domenica, Novembre 23, 2025
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Regione Molise: Stanziati 20,5 milioni per viabilità provinciale e valorizzazione culturale

Michele Iorio

Con le delibere n. 329 e n. 334 approvate il 9 ottobre 2025, la Giunta regionale del Molise, su proposta dell’Assessore al Coordinamento delle Politiche della Coesione, Michele Iorio, ha deliberato un nuovo stanziamento di 20,5 milioni di euro per interventi strategici a favore della viabilità provinciale e della valorizzazione del patrimonio culturale locale.

Il finanziamento è così suddiviso:

12 milioni di euro per la realizzazione di opere complementari della viabilità provinciale, finalizzate a migliorare l’accessibilità e la sicurezza stradale, con particolare attenzione alle aree interne;

8,5 milioni di euro per il sostegno a piccoli musei, musei all’aperto e siti culturali gestiti dagli enti locali, con l’obiettivo di rafforzare l’offerta culturale del territorio e promuovere il turismo sostenibile.

Nel dettaglio, l’Assessore Michele Iorio ha spiegato che i fondi destinati al comparto culturale saranno così ripartiti:

5 milioni di euro per i musei e 3,5 milioni di euro per i siti culturali, con interventi mirati al recupero, alla valorizzazione e alla fruibilità pubblica.

Con queste risorse – ha dichiarato l’assessore Iorio – continuiamo a investire nello sviluppo infrastrutturale e culturale del Molise, sostenendo progetti che uniscono tutela del patrimonio e crescita economica. Interveniamo su due settori strategici: la viabilità, essenziale per i collegamenti e la sicurezza, e la cultura, leva fondamentale per il rilancio dei nostri territori.”

Sulle opere viarie è intervenuto anche l’Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Marone che ha trasmesso la proposta del Programma degli interventi riferito alla Linea di azione “Realizzazione opere complementari di viabilità provinciale”, sottolineando l’importanza dell’investimento: “I 12 milioni di euro destinati alla viabilità provinciale rappresentano un intervento mirato per migliorare la rete stradale in zone spesso trascurate ma fondamentali per la connessione tra comuni, aree rurali e poli urbani. Stiamo parlando di lavori che avranno un impatto concreto sulla mobilità quotidiana dei cittadini e sulla sicurezza stradale. È una risposta concreta alle sollecitazioni arrivate dal territorio e dagli enti locali.”

Anche il Presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti, ha commentato positivamente l’iniziativa: “Queste delibere rappresentano un passo concreto verso una visione integrata dello sviluppo regionale. Investire nella viabilità significa migliorare la qualità della vita dei cittadini e la competitività delle imprese, mentre la cultura è uno strumento potente di identità, coesione e attrattività turistica.

Il nostro impegno è quello di mettere al centro i territori, ascoltare le esigenze degli enti locali e dare risposte concrete attraverso programmazioni efficaci e mirate”. Le misure rientrano nell’ambito della programmazione dell’Accordo per la Coesione siglato dalla Regione Molise il 25 marzo 2024 con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

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Continua la collaborazione tra la Fondazione Neuromed e l’Associazione Il Cactus per sostenere missioni umanitarie in Africa

La Fondazione Neuromed e l’Associazione “Il Cactus” insieme per sostenere le popolazioni del Togo (Stato dell’Africa occidentale). Una collaborazione che dura ormai da anni in virtù di un protocollo d’intesa che ha visto diverse iniziative solidali nella Repubblica africana.
Ultima in ordine di tempo la spedizione, nell’ambito dell’iniziativa denominata ‘Una carezza per Togoville’ promossa insieme a MamAfrica Onlus, che nei prossimi giorni porterà in Togo derrate alimentari di prima necessità, olio, pelati e pasta insieme a presidi sanitari e farmaci.

Alimenti caratteristici della Dieta mediterranea, oggetto di molti studi dell’Istituto di ricerca di Pozzilli, che in questo caso potranno dare un contributo fattivo alla lotta alla malnutrizione di quelle popolazioni che stentano nell’approvvigionamento di generi di prima necessità e costrette a fare i conti con le peggiori malattie legate proprio alla fame, alla sete, e a condizioni igienico-sanitarie precarie.

