martedì, Luglio 8, 2025
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Viaggio nel Molise di Mezzo/ Camminata promossa dalla Lilt

E’ arrivato a Termoli nel pomeriggio del 14 luglio la lunga camminata che ha preso il via da Pozzilli lo scorso 10 luglio. Il percorso alla scoperta del Molise è durato 5 giorni ed ha toccato 6 paesi dove i partecipanti sono stati accolti per le tappe di riposo.

Pozzilli, Carpinone, Torella del Sannio, Lucito, Palata e Termoli legati da un unico viaggio che ha attraversato l’intero Molise da ovest ad est alla scoperta di natura, gente, territorio, bellezza. E salute, perché l’attività fisica è la prima regola per un corpo sano. Per questo la seconda edizione del “Viaggio nel Molise di mezzo: in cammino verso Est”, organizzato dall’associazione di promozione sociale e cultirale “Molise on the road”, è stato sponsorizzato e valorizzato dalla sezione provinciale di Campobasso della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

La Lilt, infatti, già da tempo è impegnata nella promozione di azioni di prevenzione attraverso l’attività fisica grazie al progetto “Io cammino e……guadagno salute” che ha coinvolto già tanti comuni del Basso Molise con le camminate dirette da Amerigo Di Giulio.


“Bellissima manifestazione – ha commentato Francesco Fusco del direttivo Lilt – con l’accoglienza dei partecipanti al ‘Cammino verso Est’. Sono arrivati a Termoli tutti un po’ provati per il lungo cammino e per le condizioni atmosferiche avverse incontrate lungo il percorso. Il presidente dell’associazione ‘Molise on the road’ ci ha donato il gagliardetto del Comune di Pozzilli e una pubblicazione riepilogativa dell’edizione dello scorso anno. Noi abbiamo donato loro una targa su tronco d’olivo a ricordo della giornata”.


All’arrivo i camminatori hanno trovato ad accoglierli, oltre al calore della gente, anche un banchetto pieno di spuntini in linea con i principi della Lilt: pane e olio, pane e pomodorini, pane e ricotta, tanta frutta e l’acqua aromatizzata. La Farmacia Marino, invece, ha offerto ai partecipanti un sacchetto con integratori utili a chi fa percorsi e attività fisica.


“Non mi resta – conclude Fusco – che ringraziare tutti i nostri volontari che sono stati fantastici. Grazie a Ciro, Rocco, Mirela, Giuseppe, Amelia, Matilde, Barbara. Il vostro impegno ha permesso di portare a casa un’altra bella manifestazione. Un grazie eccezionale, invece, lo riservo ad una paziente del DH oncologico dell’ospedale di Termoli, che si è rivolta anche al nostro sportello, e che si è presentata spontaneamente questo pomeriggio per darci una mano nell’organizzazione dell’evento. Certo che il suo aiuto, se lo vorrà, sarà sempre ben apprezzato ed è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione”.

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Festival dello Sviluppo Sostenibile, Domenico Iannacone protagonista della seconda giornata

 Dopo la giornata di apertura, che ieri sera ha visto protagonista il ricercatore Valerio Rossi Albertini con una affollata lezione sui cambiamenti climatici, prosegue oggi, martedì 16 luglio, a Campobasso “Da te solo a tutto il mondo”, il primo Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato da Legambiente Molise, in collaborazione con l’associazione Il Nostro Quartiere San Giovanni, il Comune di Campobasso, l’Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni del Molise e il Centro Servizi per il Volontariato del Molise.

Il programma della seconda giornata, dedicata al tema “Nutrire il pianeta”, al Parco Eduardo De Filippo, nel quartiere San Giovanni, prevede alle 18 l’apertura degli stand a cura della Confederazione Italiana Agricoltori del Molise e alle 18.30 i laboratori didattici sull’apicoltura per ragazzi a cura di Legambiente Molise e Coldiretti Donne Impresa. Alle 19.30 seguirà l’Aperitivo Scientifico a cura dell’Onav (l’organizzazione nazionale degli assaggiatori di vino) sul tema “Vino e agricoltura” e infine alle 21.15, dopo l’introduzione del direttore di Legambiente Molise, Andrea De Marco, protagonista sarà il giornalista Domenico Iannacone con una serata a metà tra teatro e televisione che prenderà spunto dal tema “Nutrire il pianeta”. Iannacone dialogherà con il giornalista Enzo Luongo, commentando alcune delle sue inchieste televisive che saranno trasmesse su un maxischermo.

