venerdì, Dicembre 19, 2025
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La “Dimensione Skating” all’European Cup in Portogallo di pattinaggio corsa

La “Dimensione Skating” accompagnata dal suo presidente Jacopo di Cristofaro e dal coach Roberto Simiele approda per la prima volta ad una competizione internazionale la European Cup 19° Terras do Infante di Inline Speed Skating tenutasi nella città di Lagos nel sud del Portogallo.

La manifestazione, della durata di tre giorni, ha visto la partecipazione di tre atlete campobassane: Giordana Paolini nella categoria Youth lady, Francesca di Cristofaro nella categoria cadet lady e Francesca Morcone nella categoria under 13 lady.

Le gare a cui hanno preso parte le nostre atlete sono state la 500 m sprint e la 5000 m ad eliminazione per la Paolini e la di Cristofaro, con risultati che lasciano ben sperare per il futuro, mentre Francesca Morcone ha partecipato alla 3000 m ad eliminazione raggiungendo la finale “B” per la stessa tipologia di gara e la 100 m sprint su strada.

Poter vivere queste intense giornate di sport in un contesto internazionale di oltre 600 atleti provenienti da tutto il mondo, Colombia, Venezuela, USA, India e tutta Europa è stato un forte momento di crescita per lo staff della società e per le atlete che sono rientrate cariche e motivate per proseguire il loro percorso agonistico/sportivo.

La Dimensione Skating porta avanti, così, il suo progetto di promozione e sviluppo di questo bellissimo sport, il pattinaggio corsa, augurandosi di coinvolgere sempre più altri ragazzi e ragazze.

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Cronaca nazionale/ S’immerge in acqua con il fidanzato, donna 36enne muore annegata

FOTO DI REPERTORIO

Tragedia del mare in Emilia Romagna.

E accaduto a Rimini, dove una donna di 37 anni di Taranto, ma residente nel Milanese, è annegata in mare davanti alla spiaggia di Miramare.

Come hanno ricostruito finora la Capitaneria di Porto e la polizia, la vittima si trovava in spiaggia insieme al fidanzato.

I due, da quanto si apprende, si sarebbero immersi in acqua e, per cause ancora da chiarire, la donna è scomparsa tra le onde, e non è più riemersa.

Sul posto sono arrivati gli uomini della Capitaneria di Porto e il personale sanitario del 118. I soccorritori hanno cercato di rianimarla, anche attraverso l’utilizzo di un defibrillatore. Ma tutti i tentativi si sono rivelati purtroppo vani.

Foto di repertorio

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Sanità, ampio dibattito ad Agnone. L’ASReM risponde con Saia ai cittadini

Un confronto acceso ma sicuramente chiarificatore quello di ieri ad Agnone. All’oratorio ‘Giovanni Paolo II’ della chiesa di Maria Santissima di Costantinopoli, fino a tarda sera, il dibattito su ‘Quale sanità per l’Alto Molise?’ organizzato dall’associazione ‘Il Cittadino c’è’. Il Sindaco della località altamolisana, Daniele Saia, ha incontrato la cittadinanza. Ad affiancarlo la Direzione Strategica dell’ASReM che, nell’ottica dell’assoluta trasparenza e della piena concretezza, ha cercato di dettagliare l’attuale situazione della sanità molisana, con particolare riferimenti a quella Agnone.

Animi caldi, soprattutto dopo la recente demedicalizzazione del 118 e lo svilimento di un settore che soffre in tutta Italia. Causa principale delle difficoltà che la sanità sta incontrando anche in Molise è la nota carenza di medici, in primis quelli della emergenza-urgenza.

E proprio da questo sono partiti gli interventi.

Dopo l’apertura da parte del sindaco Saia che ha rimarcato gli sforzi portati avanti per mantenere aperto il “Caracciolo”, presidio ospedaliero di area disagiata, ed ha invitato la popolazione al dialogo e alla collaborazione, è stato fatto il punto della situazione.  

