domenica, Luglio 27, 2025
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Truffa ai danni di anziani, i Carabinieri di Isernia invitano alla massima attenzione

Nelle ultime settimane è stato segnalato qualche caso di tentativo di truffa in danno di persone anziane, residenti nei paesi limitrofi alla Provincia pentra. Con il dichiarato scopo di prevenire e arginare le truffe tentate o consumate ai danni di persone anziane indifese, il Comando Provinciale Carabinieri di Isernia ha rafforzato i servizi di prevenzione e repressione su tutto il territorio della provincia.

Le truffe in danno degli anziani sono un reato particolarmente subdolo perché, oltre al danno, la vittima è prigioniera del senso di colpa per essere caduta nel raggiro e, spesso, non denuncia il reato subito per vergogna o fondato timore che i parenti ne vengano a conoscenza e li considerino non più capaci di gestirsi in autonomia. Come sempre  accade a farne le spese sono gli anziani che abitano da soli, facile preda di delinquenti che si aggirano, soprattutto, nei piccoli centri urbani in cerca dei soggetti più vulnerabili.

E’ essenziale, quindi, che i soggetti più indifesi, per far fronte alle situazioni di particolare stress psicologico, si rivolgano immediatamente ai Carabinieri, telefonando al numero di emergenza “112” per ricevere istruzioni e  attendere l’aiuto e  il supporto necessario. Facendo tesoro dei consigli che l’Arma da tempo offre, il Comando Provinciale Carabinieri di Isernia rinnova l’invito ai cittadini a porre la massima attenzione allorquando ignoti interlocutori, spacciandosi  per familiari o rappresentanti di Enti o Istituzioni, rivolgono pretestuose richieste,  con particolare riferimento agli anziani che vivono da soli e risultano obiettivi maggiormente a rischio. 

Si rammenta di non aprire la porta di casa agli sconosciuti anche se si qualificano come appartenenti alle forze dell’ordine, avvocati o dichiarino di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità (Enel, Inps, fornitura Gas, Telecom, etc.). Prima di farlo è necessario contattare un familiare ovvero il numero di emergenza “112”, i cui operatori provvederanno immediatamente ad inviare militari che forniranno la necessaria assistenza.

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Rubrica Economia e Finanza/ Investimenti Socialmente Responsabili

Parte da questa settimana una nuova rubrica dedicata alla finanza e,soprattutto, all’educazione finanziaria. A curarla, ogni sabato sui nostri siti, un esperto nella complessa materia Francesco Paolo Potito, consulente finanziario e financial advisor sin dal 1993. La finanza è un tema importante che il sistema scolastico italiano trascura in modo sistematico. Dopo anni di studi magari conosciamo a memoria la trama dei Promessi Sposi (che pure è importante) ma non sappiamo cosa sia un conto corrente bancario (che forse è ancora più importante). Il dottor Potito, appassionato oltre che esperto di finanza, ci permetterà di colmare queste gravi lacune, illustrandoci con chiarezza e semplicità i temi base della finanza e soprattutto della programmazione finanziaria e dei risparmi. I lettori che vorranno porre quesiti e domande al nostro esperto potranno farlo inviando una mail direttamente al sito www.potitofrancescofa.com

Investimenti Socialmente Responsabili

Se sei interessato a migliorare la qualità della vita sulla Terra, devi cominciare ad investire in strumenti e società socialmente responsabili.

Anche il mondo della finanza internazionale si è accorta che, con opportuni accorgimenti, gli investimenti possono avere un decisivo impatto nel miglioramento della qualità della vita di ognuno di noi.

Immagina di poter conoscere come ogni singola azienda tratta i suoi rifiuti, se è conforme o meno a regole ambientali, se adotta al suo interno tutte le previste regole per i propri dipendenti, se gli stessi sono tutti in regola. Immagina di poter scegliere di investire scegliendo le aziende più virtuose, escludendo, ad esempio, le aziende che non rispettano l’ambiente o la salute dei propri lavoratori.

