domenica, Luglio 27, 2025
Home Blog Pagina 5608

Bando di Concorso per 20 Atleti, Allievi Carabinieri

Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha indetto un concorso per il reclutamento di 20 Atleti per il Centro Sportivo dell’Arma.Le iscrizioni al bando sono aperte fino al 22 settembre 2019.

Il concorso è volto al reclutamento di 20 carabinieri in ferma quadriennale, riservato ad atleti di Interesse Nazionale riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) o dalle Federazioni Sportive Nazionali affiliate al CONI, ripartiti nelle seguenti discipline/specialità:

Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali – FIJLKAM:
– 1 atleta di sesso maschile nella specialità “Judo cat.-66 kg”;
– 1 atleta di sesso maschile nella specialità “Judo cat.-73 kg”;
– 1 atleta di sesso femminile nella specialità “Judo cat.-70 kg”;
– 1 atleta di sesso maschile nella specialità “Lotta greco romana cat.-87 kg”;
– 2 atleti di sesso maschile nel Karate per la specialità “Kata”.

Federazione Italiana Atletica Leggera – FIDAL:
– 2 atleti di sesso maschile nella specialità “Lancio del martello”;
– 1 atleta di sesso femminile nella specialità “Velocità mt.100”;
– 1 atleta di sesso maschile nella specialità “Velocità mt.200”;
– 1 atleta di sesso femminile nella specialità “Marcia km.50”;
– 1 atleta di sesso femminile nella specialità “Lancio del disco”.

Federazione Italiana Canoa Kayak – FICK:
– 1 atleta di sesso maschile nella specialità “Canoa fluviale slalom MC1”;
– 1 atleta di sesso femminile nella specialità “Canoa fluviale slalom WC1”.

Federazione Italiana Sport Equestri – FISE:
– 1 atleta nella specialità “Salto ostacoli”.

Federazione Italiana Nuoto – FIN:
– 1 atleta di sesso femminile nella specialità “mt.100/200 dorso”;
– 1 atleta di sesso femminile nella specialità “mt.200 rana”;
– 1 atleta di sesso femminile nella specialità “10 km. fondo (nuoto in acque libere)”.

Federazione Italiana Triathlon – FITRI:
– 1 atleta di sesso maschile nella specialità “Triathlon distanza sprint/olimpico”.

Federazione Italiana Scherma – FIS:
– 1 atleta di sesso maschile nella specialità “Fioretto”.

Requisiti:

Al concorso possono partecipare tutti i candidati in possesso dei requisiti di seguito riassunti:
– aver compiuto i 17 anni e non aver superato i 26 anni. Per coloro che abbiano prestato servizio militare obbligatorio o volontario il limite massimo di età è elevato ai 28 anni;
– abbiano, se minori, il consenso di chi esercita la potestà; 
– godano dei diritti civili e politici; 
– siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado; 
– non siano stati destituiti dispensati o dichiarati decaduti all’impiego in una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da pretendere l’arruolamento nella Forze Armate o di Polizia, a esclusione dei proscioglimenti per idoneità psicofisica; 
– abbiano tenuto condotta incensurabile e non siano stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione e di pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non siano in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi;
– non siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
– non siano stati dichiarati obiettori di coscienza o ammessi a prestare servizio sostitutivo civile ai sensi della legge 8 luglio 1998, n. 230, a meno che abbiano presentato apposita dichiarazione irrevocabile di rinuncia allo status di obiettore di coscienza presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile non prima che siano decorsi almeno cinque anni dalla data in cui sono stati collocati in congedo, come disposto dall’art. 636 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. In tal caso, la dichiarazione dovrà essere consegnata all’atto della presentazione alla prima prova concorsuale;
– abbiano conseguito, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e la data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, risultati agonistici di livello almeno nazionale certificati dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano o dalle federazioni sportive nazionali;
– essere riconosciuti, da parte del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) o dalle Federazioni Sportive Nazionali affiliate al CONI, “atleta di interesse nazionale”.