Domenico Iannacone ha lavorato in programmi come Ballarò e Presa Diretta. È stato poi autore e conduttore delle trasmissioni di Rai 3 I Dieci Comandamenti e Che ci faccio qui (che tornerà in autunno con la nuova serie). Con le sue inchieste morali ha vinto tanti prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero. Proprio nei giorni scorsi il Centro sperimentale di Cinematografia gli ha consegnato il Diploma Honoris Causa. Il giornalista molisano ha ricevuto il riconoscimento insieme ad altre eminenti personalità come Pierfrancesco Favino, Laura Morante, Gianni Minà, Nicola Piovani, Domenico Procacci e Saverio Costanzo.

Nel corso del festival verrà anche illustrato LIFE NatSalMo, un importante progetto europeo, attualmente in corso nei bacini fluviali del Volturno e del Biferno, che mira al recupero e alla tutela della Trota nativa (Salmo macrostigma) e del suo habitat. Oggi e domani, alle 18, presso lo stand di Legambiente la professoressa Nicolaia Iaffaldano dell’Università del Molise, Project Manager di NatSalMo, rivelerà molti particolari sulle tecniche innovative e all’avanguardia utilizzate in questo progetto

In caso di maltempo l’evento si svolgerà nell’edificio adiacente all’area spettacoli del parco.

Il primo Festival dello Sviluppo Sostenibile è finanziato dalla Regione Molise nell’ambito dell’avviso pubblico “Finanziamenti per il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale”.

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Rimini. Campionati Italiani di Danza Sportiva. La Dancing Art Molise si conferma sul gradino più alto del podio nello Show Dance

Tutti sanno che vincere la prima volta è difficile, ma rivincere la seconda volta è un’impresa. E invece alla Dancing Art Molise di Campobasso, l’impresa è riuscita e non di poco!
Esattamente un anno fa la scuola di danza diretta dai tecnici Luca Russo e Simona Trivisonno ha ottenuto il titolo di Campioni Italiani nello Show Dance Over 16, un traguardo ambito da qualsiasi ballerino, desideroso non solo di vincere un campionato italiano, ma anche di rappresentare l’Italia alle competizioni internazionali di Danza Sportiva. Erano loro i campioni in carica, i campioni da battere. E invece per la seconda volta consecutiva i ballerini molisani con la coreografia dal titolo “Demofobia” hanno ottenuto il titolo di Campioni Italiani 2019, conquistando ben sette primi posti su un massimo di nove. Ancora meglio è andata con la coreografia “Save the Nature”, che con otto primi posti ha permesso ai ballerini della Dancing Art Molise di vincere per la prima volta in assoluto il titolo di Campioni Italiani nel Piccolo Gruppo Show Dance Over 16.
Una conferma che è stata rafforzata anche da altri prestigiosi risultati. In totale sono stati ben 14 i podi conquistati dai ballerini molisani, con 4 medaglie d’oro, 2 d’argento e 8 di bronzo, oltre a ben 11 piazzamenti in finale. Molti di questi risultati consentiranno alla Dancing Art Molise di conservare posti importanti nella Nazionale Italiana di Danza Sportiva e di rappresentare l’Italia ai prossimi Campionati Europei e Mondiali di Danza.
I 14 podi sono arrivati tutti nelle discipline Show Dance, Latino Show e Modern-contemporary. Medaglia d’oro ai  gruppi Over 16 (come già anticipato con un doppio successo) e ai ballerini Enzo Fornari e Nunzio Saporito.
Le medaglie d’argento sono state conquistate da Francesco Tomasso  nel solo modern e dal gruppo Open Production con la coreografia “Olimpiadi”.
Si sono aggiudicati le otto medaglie di bronzo i ballerini del gruppo Under 15 con la coreografia “Sinfonia” e gli atleti in solo e duo Enzo Fornari, Mariachiara Saporito, Alessia Mastrangelo, Davide Trappa, Nunzio Saporito e Gaia Terranova.
Da annoverare la fantastica doppietta ottenuta dalla Dancing Art Molise con  Nunzio Saporito e Francesco Tomasso, che nella finale del Modern Classe A, hanno  occupato i primi due gradini del podio.
Sofferte finali sono state raggiunte anche da altri ballerini come Christian Lattanzio, Elena Leccese, Francesca Saporito e i gruppi Open e Street Show, che in varie discipline hanno ottenuto piazzamenti tra le prime sei posizioni e quindi, in alcuni casi, anche convocazioni alle competizioni internazionali.
Ed ora finalmente qualche settimana di riposo e vacanze, prima della ripresa degli allenamenti in vista dei due mesi di fuoco, Ottobre e Novembre, che vedranno la Dancing Art Molise rappresentare l’Italia ai Mondiali e agli Europei in Russia, Bosnia Erzegovina e Germania.