Ora puoi!

La finanza sostenibile sta, finalmente, prendendo piede.
Nel mondo del Risparmio Gestito sono ormai presenti diverse Fondi Comuni di Investimento che danno al risparmiatore il potere di investire consapevolmente in società che si sono attivate nel migliorare la qualità degli ambienti di lavoro, offrono avanzati servizi di Welfare aziendale, spesso gratuiti, a favore dei propri dipendenti. Adottano soluzioni di riduzione dell’ impatto ambientale in regola con le recenti normative.

Investire in tali forme, ti permette da un lato di investire in uno dei prossimi macro trend ( Ambiente e QualityLife ), dall’altro sarai protagonista di un circolo vizioso, che porterà tutte quelle aziende che ancora non si sono adeguate ad una gestione responsabile, ad effettuare gli opportuni cambiamenti per attrarre investimenti. A tutto beneficio della collettività.

I Fondi Comuni di Investimento SRI ( acronimo che sta per Socially Responsible Investment ) o ESG ( acronimo di Environmental, Social, Governace ) in ambito economico/finanziario indicano tutte quelle attività legate all’investimento responsabile che perseguono gli obiettivi tipici della gestione finanziaria tenendo in considerazione aspetti di natura ambientale, sociale e di governance, per l’appunto.

Il futuro della Terra può dipendere anche dalle nostre scelte di investimento!

Francesco Potito

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Enel assume diplomati. L’azienda cerca diplomati e altre figure su tutto il territorio nazionale

Anche Enel, come già stanno facendo altre grandi aziende, a settembre effettuerà nuove assunzioni infatti l’azienda, multinazionale dell’energia nonché uno dei principali operatori integrati nel settore dell’elettricità e del gas e uno dei principali produttori di energia pulita, è alla ricerca di diplomati da assumere su tutto il territorio nazionale. 

La ricerca è rivolta a giovani fortemente motivati con buone capacità organizzative e relazionali e sensibilità ai temi della sicurezza, che hanno voglia di crescere sia dal punto di vista professionale che personale, disposte a lavorare duro per migliorare il mondo, utilizzando la loro ambizione per rispondere alle sfide poste dai cambiamenti climatici, dal crescente bisogno di energia pulita e in grado di portare elettricità a tutti coloro che ancora non vi hanno accesso. 

Enel crede nel valore delle persone per questo organizza programmi di sviluppo e una continua formazione offrendo ai propri collaboratori un ambiente di lavoro stimolante e una ampia varietà di posizioni lavorative sia in Italia che nel mondo infatti l’azienda è presente in 35 Paesi e dà lavoro a circa 70 mila persone, le quali gestiscono 73 milioni di clienti. Enel ha anche rinnovato per il triennio 2019/2021 il piano industriale siglato qualche anno fa con i sindacati e che prevede il prepensionamento di circa 6000 lavoratori e l’inserimento di 3000 nuove risorse. Oltre alla ricerca dei giovani diplomati, sul sito di Enel sono presenti tante altre offerte di lavoro … continua a leggere

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Alberghiero di Agnone/ concessi fondi per i lavori, Greco: meglio tardi che mai

Finalmente, e purtroppo con ritardo, la Giunta regionale ha concesso alla Provincia di Isernia un finanziamento di 165.000 euro per completare i lavori alle cucine dell’Istituto Alberghiero di Agnone. Si tratta di risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2000-2006. A questo punto la Provincia potrà indire la gara per far partire i lavori e per l’inizio del 2020 i ragazzi dell’alberghiero potrebbero avere a disposizione le loro cucine. Proprio questa mattina ho incontrato il Presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci, il quale ha garantito massimo impegno per accelerare i tempi.