Il primario del 118, Adriana Ricciardi ed il direttore delle professioni sanitarie, Massimo Romanelli si sono soffermati organizzazione dei servizi e stabilizzazioni del personale, mentre il direttore amministrativo Grazia Matarante ed il direttore sanitario Bruno Carabellese, hanno fornito dati e chiarito la ratio di alcune strategie attuate.

Infine, il direttore generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo, a cuore aperto, ha parlato dell’impegno profuso per garantire a tutti i cittadini, e allo stesso modo, assistenza e certezza delle cure, così come sancito dall’art 32 della Costituzione.

Così, ancora una volta, è stato ricordato che ad oggi, in Molise, sono presenti 16 postazioni del 118, dislocate sul territorio non in virtù del numero di abitanti che ne vorrebbe una ogni 60.000 residenti, ma in considerazione dell’orografia. 9 postazione sono demedicalizzate, di cui un paio solo di notte. Due le ambulanze INDIA in regione, con infermieri specializzati nel servizio, formati nell’uso del defibrillatore e nella rianimazione cardiopolmonare, in grado di affrontare con competenze le emergenze, supportati h 24 dalla centrale operativa. Nei pochi mesi in cui si è insediata la nuova Direzione ASReM, appena sei, è stato definito il controllo di gestione, con un cruscotto che racconta nello specifico le spese dei singoli reparti. Numerose figure sanitarie sono state stabilizzate, dagli infermieri ai tecnici di laboratorio e radiologia, fino agli operatori socio sanitari. Si sta lavorando alla telemedicina e quindi alla telerefertazione rispondendo alle sempre più necessarie politiche di avere una consolidata sanità di prossimità. Ritornando ad Agnone, poi, si stanno rimodulando le attività del laboratorio analisi e sono in corso ulteriori interventi.

“Abbiamo trovato una situazione molto critica ed un disavanzo economico importante – ha spiegato il direttore generale, Di Santo –  Mancano i medici e siamo poco attrattivi. Ma per noi la cura del cittadino resta doverosa, è la nostra missione. Purtroppo, dobbiamo rivedere il modello assistenziale e attuare, costantemente, nuove azioni, tenendo comunque in considerazione l’innovazione e la necessità di avere competenze sempre più valide. Intanto, da quando ci siano insediati, abbiamo portati avanti una attività incessante. Non esisteva un controllo di gestione, non c’era nessun censimento delle attività. Ce ne siamo preoccupati tempestivamente. Abbiamo, poi, promosso concorsi e stabilizzato centinaia tra sanitari ed oss, riaperto la camera iperbarica a Larino, risistemato il Pronto Soccorso di Campobasso e dopo 30 anni ci stiamo prodigando per l’operativa dell’elisoccorso. Ed ancora, lo smaltimento delle liste d’attesa. A seguire la pneumologia, per cui è stata spostata una cabina da Campobasso ad Agnone. Sempre al Caracciolo di Agnone sono stati avviati i lavori per la nuova tac. Stiamo proponendo la possibilità di far passare da un rapporto di convenzione, ad uno di dipendenza, gli operatori del 118. Si stanno perfezionando azioni per rispondere ad una efficace ed una efficiente sanità di prossimità puntando su telemedicina e quindi su telerefertazione. La verità, tuttavia, resta quella di dover trovare medici, di essere attrattivi affinchè gli stessi scelgano il nostro Molise, affinchè i nostri concorsi, a tempo indeterminato, non vadano deserti, affinchè chi verrà a lavorare nei nostri ospedali ci resti per crescere, per dare il meglio di sé, per curare con scienza e coscienza i pazienti. Ed è con la stessa scienza e coscienza che ogni giorno – ha concluso Di Santo – ci impegniamo per dare il meglio alla sanità di questa regione”.

All’incontro hanno preso parte pure il dott. Antonio Melone dell’Ambito territoriale sociale di Agnone che ha trattato delle politiche socio sanitarie attuate sul territorio e l’ex primario di Medicina Interna del Caracciolo, nonché vice-sindaco di Agnone, Giovanni Amedeo Di Nucci che ha invece parlato del ruolo dei medici, delle macerie del sistema sanitario da cui uscire e dell’importanza di ridurre i tempi delle specializzazioni.