BANDO

Commenti Facebook

Politica/ Di Lucente: ” La Regione dimentica i problemi dei sindaci”

“La Regione dimentica i problemi dei sindaci. E’ come se i Comuni fossero in lotta con la Regione”: è la frase che mi ha detto un sindaco ieri durante un incontro sulle aree interne. Una frase che fa male per la sua realtà e che fa tanto riflettere. Perché spesso l’agenda delle priorità della Regione non è quella dei Comuni. Eppure il Molise è la somma dei suoi paesi. E l’80% di loro sono in aree interne e montane” spiega il consigliere regionale Andrea Di Lucente. Che, di incontro in incontro, tocca sempre più con mano una scollatura tra necessità del territorio e agenda di governo.
“I sindaci continuano a dircelo. I cittadini pure. Serve rimettere al centro della nostra azione di governo le aree interne e i loro problemi. Non ha senso farlo con azioni spot come il bando di residenza attiva. 30-40 persone ne beneficeranno, ma i problemi resteranno lì sullo sfondo. Belle anche le Snai, ma nel caso dell’Alto e Medio Molise (33 Comuni per quasi metà del territorio molisano coinvolto) a distanza di tre anni stiamo ancora alla bozza della bozza dell’intervento. E così i sindaci si sentono abbandonati e sfiduciati. Vorrebbero fare tanto, ma si trovano a combattere costantemente con la burocrazia. Spesso con la Regione stessa che non li ascolta” spiega l’esponente dei Popolari per l’Italia al termine di un incontro con i sindaci dell’area trignina.
“Dovremmo ricucire questo strappo con un ‘Piano C’, un piano dei Comuni. Ma anche un piano che entri in azione quando quello A e quello B sono naufragati. E siamo già a questo punto, purtroppo. Una sorta di Patto istituzionale che coinvolga l’intera filiera e che individui azioni serie dalle quali ripartire. E che sia veloce, snello. Perché tra 3 anni – ovvero i tempi che stiamo usando per redigere il piano della Strategia per le Aree interne – non potremo ancora parlare di misure da adottare. Dovremmo averle già individuate e avviate.
Il primo passo, quello su cui la I Commissione sta lavorando, è la revisione della Legge sulla Montagna, lo strumento attraverso il quale la Regione potrà sviluppare le politiche di sostegno alle aree interne, rimettendole al centro dell’agenda politica e avviando anche l’opera di ricucitura del rapporto con i sindaci e con gli attori economici e sociali che operano sul territorio”.

Commenti Facebook

Isernia/ trasporto di rifiuti speciali non pericolosi , la Forestale emette sanzione di 516 euro

I Carabinieri della Specialità Forestale, nel corso dei servizi di istituto finalizzali al controllo del territorio, hanno proceduto alla verifica di un autocarro adibito al trasporto di rifiuti speciali non pericolosi, derivanti dalla demolizione edilizia. Nella circostanza, dal controllo del mezzo emergeva che il formulario identificativo di tali rifiuti fosse carente di alcune informazioni quali la firma del produttore e l’orario di inizio del trasporto, in violazione della normativa vigente. I Militari, pertanto, elevavano una sanzione amministrativa pari all’importo di  circa 516 euro. La verifica della corretta gestione dei rifiuti speciali è solo una delle tante attività istituzionali poste in essere dai Carabinieri, allo scopo di salvaguardare il territorio e proteggere l’ecosistema.

Commenti Facebook

Unimol/ Trasporti gratuiti e navette dedicate, prorogati i termini

Prorogati i termini del Progetto UniMol, Trasporti gratuiti e navette dedicate per a.a. 2019-2020. Ancora una settimana dunque per viaggiare comodi e gratis a partire dal mese di ottobre
L’Università degli Studi del Molise, anche a seguito delle diverse istanze e delle numerose sollecitazioni provenienti dalla comunità studentesca, per continuare a garantire la piena fruibilità del servizio UniMol Free, e condividere con le famiglie ed il territorio i vantaggi e le opportunità di viaggiare gratuitamente, sui mezzi delle compagnie di trasporto regionale, e raggiungere, senza costi di abbonamento, le sedi dei corsi di laurea, ha prorogato i termini sino a sabato 28 settembre 2019.  
Ancora un’occasione. Ancora un’opportunità.
Immatricolazioni e iscrizioni entro sabato 28 settembre 2019.

