sabato, Settembre 20, 2025
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Tim Music Awards, Achille Lauro annuncia il suo primo San Siro

(Adnkronos) – "Il nostro primo San Siro". Achille Lauro annuncia il suo primo concerto in uno stadio direttamente dal palco dei Tim Music Awards in onda stasera, sabato 13 settembre, su Rai 1.  L'artista prima di incantare l'Arena di Verona con il suo brano 'Incoscienti giovani', portato al Festival di Sanremo 2025, ha annunciato al suo pubblico la grande notizia. Poco dopo, il post su Instagram: "15 giugno 2026, il nostro primo San Siro insieme", a corredo di uno scatto in cui Achille Lauro è stato ritratto in Piazza Duomo.   I biglietti, ha aggiunto il cantautore veronese, sono disponibili per tutti da martedì 16 alle ore 14. E in Pre-Sale dalle 14 di domani, domenica 14 settembre, "in esclusiva sul mio canale broadcast", ha scritto. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Premio Campiello, vince Wanda Marasco con ‘Di spalle a questo mondo’

(Adnkronos) – Wanda Marasco con "Di spalle a questo mondo" (Neri Pozza) ha vinto la 63esima edizione del Premio Campiello. La scrittrice napoletana ha ottenuto 86 voti dalla Giuria dei Trecento Lettori anonimi (i votanti sono stati 282), tagliando il traguardo di un soffio sul secondo classificato, Fabio Stassi con "Bebelplatz" (Sellerio), che ha raggiunto 83 preferenze. La proclamazione del SuperCampiello è avvenuta questa sera nella storica sede del Gran Teatro La Fenice di Venezia. A consegnare il Premio è stato Raffaele Boscaini, presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Il Campiello. L'annuncio è stato dato in diretta televisiva da Giorgia Cardinaletti, giornalista Rai e volto noto del Tg1, per la prima volta al timone del Campiello. Gli altri finalisti della cinquina che si contendevano l'ambita "vera da pozzo", simbolo del premio, erano: Monica Pareschi con "Inverness" (Polidoro), classificata terza con 58 voti; Alberto Prunetti con “Troncamacchioni” (Feltrinelli), al quarto con 36 voti; Marco Belpoliti con "Nord Nord" (Einaudi) al quinto con 19 voti.   Il romanzo di Marasco ripercorre la storia trascurata del medico partenopeo Ferdinando Palasciano, autore di grandi battaglie e di rinnovamenti nel contesto medico e sanitario di fine Ottocento, fino al suo ingresso nel manicomio di Villa Fleurent. La storia personale di Palasciano e della mogle Olga Pavlova Vavilova, altrettanto centrale nella narrazione, si intrecciano alla Storia collettiva con raffinatezza e cura. (di Paolo Martini) —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Calcio/Campobasso -Pineto 0-1

Campobasso/Tantalocchi, Cristallo, Papini, Lancini, Lanza, Gargiulo, Di Livio, Gala, Padula,Leonetti, Bifulco. All Zauri.

Pineto/Tonti, Postiglione, Schirone, Germinario, D’andrea, Lombardi, Serbonti, Capomaggio, Bruzzaniti, Pellegrini, Borzoi.All Tisci.

Arbitro. Silvestri di Roma 1. Marcatore al 47 Bruzzaniti.

Spettatori 3706.

Al 5 , azione degli ospiti ma la palla termina fuori. Al 10, Pineto in avanti e D’Andrea segna 1-0 ma l’arbitro va a vedere al FVS e annulla la rete.  Al 20, azione dei rossoblu, tiro di Leonetti il portiere respinge arriva Padula che realizza ma il goal viene annullato per fuorigioco. Al 35, punizione di Gala ma Tonti blocca la sfera. Al 47, azione degli ospiti e Bruzzaniti realizza 1-0 per il Pineto. Finisce cosi, il primo tempo sul 1-0  in favore degli ospiti.