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Design, Elleci: il made in Italy scommette sul ‘bello e ben fatto’

(Adnkronos) – A pochi giorni dall’inizio della Milano Design Week (15-22 aprile), che vede il made in Italy ancora di più protagonista indiscusso, anche il mondo della cucina è sotto i riflettori. In questo contesto, l’azienda Elleci si conferma al top e dopo 30 anni d’attività lancia un rebranding importante. Il marchio, che progetta, produce e distribuisce lavelli, lavabi e complementi di design per il mondo Kitchen e Bath, parte dalla sua storia per reinventare il settore ispirandosi al passato ma guardando al futuro. Ne parla, con Adnkronos/Labitalia, Graziano Traversa, Coo di Elleci e primogenito della famiglia, quale responsabile della strategia di sviluppo e direttore operativo dell’azienda. "Da sempre il made in Italy – afferma – rappresenta un punto fermo nel panorama del design europeo e mondiale. Stili e tendenze nascono in Italia da secoli e dettano le dinamiche di numerosi settori. Oggi il made in Italy evolve verso il consolidamento di un’eccellenza, quella italiana, non solo incentrata sulla creatività e sul puro gusto estetico ma anche sulla concretezza di valori come qualità, tecnologia e durabilità. È così che il made in Italy diviene la perfetta sintesi della filosofia contemporanea del 'bello e ben fatto'".  Un valore aggiunto, quindi, nel mondo dell’arredo. "Rispetto ad altri 'made in', in particolare il 'made in Germany', che per molti settori rappresenta l’approccio razionale alla tecnologia, massima espressione di qualità, il made in Italy porta con sé un valore intrinseco di 'charm' e desiderabilità, che al contempo acquista concretezza funzionale e qualità costruttiva", assicura. "Un asset, quindi, strategico per le imprese italiane nel comparto arredo, che costituisce una leva solida di competizione. Sarebbe tuttavia errato basare l’intero progetto di business solo ed esclusivamente su tale asset; ecco perché le aziende italiane sono chiamate a investire con convinzione nello sviluppo tecnologico sostenibile per i propri processi e le proprie idee", avverte. Per il Coo di Elleci, tecnologia e sostenibilità vanno a braccetto: "Il concetto stesso di evoluzione tecnologica è imprescindibile da considerazioni approfondite sull’impatto dei processi in termini di sostenibilità. È responsabilità di ogni moderna realtà produttiva impiegare sviluppi tecnologici nei temi di efficientamento, esperienza lavorativa e semplificazione per accrescere la tutela dell’ambiente e delle persone. I risultati saranno migliori, quanto più avremo la capacità di applicare il pensiero laterale: bisogna scrollarsi di dosso l’annoso concetto dell’'abbiamo sempre fatto così' e vanno messi in discussione aspetti che fino a ieri erano sembrati intoccabili. Solo così si potrà ottenere una vera transizione tecnologica, come sottolineato dalla comunità Europea in ottica Transizione 5.0, dove la tecnologia integrata convive sinergicamente con gli obiettivi di sostenibilità". Partecipare a eventi come la Milano Design Week è imprescindibile. "Il potere di attrazione, condivisione e inclusione di un evento come la Milano Design Week è impagabile. Un format dinamico, creativo e informale, come quello che anima il centro città in Brera permette di avvicinare tutti gli stakeholder a quelli che saranno gli stili, le tendenze e, soprattutto per l’edizione di quest’anno (Materia Natura), ai grandi progetti di sostenibilità delle aziende". E il 2024 è l’anno del rilancio, del rebranding per l'azienda. "Negli ultimi anni Elleci – racconta Graziano Traversa – ha maturato la consapevolezza di poter e voler essere un brand europeo di riferimento nel settore dei beni durevoli per l’arredamento domestico, promettendo di elevare l’esperienza quotidiana del consumatore sia in cucina che in bagno; due ambienti cardine della vita in casa".  "Il grande progetto inizia proprio con l’esposizione Elleci Synesthesia per la Milano Design Week: un concept originale e coinvolgente, scelto per raccontare a partner e clienti, architetti e designer l’identità aziendale e la vision con cui Elleci guarda al futuro. L’azienda presenterà, oltre al nuovo visual system e al rebranding, il programma Élite in cui materiali esclusivi, design intelligente e ricerca estetica si combinano dando vita a soluzioni uomo-spazio innovative, in un affascinante processo di nobilitazione del prodotto che pervade ogni dettaglio", annuncia. "Non da ultimo, protagonista dell’installazione milanese – aggiunge Traversa – è l’hero product della nuova linea, Mixology. L’hyper workstation è pensata per unire due mondi differenti, vicini e complementari: la cucina e il bartending. Un prodotto rivoluzionario, che raccoglie gli input evolutivi del design più innovativo per vivere gli spazi conviviali in maniera inedita e felice, dalle abitazioni private ai locali d’intrattenimento sino agli avanguardistici progetti residenziali di co-living e co-housing". "Con una visione umano-centrica, cosmopolita e orientata al futuro, Mixology dimostra la volontà di Elleci di accogliere e farsi portavoce di tematiche sociali profonde e ad ampio raggio, come la ricerca di nuovi modelli di sviluppo più sostenibili per l’ambiente e la società e di stili di vita più soddisfacenti per le persone", conclude.  —lavoro/[email protected] (Web Info)