Per info: trasportigratis@unimol.it

Commenti Facebook

Campobasso/ omettono di segnalare generalità degli ospiti, denunciati gestori di un B&B del centro storico

FOTO DI REPERTORIO

Nell’ultimo periodo, l’attività di controllo posta in essere dalla Polizia di Stato, volta alla verifica dell’osservanza dell’obbligo da parte dei gestori delle strutture ricettive di comunicare telematicamente all’Autorità di Pubblica Sicurezza le generalità degli ospiti, ha subito un forte incremento, ciò anche a seguito dell’arresto da parte dagli agenti della Squadra Mobile, lo scorso 14 agosto, di due spacciatori che alloggiavano in un rinomato B&B del centro storico di Campobasso .
Gli uomini della Squadra Mobile, all’esito dei predetti controlli, hanno denunciato i gestori della predetta struttura ricettiva per la violazione dell’art. 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per aver ripetutamente omesso di segnalare, nei termini di legge, le generalità degli ospiti.
Al riguardo, inoltre, è stata trasmessa segnalazione anche al Comune di Campobasso e all’Agenzia delle Entrate per le verifiche ed i provvedimenti di competenza.

Commenti Facebook

II Open Città di Campobasso/ Torneo al giro di boa con altra presenza di rilievo, dalla Bosnia Bojanovic 937 ATP

L’Open di Villa De Capoa è a “metà percorso”. Completato senza intoppi il tabellone di quarta categoria, il dottor Lombardi ha potuto da ieri programmare i primi incontri con gli atleti di serie C in campo. Ben tre dei quattro atleti dilettanti che hanno staccato il pass per il penultimo raggruppamento, sono tesserati con il circolo ospitante (Massimo Tondi, Alessandro Coloccia e Pavel Paolone); il quarto giocatore che ha conquistato l’accesso al tabellone di serie C è Giuseppe Scarlatelli, pur sempre campobassano d.o.c. ma appartenente all’Associazione Sportiva Baita di Paolo Dall’Acqua. In virtù di questi accessi, ecco pronto il qualifying draw: racchiude venticinque giocatori che insieme ai quattro innesti, provenienti dal purgatorio di serie D, cercheranno di conquistare l’ingresso nel tabellone principale. Solo quattro posti, il giudice arbitro Lombardi, assegnerà ai migliori di questo ultimo comparto. Chi riuscirà ad occuparli avrà la possibilità di sfidare uno dei quindici semi-professionisti in gara tra cui Enrico Fioravante (classifica 2-2 ed ex 689 del mondo), Matteo Fago (classifica 2-1 ed ex 667 ATP) ed anche il bosniaco Darko Bojanovic (937 del mondo) che ha dato conferma ieri pomeriggio a Gianluca De Lucrezia direttore del torneo. Proprio quest’ultimo giocatore che ha ottenuto in tempi record il transfert dalla Federtennis e la classifica italiana (2-4) è il top-player da battere, la mina vagante che al di là dei dati in possesso (vanta anche apparizioni in Coppa Davis) sembrerebbe davvero il candidato alla vittoria finale dell’Open di Campobasso.

Commenti Facebook

Isernia/ deferiti due giovani per detenzione illecita di sostanze stupefacenti a fini di spaccio

FOTO DI REPERTORIO

Nel corso dei normali servizi di prevenzione e contrasto allo spaccio di droga, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Isernia hanno deferito alla Magistratura, due giovani per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, a seguito anche di perquisizione domiciliare, venivano sequestrati circa 3 gr. di eroina, la somma in danaro contante di circa 150 euro, provento della vendita illecita ed un telefono cellulare. Sono in corso accertamenti investigativi finalizzati a risalire al canale del commercio della droga sequestrata.

Commenti Facebook

“L’Arte che incontra il Territorio”, Premio Auditorium Città di Isernia, VII Edizione

Il P.A.C.I. è la collettiva d’arte contemporanea ospitata nella galleria dell’Auditorium Unità d’Italia di Isernia. Giunto alla sua settima edizione sempre con la formula del premio, il P.A.C.I. è oggi tra le più importanti rassegne di arte contemporanea in Molise. L’edizione 2019 è a cura di Gioia Cativa e Carmen D’Antonino, con il patrocinio del Comune di Isernia e della Regione Molise.

Quest’anno il concept che ha informato il tema scelto è stato: “l’Arte che incontra il Territorio”, un argomento già parzialmente discusso l’anno scorso nell’incontro dedicato all’Arte Ambientale di Franco Summa spiegata da un ospite d’eccezione come l’Architetto internazionale Franco Purini.