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Campobasso/Votati i primi presidenti delle Commissioni comunali

Si sono riunite lunedì 15 luglio per la prima volta, alcune delle Commissioni comunali per designare i presidenti.

Per la Commissione Commercio è stata eletta come presidente Margherita Gravina (M5S); per la Commissione Bilancio il presidente sarà Elena Porchetti (M5S); per la Commissione Cultura il presidente sarà Nicola Giannantonio (M5S) e per la Commissione Ambiente il presidente sarà Evelina D’Alessandro (M5S).

Domani, martedì 16 luglio, alle 12.15 si riunirà la Commissione Mobilità e alle 15.15 la Commissione Statuto.

Mercoledì 17 luglio, invece, sono previste le riunioni delle Commissioni di Urbanistica, Politiche Sociali e Lavori Pubblici.

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L’intervento/ Cancellare i murales cittadini è segno di insensibilità

di Massimo Dalla Torre
Mentre sul web impazzano le immagini di questa estate alquanto anomala, caratterizzata dal tempo bislacco, ma anche da notizie poco piacevoli, leggasi giovani vite spezzate e quant’altro rientra nella sfera dell’anomalo, in città parla dei murales che fanno bella mostra sui muri cittadini, abbellendoli spesso e volentieri, perché sono vere e proprie opere d’arte. Cose che tengono banco tra i cosiddetti perbenisti ben pensanti che, a quanto pare, non lesinano assolutamente commenti ma soprattutto critiche che la dicono lunga come la disputa ha assunto i toni del grottesco.

La quale, dovrebbe essere improntata non all’esteriorità ma da un qualcosa che difficilmente può essere condensato in poche righe. Una disputa verbale che, vorrebbe che si cancellassero che fa rabbrividire i cultori della nuova arte, perché denota pochezza sotto tutti i punti di vista, e non depone assolutamente a favore di chi vede con questo tipo di espressione un segnale positivo, figlio dei nostri tempi.

Un qualcosa che invece viene fatto apparire anomalo anzi poco accettabile che spersonalizza e non permette assolutamente di comprendere appieno la bellezza del “pulito”. Un qualcosa che più se ne parla e più manifesta le incongruenze più assurde. Un qualcosa che, invece, mostra carattere, concretezza per l’arte così com’è. La quale, non è asservita alle mode, ma fatta di sentimenti, emozioni, passioni, forza.

Arte che invita a esprimere tutto se stesso, senza alcun mascheramento che spersonalizza. Arte che, nella forza che la contraddistingue, con i difetti e con i pregi, fa si che è il vettore per quello che oggi non è facile da perseguire perché deviato dal non senso che spesso domina.

Arte, che, ha un ruolo preponderante e determinante, perché non nasconde il carattere impresso sulla nuda pietra che attraverso i colori parla, chiama, grida, ma soprattutto lascia un segno come quello che traccia ogni qualvolta si confronta con la gente pronta ad abbracciare chiunque li osserva; ma questo evidentemente a quelli che pensano di cancellare l’espressione di una cultura che è visiva ed incisiva evidentemente poco interessa.