Ma la collaborazione Fondazione Neuromed – Il Cactus non si limita solo ad aiuti immediati; nel protocollo previsti scambi formativi per i medici che lavorano nell’ospedale della Repubblica Togolese, costruito insieme alla MamAfrica Onlus.

“Abbiamo dato continuità al protocollo con l’Associazione Il Cactus perché convinti della bontà di questo progetto. Grazie all’impegno del dottor Antonio D’Ambrosio abbiamo visto come il nostro piccolo contributo possa fare la differenza in quei luoghi così colpiti da miseria, malattie e assenza di servizi sanitari – afferma il Presidente della Fondazione Neuromed, Mario Pietracupa – lo abbiamo fatto anni fa con la donazione di un’ambulanza, poi con uno scambio formativo tra medici, poi con l’invio di derrate alimentari e con missioni umanitarie. Mi preme ringraziare inoltre – continua Pietracupa – l’azienda La Molisana che anche questa volta, come sempre, ha dimostrato la sua sensibilità nel metterci a disposizione una considerevole quantità del suo prodotto di qualità; pasta che poi è stata fatta recapitare al container in partenza per il Togo. Il nostro è un rinnovato impegno che auspichiamo sia sempre più foriero di iniziative utili a queste
popolazioni. Nell’ambito dei servizi sanitari stiamo pensando, ad esempio, di promuovere un progetto di telemedicina per fornire assistenza diretta al personale e ai pazienti dell’Ospedale Mama Africa Onlus”.


L’impegno della Fondazione Neuromed risponde agli obiettivi globali di lotta contro la fame e la malnutrizione cosi come dal Rapporto 2025 sullo ‘Stato della Sicurezza Alimentare e della Nutrizione nel Mondo (SOFI)’.

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Campobasso/Al via la procedura aperta per l’affidamento della ristorazione scolastica a basso impatto ambientale

foto MDL 2019

Il Comune di Campobasso ha pubblicato, in data 6 ottobre 2025, la gara europea a procedura aperta per l’affidamento della ristorazione scolastica a basso impatto ambientale, per un valore complessivo di 4.744.404,00 euro.

L’appalto riguarda la fornitura dei pasti destinati alle scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di primo grado e all’Asilo nido comunale, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2026 e il 31 dicembre 2030. Attualmente, il Comune garantisce circa 900 pasti giornalieri.

L’intervento è concepito secondo criteri di sostenibilità ambientale e qualità alimentare, in linea con quanto previsto dal decreto ministeriale del 18 dicembre 2017 sui requisiti delle mense scolastiche biologiche. L’aggiudicazione avverrà sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Questa iniziativa si inserisce in una strategia più ampia che vede il Comune impegnato nella promozione di politiche alimentari urbane inclusive e sostenibili. Campobasso è infatti partner del progetto europeo S.A. SUrF – South Adriatic Urban Food Strategy, finanziato dal programma Interreg IPA Sud Adriatico 2021–2027, e partecipa come stakeholder al progetto Cleverfood. Entrambi i percorsi mirano a favorire la transizione verso sistemi alimentari innovativi, circolari e partecipati, con il coinvolgimento attivo della società civile.

In coerenza con questi obiettivi, l’Amministrazione comunale sta lavorando alla definizione di una Politica del Cibo integrata, capace di coordinare i diversi settori e servizi comunali, mettendo al centro la salute, l’ambiente e la giustizia sociale.

“Anche questo era un punto centrale del programma della sindaca Forte. Campobasso si aggiunge alle amministrazioni che forniranno pasti biologici. Cambiare stile di vita e vivere sostenibilmente oggi significa rispettare e curare il pianeta con scelte pienamente sostenibili come queste”, ha dichiarato l’assessora alle Politiche sociali Bibiana Chierchia. Si evidenzia, infine, che l’impresa aggiudicataria sarà tenuta al rispetto della delibera di Giunta comunale che stabilisce un salario minimo di 9 euro all’ora per i lavoratori impiegati, in linea con l’impegno dell’Amministrazione per la tutela dei diritti e della dignità del lavoro.

Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 13:00 del 10 novembre 2025.

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All’UniMol la Conferenza Nazionale SIMPIOS 

Lunedì 13 ottobre, partire dalle ore 15.00, e martedì 14 ottobre, dalle ore 9.00, nell’Aula Magna di Ateneo (Campus Universitario Vazzieri, II Edificio Polifunzionale, via Francesco De Sanctis, Campobasso) si terrà la Conferenza Nazionale SIMPIOS 2025, un appuntamento di importante rilievo scientifico dedicato alla prevenzione e al controllo delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria (ICA) e al contrasto dell’antimicrobico-resistenza (AMR), due sfide cruciali per la sanità moderna e la sicurezza dei pazienti.Le infezioni correlate all’assistenza (ICA) sono un indicatore fondamentale della qualità delle cure e dell’assistenza sanitaria e costituiscono una delle principali minacce per la salute pubblica, rappresentando uno dei principali rischi per la salute e la sicurezza dei pazienti. Esse comportano, infatti, un aumento della durata dei ricoveri, peggiori esiti clinici, disabilità a lungo termine, maggiori costi per il sistema sanitario e un incremento della resistenza antimicrobica.
La conferenza, organizzata da SIMPIOS – Società Italiana Multidisciplinare per la Prevenzione delle Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie – in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise, Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva del Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute “V. Tiberio” – offrirà un’importante occasione di confronto, aggiornamento e formazione per professionisti, operatori sanitari e ricercatori impegnati nel campo della sanità pubblica e della sicurezza assistenziale, ma anche un’utile opportunità di dialogo e approfondimento per i decisori istituzionali, chiamati a orientare le politiche di prevenzione e gestione del rischio infettivo.
La due giorni metterà al centro la condivisione di buone pratiche, evidenze scientifiche e strategie operative per rendere la prevenzione e il controllo delle ICA un pilastro imprescindibile della sicurezza del paziente e vedrà la partecipazione di numerosi esperti di fama nazionale e internazionale, provenienti da prestigiose università, centri di ricerca e istituzioni sanitarie europee. Tra i relatori spiccano figure di primo piano nel campo della microbiologia, dell’epidemiologia, dell’infettivologia e della gestione del rischio clinico, che porteranno all’UniMol esperienze, modelli organizzativi e risultati di ricerca maturati nei più avanzati sistemi sanitari del mondo.

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A pagare per tutti sono lavoratori e pensionati 

Alfredo Magnifico

Nel 2022-2024 i salari e le pensioni hanno versato 25 miliardi in più per effetto del drenaggio fiscale, nel giro di questi tre anni la pressione fiscale è aumentata e a pagare sono,quasi, esclusivamente lavoratori e lavoratrici dipendenti, pensionate e pensionati,

I salari e le pensioni non sono aumentati allo stesso ritmo dei prezzi, ma, a causa dell’inflazione a due cifre e di una imposta progressiva non perfettamente indicizzata alla variazione dei prezzi si è innescato un paradosso: un aumento del prelievo fiscale che non corrisponde ad un rispettivo aumento della capacità contributiva di lavoratori e pensionati.

La grancassa del governo  dice che lavoratori e pensionati hanno ricevuto aumenti contrattuali, per alcuni è vero per altri è falso.

Il drenaggio fiscale, purtroppo, è stato più alto rispetto all’incremento salariale, paradosso anche quei lavoratori e lavoratrici che non hanno ricevuto aumenti hanno subito il drenaggio fiscale.

Un lavoratore che ha beneficiato di aumenti contrattuali passando da 27.794 euro annui lordi del 2022 a 30.993 euro del 2024 (+11,5%) ha subito un drenaggio fiscale di 1.382 euro.

Un dipendente che, purtroppo, non ha avuto alcun aggiornamento della busta paga guadagnando 27.432 annui lordi nel 2022 nel 2024, ha registrato un fiscal drag di 1.032 auro.