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Superbonus, Int: ecco nostre proposte e soluzioni

(Adnkronos) – Dopo il rinvio della giornata di ieri l’Istituto nazionale tributaristi (Int) ha partecipato all’ audizione in commissione Finanze e Tesoro del Senato sul decreto 39/2024 A.S. 1092 in tema di agevolazioni fiscali in edilizia. L’Int è stato rappresentato da Andrea Cartosio, tributarista componente della Commissione fiscalità Int ed esperto in fiscalità immobiliare, il quale, dopo aver ringraziato il presidente della Commissione Massimo Garavaglia per l’invito in audizione e portato i saluti del presidente dell’Int Riccardo Alemanno, ha toccato vari punti della problematica: "Il settore dell'edilizia rappresenta una componente fondamentale dell'economia italiana e, per questa ragione, richiede una normativa stabile e trasparente", ha sottolineato Cartosio. E Cartosio ha poi precisato: “Per ripristinare le possibilità di cessione e sconto in fattura, eliminate con il decreto legge n. 39/2024, si potrebbe considerare l'introduzione di un'imposta fissa calcolata sulla differenza tra il credito acquistato e quello effettivamente utilizzato. È essenziale anche il ripristino della "remissione in bonis" per coloro che hanno inviato la comunicazione nei termini previsti e per le operazioni già concluse ma non accompagnate dall'invio della comunicazione. Inoltre, si dovrebbe permettere alle aziende di compensare i crediti disponibili nel proprio cassetto fiscale con i debiti tributari, senza blocchi a prescindere dal valore di questi ultimi, al fine di evitare un aumento dell'indebitamento delle imprese e di conservare risorse per le casse dello Stato. Infine, è necessario prestare maggiore attenzione al bonus per l'eliminazione delle barriere architettoniche, un aspetto vitale per tutti i cittadini, e valutare la creazione di un tavolo tecnico finalizzato alla stesura di un Testo Unico per il settore immobiliare, che unifichi tutte le normative di un ambito così critico per l'economia del Paese".  —[email protected] (Web Info)

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Food, la Campania vince la finale nazionale dell’Agrichef Festival 2024