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I Teatro Festival Nazionale “Città di Teano”: Terza Classe vince il Festival classificandosi al 1° posto

Si è concluso Domenica 14 Luglio il Primo Teatro Festival Città di Teano denominato “Premio Yvonne de Fleuriel”, che si è tenuto presso il Teatro Romano di Teanum Sidicinum. Organizzato dall’Associazione Lions Club Teano in collaborazione con la Pro Loco Teano e Borghi e la Pro Loco Teanum Sidicinum e con il patrocinio del Comune di Teano e del Museo Archeologico di Teano.
Il teatro romano sidicino ha visto gli spalti gremiti in tutte e tre le serate.L’apertura il giorno 11 è stata affidata alla Compagnia Teatrale del Dopolavoro Ferroviario di Campobasso che ha portato in scena due collaudati atti unici di Eduardo De Filippo : Gennareniello e Pericolosamente.
L’evento è stato anche un modo di promuovere l’arte teatrale e a premiare l’eccellenza del teatro sidicino partendo dalla bellezza territoriale restituendolo così alla città .
Un’occasione che ha fatto rivivere la città di Teano, aprendo una nuova estate sidicina per favorire uno sbocco turistico e non lasciare, dimenticati in un cassetto, ricordi storici ed antiche tradizioni quali il teatro, la musica, la cucina, che i Teanesi possono offrire con suggestione ai turisti.

Una qualificatissima giuria di esperti alla fine ha assegnato i tre premi principali alla Compagnia Teatrale del DLF Campobasso che oltre l’ufficialità ha ricevuto entusiasti consensi tali da stabilire una collaborazione anche con paesi limitrofi. Terza Classe vince il Festival classificandosi al 1° posto .Tonia Anzini e Robertino De Gennaro rispettivamente miglior attrice e miglior attore della Rassegna.
Gennareniello era alla 13° replica ed è proprio il caso di dire che ..ha fatto 13! Tutti bravi gli interpreti, tempi scenici collaudati e naturalezza nella recitazione hanno fatto si che una piccola compagnia di…..”Terza Classe” abbia fatto breccia nel cuore dei Teanesi.

Gennareniello”,

atto unico di Eduardo De Filippo, è andato in scena per la prima volta nel 1932.

Personaggi ed interpreti in ordine di apparizione:

Concetta (moglie di Gennaro), Tonia Anzini
Anna Maria (bella ragazza), Stefania Colucci
Fedora (sorella di Gennaro), Dina Del Gaiso
Tommasino (figlio di Concetta e Gennaro), Robertino De Gennaro
Matteo (maestro di disegno), Daniele D’Adamo
Gennaro (pensionato), Sebastiano Iannone
Michele (giovane ingegnere), Michele Formica
‘O russo (saponaro), Dario Di Vincenzo

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Inaugurata la mostra fotografica “Corpus Domini e i Misteri”

Inaugurata nell’atrio di Palazzo San Giorgio la diciottesima edizione della mostra fotografica “Corpus Domini e i Misteri”, realizzata dall’associazione Sei Torri. Un totale di 42 opere esposte, 13 delle quali a colori. La mostra sarà visitabile fino al 29 luglio.
Il primo premio della giuria è andato ad uno scatto in bianco e nero di Michele Messere; al secondo posto Domenico Estero e in terza posizione si è classificata Claudia Colarocchio. Il premio originalità è andato a Marcello Passaralla.È toccato al sindaco di Campobasso Roberto Gravina aprire l’esposizione insieme al presidente dell’associazione Sei Torri, Silvano Mastrolonardo.
“Le immagini dei Misteri del Di Zinno vanno oltre il Corpus Domini pur rappresentandolo sempre appieno e questa mostra ne è l’esempio più immediato. – ha detto Gravina – Le suggestioni, i simboli e le emozioni che traspaiono dagli scatti selezionati ed esposti qui in Comune, esprimono l’umanità cittadina e le nostre tradizioni con orgoglio, ma anche con uno sguardo capace di non indugiare solo sul già visto, suggerendo gli aspetti atemporali ed eterni della storia che raccontano, una storia che abbiamo il piacere e il dovere di condividere oltre i nostri confini regionali.”
“Più di settanta partecipanti provenienti anche da fuori regione e la crescita di questo concorso, riempiono d’orgoglio me e i nostri soci.” ha dichiarato il presidente dell’associazione Sei Torri Silvano Mastrolonardo.
A premiare i fotografi anche l’assessore alla cultura Paola Felice che ha espresso la soddisfazione di tutta l’Amministrazione per la longevità che questo concorso fotografico sta raggiungendo.
“La costanza con cui l’associazione Sei Torri nel tempo sta curando e portando avanti questo concorso fotografico legato agli ingegni del Di Zinno, – ha commentato l’assessore Felice – oltre a rappresentare già di per sé un’operazione in grado di aggiungere valore artistico ad una delle nostre tradizioni più importanti, segna, con questo traguardo della diciottesima edizione, un momento di confronto importante per chi come amministratore o come operatore culturale dovrà progettare nuove fasi di lavoro sui Misteri e sul Corpus Domini nel medio e nel lungo tempo.”