Antonio Pallotta, Direttore Artistico del P.A.C.I. spiega:

Il P.A.C.I. 2019 si propone di investigare il tema dello “scenario” e del paesaggio inteso in senso largo. La scelta di questa tematica nasce dall’osservazione di una ricerca artistica che non tocca solo l’arte come senso tradizionale ma incontra anche l’architettura, soprattutto quella disegnata, e permette di raccontare quel confine che oggi divide la realtà dalle simulazioni sperate, ma anche dalle ipotesi peggiorative.

Una realtà soprattutto tradotta in termini di – luogo –

Luogo lo è per esempio l’Auditorium della città di Isernia, la cui riqualificazione, almeno nelle nostre intenzioni, è avvenuta per mezzo di uno “scenario” promosso da un processo artistico.

In che modo l’esperienza artistica, tendenzialmente di natura interiore, può trovare uso nei processi di riqualificazione urbana e sociale, aspetti invece che caratterizzano lo spazio esteriore. Che genere di “scenari” si creano dall’incontro di questa doppia polarità?

In che termini si può discutere oggi, di arte che incontra il “topos”? Utopia, Eterotopia, Distopia, Atopia?

Secondo tale criterio si è costruita la rosa dei partecipanti, in tutto 17, che quest’anno non è composta da soli “artisti” intesi nel senso classico dell’espressione ma, anche da architetti, fra i migliori esponenti dell’architettura disegnata in Italia, come il già citato Franco Purini, e poi Carmelo Baglivo, Carlo Prati, Renato Partenope e anche la molisana Rosamaria Faralli, giovane architetto con studio nella città capitolina.

Gli artisti sono invece: Celeste Baraldi, Nino De Luca, Dalip Kryeziu, Max Lippolis, Vilma Maiocco, Fabio Mariani, Giorgio Ortona, Graziano Pompili, Monica Sarandrea e i molisani Francino, Antonio Mazziale e Antonio Pallotta che però partecipa fuori concorso.

L’evento prevede una Giuria composta da tre membri e che decreterà i vincitori del premio in denaro, l’invito ad esporre presso la “RespirartGallery” di Giulianova (TE) di Berardo Montebello e l’assegnazione della Residenza Artistica “La Tavola di Migliandolo” presso l’Antica Casa Nebiolo nella provincia d’Asti e a cura di Claudio Mogliotti. Oltre a Montebello e Mogliotti, farà parte della Giuria l’Architetto Massimo Sterpetti, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Isernia che, inoltre, patrocina il P.A.C.I. 2019.

La supervisione del PACI 2019 è invece stata affidata al Prof. Lorenzo Canova Docente Universitario e Critico d’Arte, mentore e tutor autorevole del progetto PACI già dall’anno scorso.

La vernice di apertura è prevista il 28 settembre alle ore 18.00 presso la Sala Mostre dell’Auditorium Unità d’Italia di Isernia.

La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 18 alle 20 e in orario prolungato in occasione degli incontri specifici in calendario.

Il calendario degli eventi fino a questo momento confermati:

28/09/2019 VERNICE INAUGURALE

Ore 18:00

Intervengono: i critici d’arte Gioia Cativa, Carmen D’Antonino e il Direttore Artistico Antonio Pallotta. Saluti istituzionali: Giacomo D’Apollonio – Sindaco della Città di Isernia, Eugenio Kniahynicki.

06/10/2019 Incontro/dibattito: “LA CITTÀ DEL FUTURO”

Ore 16:30

Intervengono: Maria Pia De Martino, Prof. Giuseppe Limone, Dott. Angelo Cocozza.

Modera Antonio Pallotta

13/10/2019 Presentazione del libro: “GATTALUNA” opera prima di Shaana De Santis

Con la partecipazione “fotografica” di Marisa Pia Boscia, Giada De Santis e Lello Muzio.

Modera Antonio Pallotta

18/10/2019 Conferenza: “VISIONI URBANE”

Ore 14:00

Evento dedicato alle declinazioni possibili dell’”Arte che incontra il Territorio”, secondo la visione particolare degli architetti Franco Purini, Carmelo Baglivo, Renato Partenope, Carlo Prati, Beniamino Servino. In collaborazione dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Isernia. Intervengono: il Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Isernia, Arch. Massimo Sterpetti, i critici d’arte Gioia Cativa e Carmen D’Antonino.