In questo modo potrà trovare compimento l’impegno del MoVimento 5 Stelle sulla questione, cominciato il 20 novembre 2018 con una mozione in Consiglio regionale in cui chiedemmo al governatore Donato Toma di reperire le risorse per i locali dell’Alberghiero. Per mesi, fino a giugno 2019, non ci hanno permesso di discutere l’atto, ma intanto almeno i soldi erano già stati riprogrammati per l’intervento.

A quel punto, con una mozione ulteriore, impegnammo il governatore a riaprire i laboratori entro settembre, per l’inizio dell’anno scolastico 2019-2020. In Aula il governatore diede indicazione ai suoi di votare in maniera contraria, tuttavia diversi consiglieri di centrodestra appoggiarono la mozione presentata, peraltro, con la mia firma e con quella del consigliere di centrodestra Andrea Di Lucente. Peccato che poi Toma non abbia mantenuto l’impegno sulla tempistica che gli era stato conferito dal Consiglio regionale.


Oggi, però, i soldi ci sono e può partire la gara. Doveva e poteva avvenire tutto prima? Sì. Ad ogni modo accogliamo favorevolmente questa iniezione di normalità. Già, perché per degli studenti di un istituto alberghiero è assolutamente normale, o almeno dovrebbe esserlo, avere a disposizione laboratori di cucina in cui fare pratica e portare avanti le altre attività sperimentali già in programma.


La sopravvivenza delle aree interne passa anche per queste ‘piccole’ cose che per la nostra comunità, in verità, piccole non sono. Il MoVimento 5 Stelle, come fatto finora, continuerà a seguire ogni passo dell’iter: gli studenti e la loro istruzione non possono attendere né la burocrazia né la lentezza degli amministratori.

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Commissariato di Termoli/ bilancio dell’attività svolta dagli agenti negli ultimi mesi

FOTO DI REPERTORIO

Al termine della stagione estiva, più che positivo è il bilancio dell’attività svolta dal personale del Commissariato di P.S. di Termoli negli ultimi mesi. Il periodo considerato è quello da giugno ad oggi, nel quale gli uomini della Polizia di Stato hanno dovuto gestire, anche dal punto di vista dell’ordine e della sicurezza pubblica, la massiccia presenza di turisti, senza trascurare l’ordinaria attività di prevenzione e di controllo del territorio nonché i servizi straordinari, svolti con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara.
Questi gli esiti complessivi dell’attività svolta:
⦁ Persone tratte in arresto in flagranza di reato: 6 (2 per furto in abitazione, 1 per violenza/resistenza a pubblico ufficiale, 2 per detenzione a fine di spaccio di stupefacenti, 1 per tentata rapina);
⦁ Misure restrittive eseguite con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria: 2 (aggravamenti di misure cautelari non rispettate dai destinatari).
⦁ Persone denunciate all’Autorità Giudiziaria: 13 (per vari reati, tra cui 3 per guida in stato di ebbrezza, 1 per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, 1 per ricettazione).
⦁ Persone controllate: 4280.
⦁ Veicoli controllati: 2950.
⦁ Veicoli controllati con sistema automatico “Mercurio”: 1254.
⦁ Contestazioni per violazioni al codice della strada: 113 (di cui 10 per guida di veicoli privi di copertura assicurativa, con conseguente sequestro del mezzo e ritiro della carta di circolazione).
⦁ Patenti ritirate: 4.
⦁ Denunce ricevute: 358.
A tali risultati si aggiungono quelli dell’attività amministrativa svolta nel suddetto periodo dagli Uffici del Commissariato:
⦁ Passaporti rilasciati: 402.
⦁ Licenze di porto di fucile: 80.
⦁ Esercizi VLT controllati: 8.
⦁ Controlli su imbarcazioni da diporto in uscita dal territorio nazionale: 17.
⦁ Controlli su imbarcazioni da diporto in entrata nel territorio nazionale: 5.
⦁ Altre licenze amministrative rilasciate: 5.