Il pensionato o la pensionata che nel 2022 riceveva un assegno annuo lordo di 16.900 euro e lo ha visto perequato a 19.255 annui lordi nel 2024 ha versato per drenaggio fiscale ben 708 euro.

Lo slogan governativo per la legge di bilancio prossima ventura è che sarà a favore del ceto medio, ma, la realtà è che il “70% di lavoratori e lavoratrici che non arrivano a 28 mila euro, la rimodulazione Irpef non produrrà alcun beneficio annuo e per i redditi pari a 30 mila sarà di tre euro al mese”.

A produrre oltre l’80% del gettito dell’Irpef sono lavoratori dipendenti e pensionati, ma quel che più “brucia e fa scandalo” è che a parità di “guadagno” la tassa che pagano dipendenti e pensionati è più alta di quel che pagano altri contribuenti.

Con un reddito di 35.000 euro lordi un lavoratore dipendente paga 6.898 euro di imposte, un pensionato 8.413 euro, un autonomo in flat tax 4.095 euro, una rendita finanziaria 4.375 euro, un professionista con 85.000 euro lordi in Flat tax versa 7.000 euro di imposte, con Irpef ordinaria più del doppio, 19.000 euro.

Quanto lavoratori e lavoratrici versano all’erario è non solo aumentato negli anni ma proporzionalmente di più di quanto versano autonomi, liberi professionisti e rendite finanziarie.

Il grave è che queste risorse non tornano loro attraverso welfare e servizi così come la Costituzione imporrebbe, purtroppo,oggi, parte consistente viene investita in armi e sistemi di “sicurezza”.

Bisognerebbe dire stop a flat tax, condoni, sanatorie e concordati, forse con un prelievo progressivo su extra profitti, rendite e grandi ricchezze, ad es. circa 500 mila contribuenti con una ricchezza di almeno 2 milioni, se pagassero un contributo di solidarietà pari all’1,3%, il gettito addizionale sarebbe di 26 miliardi di euro che potrebbero essere destinarsi a sanità, istruzione, non autosufficienza, politiche abitative, politiche sociali e trasporto pubblico.

Il sogno è questo,la realtà è che si passa da condono in condono favorendo evasione ed elusione.

Alfredo Magnifico

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Delmastro e Della Porta (FdI): Aumento agenti in servizio nei carceri di Campobasso e Larino

Il sen. Costanzo Della Porta

L’impegno del Governo Meloni nel garantire legalità e sicurezza nelle carceri italiane compie un ulteriore passo in avanti.

Aumenterà, in particolare, di 9 unità l’organico della Casa Circondariale di Campobasso dove è entrata in servizio anche 1 allieva agente e di 8 unità l’organico della Casa Circondariale di Larino dove sono entrate in servizio anche 2 allieve agenti.

“Le tragiche politiche di abbandono volute dalla sinistra sono ormai un brutto ricordo lontano. Abbiamo promesso di migliorare la situazione lavorativa di chi opera nelle carceri: lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, come con il prossimo 186° Corso Allievi da 3246 unità e con il concorso bandito a luglio di quest’anno per ulteriori 653 unità”, dichiara il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove.

“Queste nuove assunzioni certificano ancora una volta l’inversione di rotta del Governo Meloni rispetto alla grave negligenza di chi ci ha preceduto. Queste nuove assegnazioni sapranno alleviare le sofferenze che gli agenti di Polizia Penitenziaria vivono ogni giorno all’interno delle carceri italiane. Ringrazio il Sottosegretario Delmastro per il suo impegno costante verso la Polizia Penitenziaria, continuerò a lavorare al suo fianco per il bene del nostro territorio”, dichiara il senatore FdI Costanzo Della Porta.