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Sviluppo Italia Molise, Toma nomina Mariagiovanna Mastrobuono nel CdA

Il CdA di Sviluppo Italia Molise torna al completo, dopo la rinuncia all’incarico di consigliere da parte dell’ex-assessore regionale ed ex-presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis.

Il Presidente della Giunta Regionale, Donato Toma , ha provveduto ad integrare l’organo amministrativo dell’ente nominando quale consigliere Mariagiovanna Mastrobuono.

Gli altri componenti del CdA, lo ricordiamo, sono Serena Melogli (presidente) e Claudio Pian (amministratore delegato).

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“Il terremoto in Molise: tra scienza e suggestioni popolari”, convegno tecnico – scientifico

’Ordine dei Geologi, in collaborazione con l’associazione Sigea, ha organizzato un Convegno Tecnico-Scientifico (concepito per geologi, ma aperto anche alla cittadinanza e altre figure professionali) dal titolo “Il terremoto in Molise: tra scienza e suggestioni popolari, dal sisma di Sant’Anna 1805 a oggi”  programmato per il prossimo venerdì 19 Luglio a Jelsi (CB) presso la “Sala dell’Annunziata” nel Centro Storico del Borgo.

All’incontro parteciperanno esperti nazionali sul tema della pericolosità e rischio sismico nel Molise e nell’area Matesina. L’obiettivo sarà quello di fare il punto sulla conoscenza scientifica dei terremoti dell’area molisana, ripercorrendo la sismicità storica del territorio negli ultimi secoli, passando per il disastroso evento del Terremoto di Sant’Anna del 1805, il cosìddetto “big one” matesino, fino ai giorni d’oggi con ultima sequenza nell’Agosto 2018.

L’evento è patrocinato dalla Regione Molise, Assessorato Regionale all’Urbanistica e Pianificazione Territoriale, Comune di Jelsi, Comitato Sant’Anna, INGV, Consiglio Nazionale Geologi, Ordine dei Geologi della Campania e Legambiente Molise.

<<Dopo il convegno, tenutosi a Guglionesi lo scorso dicembre 2018 – dichiara il Presidente dell’Ordine dei Geologi della Regione Molise, Dott. Giancarlo De Lisio – continua, da parte dell’Ordine dei Geologi del Molise, l’opera di sensibilizzazione della popolazione molisana al rischio sismico del nostro territorio. Questa volta si è scelto di focalizzare l’attenzione sulla sismicità dell’area matesina ripercorrendo la sismo-storia degli ultimi secoli, passando per il noto terremoto di Sant’Anna del 1805 che ha tanto segnato gli animi della popolazione molisana.

Lo sviluppo del nostro territorio appenninico è da sempre condizionato dai terremoti che si sono susseguiti nei secoli: trattasi spesso di eventi disastrosi con migliaia di morti e distruzione quasi totale dei centri abitati. Allora, come oggi, ai sismi sono succedute le fasi di ricostruzione.

Il convegno sarà un pretesto anche per sfatare i falsi miti e le credenze popolari legate ai terremoti, spesso radicati ancora oggi nella società: ad esempio famigerate legende metropolitane di correlazioni tra meteorologia e terremoti (caldo o freddo anomalo che “provocherebbero” o “annuncerebbero” terremoti) o riti superstiziosi che scongiurerebbero sciagure sismiche ad opera del “Fato”.