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Isernia: due denunciati per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli

Il personale della Squadra Volanti della Questura di Isernia ha denunciato un 39 ed un 36enne, campani, per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Giovedì notte, nel corso dell’attività di controllo del territorio nelle contrade limitrofe alla città, ed in particolare nella Contrada Colle Impergola, personale della Squadra Volante ha notato un’autovettura che, alla vista dell’auto della Polizia, ha rallentato notevolmente la marcia, cercando di evitare il successivo e probabile fermo e controllo.

Tale comportamento non è sfuggito agli operatori che hanno inseguito l’autovettura, riuscendo a bloccarla poco distante.
Le due persone a bordo, di origini campane, sono state identificate, risultando avere a proprio carico diversi pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio.

Gli agenti li hanno accompagnati in Questura per accertamenti più approfonditi.
Di fatto, sull’autovettura, gravava una nota di rintraccio per sequestro amministrativo, che è stato eseguito subito dopo.
Sull’autovettura, sono stati rinvenuti attrezzi ed oggetti idonei alla commissione di furti e reati contro il patrimonio e una considerevole quantità di utensili di tipo meccanico ed elettrico, anche di ingente valore, evidente merce oggetto di furto.

Per tali motivi sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica.

Nei loro confronti, è stato avvio il procedimento amministrativo finalizzato all’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per anni 3 dalla Provincia di Isernia, in quanto gli stessi non erano in grado di giustificare la loro presenza sul territorio non adducendo alcun motivo valido ed idoneo a tal riguardo.

Nel corso della mattinata di ieri, inoltre, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha proceduto alla ricezione delle denunce di alcune vittime di furto, alle quali, espletate le formalità di rito e d’intesa con il P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, Dr.ssa M.C. ANDRICCIOLA, una volta individuato e circostanziato dettagliatamente il materiale asportato, verrà restituito il maltolto.

La continua attività di prevenzione fortemente intensificata dal Questore di Isernia Roberto Pellicone ha prodotto questo importante risultato riuscendo ad interrompere il perfezionamento del reato di furto o, quantomeno, quello di ricettazione, bloccando, di fatto, i due uomini provenienti dalla vicina regione campana, giunti nella provincia pentra con il chiaro ed univoco obiettivo di portare a segno una serie, ennesima, di furti a catena per poi ricettare l’enorme bottino in territorio napoletano.

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I compensi degli amministratori delegati volano

Una ricerca della think tank Economic Policy Institute ha evidenziato come lo scorso anno, il compenso medio di un amministratore delegato nelle prime 350 aziende più grandi degli Stati Uniti ha toccato 18,9 milioni di dollari, un incremento del 17,6% rispetto all’anno precedente, nello stesso periodo, gli stipendi dei lavoratori dipendenti sono cresciuti soltanto dello 0,3%.

Lo scorso anno il rapporto fra i compensi degli amministratori e quelli dei lavoratori è stato di 312:1, un salto rispetto al 20:1 del 1965,per quanto le cose siano migliorate dall’inizio del millennio, nel 2000, il rapporto era di 344:1), senza alcuna indignazione pubblica di massa, né proteste sul modello “Occupy Wall Street” o “Indignados”, la piazza sembra aver digerito senza sussulti o eclatanti manifestazioni di dissenso, l’evidenza delle cifre. Che testimoniano di un modello reddituale e sociale profondamente diseguale.

I compensi degli amministratori sono cresciuti più velocemente anche delle stock option e dei profitti delle aziende, fra il 1978 e il 2017 sono aumentati del 979% (se si calcola l’assegnazione di stock option) e del 1070%, se si valuta la vendita delle azioni. Nello stesso periodo, l’indice di S&P ha segnato +637%. Entrambi i dati sono di molto superiori al +11,2% della crescita dello stipendio del lavoratore medio e del 308% dei top earners.