Modera Antonio Pallotta.

27/10/2019 FINISSAGE E PREMIAZIONE

Ore 18:00 Finissage del PACI 2019

Commenti Facebook

Possesso di stupefacenti e armi, denunciate tre persone

Negli scorsi giorni è proseguita in maniera incalzante anche l’attività di prevenzione e controllo da parte degli uomini della Questura volta principalmente alla repressione dei reati in materia di stupefacenti.
Lo scorso 19 settembre a Campobasso, a seguito di controlli nella nota via Quircio, gli operatori della Squadra Mobile hanno denunciato una donna già sottoposta a misura cautelare per spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrandole circa gr. 4 di eroina, e la somma di 1000 euro in contanti nonché un bilancino utilizzato per pesare la sostanza stupefacente .
Nella stessa serata, gli agenti della Squadra Volante hanno proceduto al fermo di un uomo, noto alle forze dell’ordine, Z.V., già precedentemente arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, al quale, nella circostanza, è stato sequestrato un quantitativo di stupefacente pari a circa 3 gr. di cocaina e circa 3 gr. di eroina, trovati in possesso del giovane. Gli operatori della Volante hanno poi denunciato l’uomo all’A.G. per il reato di porto d’armi ed oggetti atti ad offendere, avendo rinvenuto nell’autovettura dello stesso , una mazza da baseball. L’uomo è stato inoltre sanzionato ai sensi del Codice della Strada poiché trovato alla guida con patente scaduta e l’auto stata sequestrata in quanto priva di assicurazione e revisione.

Sempre gli uomini della Squadra Volante, nello svolgimento dell’ordinaria attività di controllo e prevenzione, hanno proceduto in Piazza Caduti del Tiro a Segno Nazionale, al fermo di un altro soggetto con precedenti specifici, al quale è stato contestato l’art. 75 D.P.R. 309/1990, con successiva segnalazione alla Prefettura, per la detenzione di circa un grammo di eroina per uso personale. Il giovane è stato poi denunciato all’A.G. per reato di “porto d’armi ed oggetti atti ad offendere” in quanto trovato in possesso di un coltello a serramanico.

Commenti Facebook

Unità di Crisi aziendale, settoriale e territoriale, proposta della Cisl al Governo regionale