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Di Giacomo (Ass. Cultura e Solidarietà) – Condivido diffuso sconcerto dei molisani per allargamento Giunta. L’emergenza sociale richiede altro

Raccolgo e condivido il diffuso sentimento di sconcerto dei molisani rispetto alla notizia
che la maggioranza politica alla Regione si sta preparando all’allargamento della Giunta
che all’inizio del prossimo anno dovrebbe passare da 7 a 9 componenti, compreso il
presidente e il sottosegretario, nuova figura istituzionale da introdurre. Compresi i
componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio (5) e i 4 presidenti di Commissioni
Permanenti ci troveremmo a 18 rappresentanti consiliari su 21 con incarichi istituzionali.
Una situazione che non si è mai verificata prima. Così Aldo Di Giacomo presidente
dell’Associazione Cultura e Solidarietà per il quale il costo della politica e l’aumento delle
postazioni di potere prevalgono sui problemi reali della comunità molisana. So bene che è
una recente normativa nazionale a consentire i nuovi assessori e il sottosegretario e per
questo – aggiunge – mi chiedo quale principio l’abbia ispirata se non quello di trovare un
posto per tutti con apparati di segreteria e ulteriori spese a carico della nostra
popolazione. I cosiddetti “saldi invariati” contenuti nel testo della legge 8 agosto 2025,
numero 122, del governo Meloni, approvata dal Parlamento e entrata in vigore il 24 agosto
2025, è evidente che sono solo un “alibi” per un’operazione tutta ed esclusiva finalizzata
alla moltiplicazione di poltrone. Sconcerta il fatto che i coordinatori regionali dei partiti
molisani del centrodestra nella riunione dedicata alla “spartizione” indichino, secondo
quanto riferiscono i media, i problemi più urgenti da affrontare come i piani sanità e i
trasporti ma trovino il tempo solo per dedicarsi ai nuovi incarichi. Il Molise – continua il
presidente di Cultura e Solidarietà – ha bisogno di risposte immediate alle sempre più
gravi emergenze sociali e le nubi che si profilano sul futuro del pastificio “La Molisana”
dopo i dazi annunciati da Trump dovrebbero allarmare la politica per le conseguenze
dirette sull’economia locale e l’occupazione. C’è bisogno di un sussulto della società civile
molisana.

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Con il Ddl Semplificazioni un Paese più efficiente, meno burocrazia e più servizi per cittadini e imprese

“L’approvazione in Senato del Ddl Semplificazioni rappresenta un passo decisivo verso un’Italia più moderna, efficiente e vicina ai cittadini. È un provvedimento che punta a ridurre la burocrazia, a rendere più snelle le procedure amministrative e a migliorare concretamente i servizi per imprese e famiglie” — dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Costanzo Della Porta relatore del provvedimento in Aula.

“Il decreto interviene su numerosi settori, toccando con mano la vita quotidiana delle persone. Penso, ad esempio, all’ampliamento dei servizi offerti dalle farmacie, alla possibilità per i pazienti cronici di usufruire di ricette annuali, o ancora alla validità immediata della prescrizione terapeutica del pronto soccorso per il ritiro dei farmaci, senza ulteriori passaggi burocratici. Sono misure di buonsenso che rendono più semplice l’accesso alle cure e più efficiente il sistema sanitario.”

“Importanti anche gli interventi per il mondo produttivo e dei trasporti: snelliamo le procedure di imbarco e sbarco dei marittimi, digitalizziamo i registri di bordo, e risolviamo finalmente l’annoso problema dell’interscambio dei pallet, che per anni ha causato danni milionari alle imprese della logistica.”

“È un provvedimento complesso ma concreto, che traduce in atti una precisa volontà politica: ridare tempo, fiducia e libertà a cittadini e imprenditori, sottraendoli alla palude della burocrazia. È questa la direzione indicata con chiarezza dal Governo Meloni, e Fratelli d’Italia continuerà a lavorare con determinazione per semplificare, modernizzare e far crescere il Paese.”

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Regione/Approvato acquisto e ristrutturazione della Sede di Campobasso dei Centri per l’Impiego

Gianluca Cefaratti

Il Consiglio Regionale del Molise ha approvato l’autorizzazione all’acquisto e alla ristrutturazione della Sede di Campobasso dei Centri per l’Impiego di proprietà dell’Amministrazione provinciale.
L’atto recepisce la deliberazione di Giunta regionale n. 359 del 18 luglio 2024 con la quale era stata approvata la proposta di “Piano regionale di potenziamento dei CPI” con l’assegnazione di fondi nazionali e del PNRR per complessivi €. 2.144.622,79 per portare a compimento il programma di acquisto e ristrutturazione dell’immobile di Piazza Molise.
Il provvedimento fa seguito a precedenti atti con i quali si era provveduto a individuare, acquisire e ammodernare le nuove sedi del Centri per l’Impiego di Termoli e Isernia.