Nel secondo tempo, al 57,  fallo su Leonetti in area ma e’ tutto regolare. Al 65, escono  Padula e Di Livio ed entrano Magnaghi e Serra. Al 75, tiro di Magnaghi  ma la palla termina fuori. Al 87, tiro di Leonetti, il portiere respinge arriva Magnaghi che tira alto divorandosi 1-1. Al 94, tiro di Magnaghi che colpisce la traversa. 

Finisce cosi, la partita , insufficiente l’operato dell’ arbitro che ha tollerato le perdite di  tempo degli ospiti senza prendere i provvedimenti del caso , adesso venerdi  si gioca a Pontedera e bisogna fare risultato a tutti i costi.

Arnaldo Angiolillo

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Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 13 settembre

(Adnkronos) – Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi 13 settembre 2025. Centrati invece quattro '5' che vincono ciascuno 46.309,05 euro. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 51,8 milioni di euro. Si torna a giocare martedì 16 settembre nel primo concorso della prossima settimana.  Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: – con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; – con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; – con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; – con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; – con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.  La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.  Come verificare la vincita E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.  La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 26, 28, 31, 35, 37, 65. Numero Jolly: 30. Numero Superstar: 5. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Londra, centinaia di migliaia in piazza per UK. Musk: “Subito nuovo governo”

(Adnkronos) – Elon Musk si è collegato in video con la marcia 'Unite the kingdom', organizzata dall'attivista di estrema destra Tommy Robinson con centinaia di migliaia di cittadini inglesi e britannici a Londra, sollecitando "lo scioglimento del Parlamento e il cambio di governo" in Gran Bretagna. "Credo davvero che ci debba essere un cambio di governo in Gran Bretagna. Non si può aspettare altri quattro anni, o fino alle prossime elezioni, è troppo tempo. Bisogna fare qualcosa. Il parlamento deve essere sciolto e si devono tenere nuove elezioni", ha incitato il miliardario patron di Tesla e X. "La sinistra è il partito dell'omicidio", ha detto Musk in riferimento all'assassinio di Charlie Kirk, l'attivista conservatore ucciso nel campus della Utah Valley University. "C'è tanta violenza nella sinistra, con il nostro amico Charlie Kirk assassinato a sangue freddo questa settimana e la gente di sinistra che lo festeggia apertamente. La sinistra è il partito dell'omicidio e della celebrazione dell'omicidio. Voglio dire, rifletteteci un attimo, è questo che abbiamo di fronte". Nel corso della manifestazione, 25 persone sono state arrestate per atti di violenza "inaccettabili" contro gli agenti, ha reso noto la polizia della città. 26 agenti sono rimasti feriti quando alcuni dei partecipanti hanno cercato di entrare nelle cosiddette 'aree sterili' vicino ai dimostranti della contromanifestazione di 'Stand up to racism'.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Juve-Inter 4-3: chi è Adzic, l’eroe bianconero del derby d’Italia

(Adnkronos) – Sulla spettacolare vittoria della Juve contro l'Inter per 4-3 oggi, sabato 13 settembre, c'è la firma di Vasilije Adzic. Ma chi è il gioiellino bianconero che ha deciso il derby d'Italia con un gol da incorniciare in pieno recupero? Montenegrino, classe 2006, Adzic è un centrocampista capace di abbinare ottime doti fisiche a notevoli qualità tecniche e già da qualche anno è considerato uno dei maggiori talenti del calcio balcanico.  
Nato a Niksic, in Montenegro, il 12 maggio 2006, Adzic ha già incantato a livello giovanile e ha rappresentato il suo Paese con tutte le selezioni giovanili, prima di essere convocato dall'Under 21. Nell’aprile 2022 ha debuttato in prima squadra con il Buducnost, trovando subito il gol nel 4-0 rifilato dai suoi all’Arsenal Tivat. Una rete che fa di lui il secondo marcatore più giovane nella storia del massimo campionato montenegrino.  Arrivato alla Juve nell'estate 2024, avrebbe dovuto far parte della squadra Next Gen in Serie C. Poi, il super pre-campionato dell'anno scorso ha portato Thiago Motta ad aggregarlo alla prima squadra. Con Tudor, la svolta. La rete segnata contro l'Inter è la sua prima con la maglia bianconera.  La prestazione del montenegrino contro l'Inter è stata commentata anche dal tecnico della Juve Igor Tudor: "Da 5-6 mesi lavoriamo su di lui, crediamo che sia forte. Abbiamo provato a cambiargli quelle abitudini che non ci piacevano e lo ha accettato. Ha qualità enormi, un tiro raro, una bella gamba, corsa e umiltà. Ora deve prendere questo gol per avere più motivazione per continuare a lavorare".  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Infrastrutture, Rixi: “Investimenti per le grandi opere devono andare al di là singolo governo”