La CISL propone al Governo regionale molisano la costituzione di una specifica “Unità ad Hoc” per la gestione delle crisi aziendali, settoriali e territoriali, in grado di intercettare velocemente le situazioni di difficoltà e fare rete tra Enti istituzionali, regionali e nazionali, e gli stekholder del territorio e capace di seguire aziende grandi e piccole, multinazionali e locali.  “La Regione, le Organizzazioni Sindacali, le Associazioni datoriali, Sviluppo Italia Molise, Finmolise, Molise Dati, Ministero del Lavoro, assieme a chi chiederà di farne parte, devono inizialmente adoperarsi e attivarsi per prevenire le crisi, affinché le stesse diventino reversibili, e garantire la continuità aziendale. Non dobbiamo limitarci a denunciare la chiusura delle aziende e la perdita di migliaia posti di lavoro, – dichiara Riccardo Gentile, Segretario Generale Aggiunto della CISL Abruzzo Molise con delega alle politiche industriali”.In Molise ci sono tante vertenze aperte, di grandi e piccole aziende, interessate da processi di ristrutturazioni, dove migliaia di lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro. Queste crisi aziendali potevano essere scongiurate con azioni e interventi preventivi, tempestivi e mirati. “Gli obiettivi della ”Unità di crisi” sono quelli di ridurre al minimo i rischi (prevedere per prevenire) e di gestire le situazioni di crisi (pianificare per tutelare). È necessario investire nelle diverse fasi della gestione delle vertenze: valutazione preliminare dei casi di crisi aziendale, gestione del confronto, ricerca di soluzioni e attivazione di strumenti e strategie utili per le scelte operative nella salvaguardia del tessuto sociale ed economico del territorio”, – continua Gentile.Dagli ultimi dati, pubblicati dall’Istat, è emerso che in Molise il settore dell’industria, dal 2008 ha perso 5 mila occupati, nonostante un aumento del 3% nei primi sei mesi del 2019. Nel settore delle costruzioni si è avuto la maggior perdita di mano d’opera, meno 4 mila persone. A ciò si aggiunge un aumento del 22% delle ore autorizzate dall’Inps di cassa integrazione. “In Molise, secondo l’analisi elaborata dall’Ufficio studi della CISL Abruzzo Molise il tasso di disoccupazione si è attestato intorno al 13,4%, rispetto al 2008 quando toccava l’8,5%. Si contano 60 mila persone disoccupate. Nell’industria in senso stretto mancano ancora mille lavoratori, pari al 2,2% in meno rispetto al 2008- analizza Gentile”.I prodotti esportanti all’esterno sono in crescita nell’ultimo anno, anche se la regione non è competitiva come nel 2008. “I mezzi di trasporto e i prodotti agricoli stanno trainando la ripresa delle esportazioni, invece, i valori dei prodotti tessili, petroliferi e degli articoli farmaceutici, in gomma e plastica sono in diminuzione.  Un altro segnale non favorevole per l’apparto produttivo arriva dall’andamento demografico delle imprese.  Nonostante il saldo positivo tra le iscrizioni e le cessazioni, il tasso di crescita delle nuove imprese continua a rimanere basso (0,66%), mentre il flusso negativo delle imprese artigiane continua anche nel 2019. Un campanello d’allarme arriva anche dall’ultimo rapporto Svimez che denuncia un calo della fiducia delle imprese e una diminuzione degli investimenti pubblici e privati. “La ripresa continua a tardare e l’economia regionale non riesce ad agganciare lo sviluppo e molte imprese e settori produttivi, sono alle prese, tra l’altro, anche con i processi di integrazione delle tecnologie digitali”, – afferma Gentile.“Una risposta rapida, incisiva ed efficace, alle problematicità economiche ed occupazionali , può arrivare solo da un percorso di trasformazione del modello economico e sociale del territorio regionale. Le istituzioni possono attivare strumenti di prevenzione e di contrasto alle crisi e adottare politiche per rafforzare e sostenere il territorio in continuo e veloce cambiamento, impegnando sempre più risorse professionali ed economiche attraverso i Fondi nazionali ed europei (Fse e Fesr)”, – continua il Segretario Generale Aggiunto della CISL-.Un consolidato sistema di relazioni industriali facilita il superamento delle difficoltà del confronto tra le parti, la mancanza di idee su come aiutare le imprese in difficoltà, e aiuta a ridare prospettive di sviluppo e occupazionali ai territori.“L’istituzione di una “Unità di Crisi”, – secondo Gentile -, è utile afar conoscere lo stato reale delle imprese, il loro indebitamento, le loro debolezze e i meccanismi che hanno prodotto la crisi. La gestione delle crisi non è solo ricerca della soluzione per i singoli casi, ma è anche l’occasione per acquisire strumenti e informazioni, integrati a dati statistici (l’impatto sociale dei fenomeni di crisi, la loro influenza sul tessuto territoriale, le ricadute economiche, la perdita di competenze e professionalità, e competitività), indispensabili per una programmazione industriale ed occupazionale della regione”.I tempi per ricostruire una economia colpita da una crisi in una regione del sud sono lunghi. Attrarre investitori attraverso fattori di convenienza, riqualificare i lavoratori, ricercare altre collocazioni lavorative, rimotivare socialmente il territorio e ricostruire un adeguato sistema di servizi, sono tutte azioni che richiedono una forte sinergia e collaborazione tra gli attori istituzionali, economici e sociali. L’“Unità di crisi” potrebbe  ridurre le tempistiche e favorire strumentazioni, scelte e politiche industriali ad hoc (ristrutturazioni, riconversioni del sito produttivo, progetti di ricerca e di sviluppo, credito e finanza, etc.) ma anche la definizione degli interventi in termini di politiche attive, formative, occupazionali e di sostegno al reddito, – conclude il Segretario della CISL AbruzzoMolise.

( nella foto il Segretario Generale Aggiunto della CISL Abruzzo Molise Riccardo Gentile)

Commenti Facebook

Campobasso

Isernia

Termoli