Secondo gli autori di CEO compensation surged gli amministratori delegati delle 350 maggiori aziende USA hanno guadagnato in media 18,9 milioni di dollari nel 2017, con un aumento complessivo del 17,6% rispetto alla loro retribuzione media nell’anno precedente, valori decisamente elevati, soprattutto se raffrontati con le buste paga dei lavoratori “tipici” che, in media nello stesso periodo, sono aumentate solo di circa lo 0,3%.

L’impennata della remunerazione degli amministratori delegati misurata con le stock options realizzate è stata guidata dalle componenti azionarie, non da variazioni di stipendi o bonus in denaro.

Un divario crescente che non è più tanto tra padrone e dipendente, ma tra lavoratori e lavoratori, di più, tra colleghi, che rende gli amministratori delegati partecipi, e quindi solidali, magari persino devoti, a un modello di sviluppo fortemente condizionato dai valori della finanza in generale, e della speculazione finanziaria in particolare.

Fra il 1978 e il 2017, la produttività dei lavoratori è cresciuta del 77%. In pratica, gli amministratori delegati sono gli unici che incassano i benefici della crescita economica. Secondo i ricercatori, questa tendenza è priva di fondamento, in quanto al compenso più alto di un amministratore delegato non corrisponde una migliore performance aziendale. La ragione di questo disequilibrio, secondo la think tank, sta nella capacità dei ceo di definire il proprio compenso. Dunque, per cercare di ridurre le distanze, una delle ipotesi avanzate dai ricercatori è dare agli azionisti e al consiglio di amministrazione la possibilità di esprimersi sul livello di compenso dell’amministratore delegato.

I ricercatori dell’Economic Policy Institute hanno proposto quattro soluzioni politiche e fiscali intese a «…limitare e ridurre gli incentivi e la capacità degli amministratori delegati di ricavare concessioni economiche». Quattro soluzioni pensate per «non danneggiare l’economia».

· Ripristinare maggiori aliquote marginali sul reddito massimo;

· impostare aliquote delle imposte sulle società più elevate per chi ha una CEO pay ratio maggiore;

· stabilire un limite alle retribuzioni e un’imposta specifica su qualsiasi importo percepito oltre il limite prefissato;

· consentire un maggiore uso del cosiddetto “say on pay“, che permetta agli azionisti di una compagnia di votare sui compensi dei dirigenti.

Alfredo Magnifico

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Campobasso/ Cancellato il ‘murale’ con i personaggi storici del calcio cittadino

La notizia sta facendo il giro della rete e lascia sgomenti: il ‘murale’ con i personaggi storici del calcio a Campobasso, oramai scomparsi, sarà cancellato, nella logica della riprogrammazione culturale che periodicamente viene effettuata su queste ‘tele’ che negli ultimi anni hanno contribuito a migliorare l’estetica cittadina e a dare un senso anche a zone degradate della città, anche se non è certo il caso in questione, essendo il ‘murale’ in pieno centro.

Sgomenti migliaia di tifosi del Campobasso, soprattutto del periodo d’oro e veramente discutibile la scelta, che supponiamo sia autorizzata dall’Amministrazione comunale, di cancellare un ricordo storico del capoluogo di regione.

Un pezzo della storia della città cancellato così, senza ragionarci sopra; un’operazione difficile da accettare, per chiunque.

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Italo-Treni assume diplomati e laureati

pagina offerte di lavoro

Come già annunciato negli scorsi mesi, a settembre Italo-Treni effettuerà nuove assunzioni di giovani diplomati e laureati, ambiziosi, amanti delle grandi sfide, dotati di talento e in grado di poter fare la differenza. La ricerca di nuovo personale riguarda soprattutto Hostess e Steward, che rappresentano le figure chiave per l’accoglienza e il comfort dei viaggiatori e la cura del servizio a bordo treno e Operatori di Impianti, che svolgeranno attività di movimentazione e stazionamento dei treni oltre ad eseguire controlli tecnici. 