(Adnkronos) – Gli investimenti sulle grandi infrastrutture ''devono andare al di là della visione del singolo governo''. Lo afferma il vice ministro delle Infrastrutture, Edoardo Rixi, intervenendo a Liguria d'Autore, la rassegna promossa da Vis Factor a Rapallo, dove è stato intervistato dal direttore dell'agenzia Adnkronos, Davide Desario. ''A me è quello che dispiace della sinistra, in parte anche di Renzi, che è la parte più a destra della sinistra, quindi su molte cose sicuramente abbiamo sovrapposizioni, ma non nella logica. Noi oggi stiamo investendo, facendo e chiudendo e progettando opere per completare finalmente i corridoi europei entro il 2032 nel nostro Paese, facendo delle scelte che non sono scelte di consenso, sono scelte strutturali per il Paese. Non dell'immediato'', aggiunge il vice ministro.  ''Io capisco che oggi la politica si fa su Facebook, ma i cantieri si fanno ancora con gli scavatori e con gli operai e i tempi sono diversi, normalmente tutti vogliono la ferrovia e la strada tranne quando inizi il cantiere che tutti sono contrari al fatto che si fa polvere, c'è traffico e c'è disagio. Allora, il problema è che il Paese torna ad avere un concetto del lavoro, della fatica e dell'investimento oppure vuole bruciare la ricchezza che hanno creato le generazioni precedenti", aggiunge. Sulle infrastrutture ''l'Italia è mancata di una visione che investisse sulle generazioni successive''. Le infrastrutture ''non venivano costruite da 30 anni, le ultime cose costruite risalgono a Moretti, l'alta velocità 16-18 anni fa''. Mediamente un chilometro di ferrovia sul territorio nazionale ha ''un'età media di 90 anni'', sottolinea il vice ministro. ''Se togli l'alta velocità, che ha un'età media di 16 anni, vuol dire che chi non ha l'alta velocità, 9 su 10, ha una ferrovia che ha più di un secolo, come geometrie e come non adatte ai termini moderni. Possiamo cambiare il materiale ferroviario ma non riusciamo più a aumentare le prestazioni del sistema ferroviario e più mettiamo treni più creiamo disfunzioni al sistema''.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Juve-Inter 4-3, il gol di Adzic premia i bianconeri tra le proteste nerazzurre. Cos’è successo

(Adnkronos) –
Juventus-Inter finisce 4-3 oggi sabato 13 settembre grazie al gol capolavoro di Adzic in pieno recupero. Un guizzo che premia la squadra di Igor Tudor, ora in testa alla classifica a punteggio pieno, tra le polemiche della panchina nerazzurra. Ma cos'è successo allo Stadium?
 Il classe 2006 decide un pazzo derby d'Italia con un gran destro dalla distanza che piega le mani a Sommer al minuto 92'. In quel momento, durante la festa bianconera, ecco però le proteste della panchina di Chivu. Il motivo? Un contatto di pochi secondi prima tra Bonny e Khephren Turam, non fischiato dall'arbitro Colombo.  In quel momento è intervenuto il Var e la rete è stata convalidata in seguito a check, dopo un controllo che ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi bianconeri. Tutto regolare. La Juve vince 4-3 e vola in testa alla Serie A.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Juve-Inter 4-3, Adzic lancia i bianconeri in testa alla classifica