L’acquisizione e la ristrutturazione dell’immobile di Piazza Molise consentirà alla Regione Molise di avere un “polo del lavoro” in cui troveranno adeguati spazi anche il Servizio Politiche per l’Occupazione e l’Agenzia Regionale Molise Lavoro, attualmente dislocati in altre strutture, consentendo risparmi annuali al bilancio regionale quantificabili in oltre 200.000 euro.

Piena soddisfazione per il risultato raggiunto ha espresso l’Assessore al Lavoro Gianluca Cefaratti: “oltre evidenti benefici alle casse regionali, ci saranno evidenti vantaggi a favore dei cittadini e delle imprese del territorio. A breve inizieranno i lavori di ristrutturazione che garantiranno ai dipendenti ambienti sicuramente più idonei rispetto al recente passato”.

L’acquisto garantirà alle casse dell’Amministrazione Provinciale di Campobasso la somma di €. 751.650,00 così come da perizia tecnica di stima fatta propria dal Consiglio provinciale lo scorso luglio.

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Il Molise a Tirana con due progetti: coworking creativo e piattaforma digitale Sa Creativity

L’Assessore regionale Andrea Di Lucente ha preso parte al Sesto Incontro dei partner di progetto del programma SA CREATIVITY – Cultural & Creative Industries for a South Adriatic Identity, in corso nella capitale albanese.

Il progetto, finanziato dal Programma Interreg IPA South Adriatic 2021–2027, riunisce istituzioni e territori di Italia, Albania e Montenegro con l’obiettivo di valorizzare le industrie culturali e creative come motore di sviluppo economico, coesione sociale e promozione di un’identità adriatica condivisa.

L’incontro di oggi ha visto la partecipazione dei rappresentanti di tutti i partner: il Ministero della Cultura e dei Media del Montenegro (capofila), il Ministero del Turismo e dell’Ambiente dell’Albania, la Regione Puglia, la Regione Molise e la National Tourism Organisation of Montenegro, insieme al Segretariato Congiunto del Programma.

 Turismo, creatività e cultura, con i nuovi Living Labs transfrontalieri;

 Attrattività turistica e culturale, con investimenti mirati su siti storici e creativi;

 Sostenibilità economica e territoriale, attraverso piani condivisi e sinergie europee.

Queste le tre aree di lavoro principali.
Durante i lavori, i partecipanti hanno presentato lo stato di avanzamento delle attività progettuali e definito le priorità operative per i prossimi mesi. Per la Regione Molise, tra gli interventi strategici in corso figurano la creazione di un coworking creativo presso Palazzo Bonanni ad Agnone, spazio multifunzionale destinato a giovani imprenditori e operatori culturali, e lo sviluppo della piattaforma digitale SA
CREATIVITY, un hub virtuale per condividere esperienze e strumenti nel settore culturale e turistico del Sud Adriatico.

“Progetti come SA CREATIVITY dimostrano come la cultura e la creatività siano leve fondamentali per costruire sviluppo, rafforzare le relazioni internazionali e offrire nuove opportunità ai nostri territori, in special modo alle nostre aree interne – ha dichiarato l’Assessore Di Lucente – Il ruolo della Regione Molise in questo progetto è centrale, per la visione innovativa, per la capacità di mettere in rete competenze e idee a livello europeo.”

“Il quadro che emerge è positivo – ha concluso l’assessore – le azioni procedono nei tempi previsti, la cooperazione è solida e gli investimenti sono in fase avanzata”. La due giorni proseguirà domani, 10 ottobre, con la Mid-Term Review presso il Ministero
del Turismo e dell’Ambiente dell’Albania, in cui il Segretariato Congiunto e i partner analizzeranno i risultati raggiunti, l’attuazione delle attività in corso e le prospettive per la seconda fase progettuale.

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