Le altre figure ricercate riguardano referenti impianti di manutenzione, che dovranno coordinare il personale assegnato all’impianto di manutenzione e verificare la corretta applicazione dei processi manutentivi oltre a contabili, macchinisti e ingegneri, i quali devono occuparsi dello sviluppo tecnico e dell’efficienza dei treni per garantire un servizio ferroviario di altissimo livello. 

Italo è la prima compagnia ferroviaria privata europea che opera sull’Alta Velocità e dispone di una flotta tra le più tecnologiche, affidabili e sicure, che offrono viaggi ricchi di esperienze, di intrattenimento e di servizi personalizzati, nel massimo comfort e pensati per le diverse esigenze di ogni tipo di viaggiatore. Per poter lavorare all’interno dell’azienda, leader di eccellenza e qualità e sempre attenta ai temi dell’accoglienza, dello stile e dell’immagine, è importante avere tra i requisiti anche  … continua a leggere

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Consiglio monotematico sulla Sanità, Esposito: condividiamo la proposta del PD, la salute non ha colori politici

I consiglieri del PD al Comune di Campobasso hanno avanzato la proposta di un consiglio Monotematico sulla Sanità, firmato dal capogruppo del M5S e condiviso dal capogruppo di FI Domenico Esposito, il quale afferma ” Il PD non avrebbe avuto i numeri per richiedere un Consiglio monotematico, in quanto deve essere condiviso e firmato almeno da un quinto dei Consiglieri Comunali”.


Il Consigliere Esposito inoltre, proporio sul tema Sanità molisana continua: “La Sanità nella nostra Città, che voglio ancora una volta ricordare a tutti essere non solo la Città Capoluogo di regione del Molise ma anche una delle 20 città capoluogo di regione d’Italia non la ventesima, ma una delle 20 città Capoluogo, non è nè di destra nè di sinistra. Sono pienamente concorde con la battaglia intrapresa dal Presidente Toma rispetto alla nomina del Commissario Ad Acta per la Sanità pubblica molisana.
Credo – continua il capogruppo di FI – che le scelte del Governo 5 Stelle abbiano fatto male ulteriore al nostro Molise, i due commissari ad acta nominati hanno, paventando una serie di ipotesi, a loro dire risolutive, che sembrano essere parte della trama di un film comico, ulteriormente danneggiato il sentimento comune di percezione di efficacia ed efficienza del Servizio Sanitario regionale.
Ricorderete tutti le idee proposte:

  • utilizzare i medici dell’esercito;
  • richiamare medici in quiescenza;
  • etc. etc.

Gli stessi Commissari convocati in Consiglio regionale hanno declinato l’invito in più circostanze a mio parere comportamento irrispettoso della massima Assise regionale che rappresenta gli interessi di tutti i cittadini molisani.

A volte penso che ridurre così la sanità in Molise sia stata una impresa grande era difficile immaginare tutto ciò! Volendo affrontare in una battuta l’argomento del dualismo solito c’è taluni pongono tra sanità pubblica e sanità privata voglio dire:
Intanto il Molise con la Lombardia sono le sole due regioni in Italia che hanno un bilanciamento tra le due condizioni sanitarie e lo ritengo un valore aggiunto, nel precipuo interesse dei cittadini.

Il Molise ha una forte mobilita’ sanitaria attiva, questo significa anche che i servizi erogati sono di altissima qualità e non vanno dimenticati i tanti posti di lavoro che genera il privato così come il pubblico. Ma aldilà di tanti giudizi il tema della Sanità non può essere stigmatizzato da idee di destra o di sinistra, ci vuole la “diligenza del buon padre di famiglia”!
I cittadini – conclude Esposito- devono sentirsi sicuri, tutelati e garantiti nel proprio Diritto alla Salute, così come costituzionalmente affermato! Siamo una piccola regione con piccoli numeri dovremmo essere in ogni settore il miglior Laboratorio di buona pratiche per l’Italia Tutta! “

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