(Adnkronos) – Di scena, per la prima volta a Roma, la finale nazionale dell’Agrichef Festival, l’evento itinerante promosso da Turismo Verde, l’associazione agrituristica di Cia-Agricoltori Italiani, che promuove e valorizza i piatti tipici della tradizione contadina, chiamando ai fornelli una brigata d’eccezione composta da agrichef e studenti degli istituti alberghieri italiani. Nella capitale, quest’anno, l’appuntamento conclusivo della road map fino all’evento di oggi all’Istituto alberghiero 'Amerigo Vespucci'. Protagoniste assolute le ricette regionali, rivisitate in collaborazione con tutte le scuole coinvolte. Ad aggiudicarsi questa VI edizione il piatto 'Agnello glassato alla mela annurca Igp' realizzato con gli allievi dell’Istituto 'Manlio Rossi-Doria' di Avellino, dall’agrichef Patrizia Iannella (agriturismo 'Torre a Oriente' Torrecuso). La Campania, quindi, sul podio 2024 dell’iniziativa che ha visto in cucina i cuochi agricoltori vincitori delle 7 tappe regionali in: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Toscana e Veneto. Un trionfo di sapori e saperi sui quali è stata invitata a esprimersi un’esclusiva giuria di esperti, chef e critici gastronomici, giornalisti e food blogger, rappresentanti di associazioni di settore e istituzioni locali. Campioni indiscussi gli allievi di ciascun istituto che ha aderito alle iniziative sul territorio, supportati dai colleghi dell''Amerigo Vespucci'. Alle nuove generazioni di cuochi, il testimone del rilancio, in chiave innovativa, della cucina contadina regionale di cui gli agriturismi italiani sono primi ambasciatori. “Con l’Agrichef Festival portiamo avanti con determinazione una sfida importante a promozione della tradizione contadina a tavola, in sinergia con il mondo dell’istruzione e della formazione per garantire ai futuri cuochi un patrimonio di valore su cui investire. Arrivare anche nella Capitale, ed entrare sempre più a contatto con gli Istituti professionali del Paese, è fondamentale per diffondere la più corretta informazione sul mondo agricolo e sulle peculiarità dell’attività agrituristica", hanno dichiarato i presidenti nazionali di Turismo Verde, Mario Grillo, e di Cia, Cristiano Fini. "Entusiasti di aver accolto l’iniziativa di Turismo Verde-Cia -ha detto la dirigente dell’Istituto alberghiero ‘Amerigo Vespucci’, Maria Teresa Corea- offrire ai nostri studenti la possibilità di confrontarsi con i cuochi degli agriturismi italiani e di condividere l’esperienza con coetanei di altre scuole del Paese, rappresenta un’occasione di estremo valore che va ad arricchire in modo unico e qualificante il loro percorso formativo”.  —lavoro/[email protected] (Web Info)

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Monster Jam Showdown, esce ad agosto il nuovo gioco Milestone

(Adnkronos) – Milestone e Feld Motor Sports hanno annunciato nuovi dettagli relativi a Monster Jam Showdown, il prossimo titolo nel franchise di videogiochi Monster Jam. La key art e la data di uscita sono state svelate, fissando il lancio del gioco per il 29 agosto 2024. Il titolo sarà disponibile su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e PC tramite Steam ed Epic Games Store. Gli utenti avranno accesso anticipato a partire dal 26 agosto 2024. Sono stati selezionati Grave Digger e Megalodon, due dei veicoli più popolari tra i fan, per introdurre il gioco. Questi truck, caratterizzati rispettivamente da un design spettrale nero e verde e da un aspetto ispirato ai predatori marini preistorici, saranno al centro di inseguimenti ad alta velocità ambientati in Colorado. La località è solo una delle tre ambientazioni ispirate agli spazi aperti americani dove i giocatori potranno competere, utilizzando uno dei 66 truck ufficiali disponibili in gioco.  Monster Jam Showdown proporrà anche gare in Death Valley e in Alaska, arricchendo l'esperienza con un'offerta complessiva di 10 modalità di gioco diverse. In aggiunta alle gare tradizionali, il gioco offrirà sfide in tre categorie di stadi differenti, ispirati a luoghi reali, permettendo ai giocatori di vivere l'emozione delle competizioni ufficiali di Monster Jam. —[email protected] (Web Info)

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Campobasso/ Furti in città, i ladri devastano la vecchia sede dell’Anas

Grave fatto di cronaca a due passi dal centro di Campobasso. Ignoti si sono introdotti nella vecchia sede dell’Anas e l’hanno saccheggiata.