(Adnkronos) –
Sette gol, una giostra di emozioni, i gol dei due fratelli Thuram e un classe 2006, Adzic, che decide il derby d'Italia in pieno recupero. Juve-Inter non delude e regala spettacolo, con un 4-3 che premia i bianconeri solo allo scadere, al termine di una partita contraddistinta da prodezze. Apre i giochi Kelly, poi pareggia Calhanoglu e risponde Yildiz per il 2-1 a fine primo tempo. Nella ripresa Calhanoglu fa 2-2 e poi Marcus Thuram porta avanti i nerazzurri, prima della reazione finale dei padroni di casa con Khephren Thuram e Adzic. Ne viene fuori una sfida da annali, che regala agli uomini di Tudor il primato in classifica a punteggio pieno.  La Juve parte meglio e sblocca la partita poco prima del quarto d’ora con il giocatore forse meno atteso. Kelly si trasforma in attaccante di razza, si fionda sul cross al bacio di Bremer e piazza il sinistro alle spalle di un incolpevole Sommer. Derby d’Italia sbloccato e Juve avanti con il primo gol in A dell’inglese. L’Inter soffre per un po’, ma si riorganizza e con il passare dei minuti riordina le idee. Alla mezz’ora, è Calhanoglu a rimettere tutto in parità. Il turco sfrutta la discesa dalla sinistra di Carlos Augusto e beffa con il sinistro Di Gregorio, che forse avrebbe potuto fare di più. Il pareggio tranquillizza gli uomini di Chivu e porta la squadra di Tudor ad alzare i giri. Il primo vero pericolo si trasforma in gol e porta la firma di uno scatenato Yildiz, che riceve dalla distanza e spara il destro alle spalle di Sommer per il nuovo vantaggio bianconero. È l’azione che di fatto chiude la prima frazione: si va al riposo sul 2-1.  Si ricomincia senza cambi e con la spinta dell’Inter, che gestisce il possesso a metà campo in attesa degli spazi giusti. La chance arriva al 65’ ed è un’altra perla di Calhanoglu, che stoppa di petto il suggerimento del neoentrato Zielinski, si coordina e fa 2-2 con un destro al volo imprendibile. Inerzia della sfida tutta per i nerazzurri, che pochi minuti dopo passano in vantaggio per la prima volta nella serata dello Stadium. A un quarto d’ora dalla fine, il corner di Dimarco pesca in area Marcus Thuram, che di testa non sbaglia. Nessuna esultanza per lui. Partita finita? Per niente. Una manciata di minuti dopo, la Juve si fa sotto e trova il 3-3 con il colpo di testa dell’altro Thuram. Cross su punizione di Yildiz e colpo di testa perfetto di Khephren, che a differenza del fratello esulta con lo Stadium tutto per lui. L’arbitro assegna 5 minuti di recupero e quando il pari sembra scritto ecco il guizzo che fa venire giù lo stadio, con Adzic. Il classe 2006, entrato pochi minuti prima al posto di Koopmeiners, si inventa la giocata della serata e piega le mani a Sommer con un destro dalla distanza da incorniciare. È il punto esclamativo al derby d'Italia. Tudor agguanta un successo d’oro e vola in testa alla classifica a punteggio pieno. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Startup, Ettorre (Invitalia) a Digithon: “Vedere così tanta linfa su innovazione dà ottimismo sul futuro”

(Adnkronos) – "Siamo in strettissimo contatto con le start up perché di fatto siamo un soggetto che finanzia per conto dello Stato la nuova imprenditorialità. E vedere raggruppate, in un unico punto" a Digithon "tante realtà così ben promettenti, così avanzate, è credo un elemento di orgoglio a livello proprio nazionale, perchè c'è appunto tanta linfa,menti brillanti, giovani che si affacciano sul mondo del lavoro padroneggiando già quelle che sono le nuove tecnologie, le nuove frontiere". Così Mario Ettorre, chief information security officer di Invitalia Spa, con Adnkronos/Labitalia a margine del suo intervento a Digithon, la maratona digitale in corso a Bisceglie in Puglia.  "Questo -ha continuato Ettorre- alimenta la mia speranza, un buon senso di ottimismo nel vedere tutta questa vitalità attorno ai temi nuovi che non sono così distanti, visto che le aziende ci hanno fatto vedere prototipi in fase avanzata e prodotti già realizzati", ha concluso.  —lavoro/start-upwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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