poter concludere gli affari cicero “pro domo sua con una manciata di spiccioli anzi di becchime. Una situazione assurda e insostenibile giacché prima di volgere lo sguardo fuori confine, i buontemponi hanno detto oltre la rete del pollaio con tanto di stie, necessita dare priorità a chi attende la ripresa della produzione avicola nello stabilimento bojanese che langue da molti anni. Un qualcosa che chiede attenzione e che fa tenere alta la guardia in merito al problema perché indica poca considerazione per il Molise che non e’ un semplice corridoio di passaggio per raggiungere altre realtà meno produttive della nostra. Realtà che, invece, di professionalità, laboriosità, capacità e competenza ne ha da vendere; ecco perché e’ il caso di mantenere la parola data dando un segnale positivo a chi attende certezze e non promesse che, però, visto le intenzioni siamo più che sicuri non saranno mantenute

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