Ben vengano tali memorie popolari del passato, che – è bene sottolinearlo – sono state di fondamentale supporto per la ricostruzione della sismicità storica dell’area e che oggi fanno parte della nostra tradizione folkloristica (e che tali devono restare), ma nel XXI° secolo bisogna necessariamente affidarsi ad una visione squisitamente scientifica e risolutiva della problematica. Agire in ottica di prevenzione efficace, partire dalla conoscenza della pericolosità sismica di base del territorio e dal modello geologico-geotecnico-sismico del sottosuolo (che contempla anche i potenziali effetti di sito), per fornire indicazioni puntuali e accurate che sono alla base della corretta progettazione anti-sismica – conclude il Presidente De Lisio >>.

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Disciplina regionale delle Attività commerciali, proposta di legge della Giunta regionale

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La Giunta regionale ha presentato una proposta di legge, contraddistinta con il n. 79, avente ad oggetto “Disciplina regionale delle Attività commerciali”. La pdl – come si sottolinea nella relazione illustrativa- interviene a distanza di 20 anni dall’approvazione del vigente testo normativo regionale per il commercio (testo poi modificato nel 2010 e in altre occasioni dal Consiglio regionale), e si pone l’obiettivo di rendere la legislazione regionale in materia coerente con le odierne necessità riscontrate dal settore nelle varie aree del territorio molisano. Nella relazione si evidenzia ancora come l’Esecutivo regionale, nella stesura del testo della proposta di legge, abbia proceduto predisponendo una prima versione, che poi ha sottoposto all’attenzione delle Associazioni di categoria e alle Organizzazioni sindacali. In particolare al partenariato locale è stato espressamente richiesto di intervenire sul testo con opportune integrazioni o modifiche. I vari esponenti del partenariato hanno fatto pervenire delle specifiche comunicazioni, che poi sono state opportunamente valutate nella stesura del testo conclusivo approvato dalla Giunta e quindi sottoposto all’esame dell’Assemblea Legislativa regionale. Tra le finalità dichiarate della proposta di legge ci sono: a) la valorizzazione del lavoro in tutte le sue forme, la salvaguardia e lo sviluppo qualificato delle attività imprenditoriali, anche attraverso azioni di informazione, formazione e qualificazione professionale degli addetti e degli operatori e datori di lavoro; b) la semplificazione delle procedure relative agli adempimenti amministrativi afferenti all’esercizio delle attività commerciali; c) la tutela dei consumatori, con particolare riguardo alla trasparenza dell’informazione sui prezzi; d) l’efficienza e la modernizzazione della rete distributiva, con particolare riguardo alla crescita qualitativa e alla capacità competitiva dei sistemi commerciali naturali e pianificati; e) il pluralismo e l’equilibrio tra le diverse tipologie delle strutture distributive e le diverse forme di vendita, con particolare riguardo alla valorizzazione del ruolo delle piccole imprese, all’evoluzione qualificata delle relazioni tra attività commerciali, contesti territoriali e filiere economiche e alla tutela attiva delle botteghe e dei mercati di interesse storico, di tradizione e di tipicità; f) la valorizzazione delle imprese operanti nel settore del commercio che investono nella prevenzione, nella sicurezza, nella salute e nella formazione degli addetti e degli operatori e datori di lavoro; g) la salvaguardia e la qualificazione del commercio nelle aree urbane, rurali, montane, insulari, costiere e termali, ai fini di una equilibrata articolazione del sistema distributivo nell’intero territorio regionale; h) la salvaguardia e lo sviluppo dei livelli occupazionali, al fine di migliorare la qualità dell’organizzazione e del lavoro, anche mediante l’individuazione di sistemi incentivanti per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro e per l’emersione e la regolamentazione dei rapporti di lavoro non dichiarati, nonché per l’applicazione integrale e puntuale del CCNL e degli Accordi sindacali di secondo livello e concertazione locale sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative dai rappresentati delle stesse; i) la promozione e lo sviluppo del confronto come metodo di relazione e di collaborazione tra gli enti locali, le categorie economiche maggiormente rappresentative, la camera di commercio, industria. La proposta di legge passa ora all’esame della Commissione consiliare competente, per poi giungere all’attenzione del Consiglio reginale per le determinazioni conclusive.

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