Danneggiati fortemente gli impianti dell’elettricità e di condizionamento; una pratica purtroppo usuale per rubare i fli di rame.

La struttura non è occupata, e, quindi, priva di sorveglianza.

I danni ammonterebbero e diverse decine di migliaia di euro.

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De Luca (Consulenti): ‘Ia con etica e sicurezza al centro Festival del lavoro a Firenze”

(Adnkronos) – Manca poco all’inizio della 15^ edizione del Festival del Lavoro. Dal 16 al 18 maggio a Firenze, la storica fortezza di Fortezza da Basso farà da cornice alla principale kermesse organizzata dai consulenti del lavoro e che quest'anno ha come titolo 'Etica e sicurezza del lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale'.  “Sarà un Festival dominato da queste tre parole chiave: etica, sicurezza e intelligenza artificiale. E come combinarle tra loro. Perché è evidente che con l'avvento dell'intelligenza artificiale che sempre di più sta entrando nella nostra società, anche nel mondo del lavoro si creano problemi di etica, di adeguamento, di formazione, di capacità di adeguare le proprie abilità, le proprie skill professionali al mondo che cambia. È una spinta importantissima per il mondo del lavoro e la affronteremo nel corso del Festival, ma sono tutti temi che da sempre fanno parte del nostro Dna”, spiega ad Adnkronos/Labitalia il presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca.  Numerosi i motivi per prendere parte all’evento. Prima di tutto per comprendere l’impatto dell’Intelligenza artificiale su imprese e lavoratori. Ma anche per capire come governare questo cambiamento, già in atto, sfruttando tutte le potenzialità offerte dalla tecnologia (si pensi, ad esempio, alla IA come strumento per supportare la sicurezza dei lavoratori). E come scongiurare i possibili rischi. Ma etica, sicurezza e intelligenza artificiale pongono l’accento anche sul tema delle competenze.  La transizione economica ha portato rilevanti cambiamenti nel mercato del lavoro: se da un lato alcune professioni e settori sono stati ridimensionati o, in alcuni casi, totalmente sostituiti dalle tecnologie, altre opportunità lavorative si profilano all’orizzonte e saranno sempre più richieste dalle imprese.  Si cercherà, dunque, di capire anche come si sta attrezzando il sistema della formazione per rispondere all'annoso problema del mismatch tra domanda e offerta. Con uno sguardo rivolto anche alle sfide proposte dal mercato ai giovani. Numerose saranno, infatti, anche quest'anno le iniziative in programma per ragazzi e studenti.  Al Festival del lavoro farà tappa anche il tour itinerante, promosso dalla Fondazione consulenti per il lavoro, 'Il Lavoro viaggia con noi', con un’attività di orientamento mirato che permetterà, a chi oggi si accinge ad entrare nel mondo del lavoro, di fare scelte più consapevoli per il proprio futuro. Senza dimenticare l’opera di sensibilizzazione al lavoro etico e sicuro. Tre giorni di dibattiti e confronti, che si svolgeranno su più panel in contemporanea, per chi vuole approfondire le sfide che interesseranno il lavoro, le professioni e l'economia di domani.  E De Luca oggi è intervenuto sul Festival oggi a 'Diciottominuti', la trasmissione in onda su www.consulentidellavoro.tv. "A un mese dalla manifestazione -ha detto- abbiamo già poco meno di 4mila pre-iscritti all'Aula del diritto, che è il fiore all'occhiello della manifestazione, con un aumento del 40% rispetto all'anno scorso. Possiamo già dire che sarà un'edizione molo partecipata supereremo le 10mila presenze , sommando i tre giorni. E possiamo annunciare che nell'aula del diritto saranno affrontati i temi di più stretta attualità della materia, con i nostri esperti che si confronteranno con giuristi e accademici per un dibattuto di alto livello, e non a caso l'Aula del Diritto è tra le più frequentate del festival", ha continuato.  "Nell'aula del diritto affronteremo -ha detto- temi come la contrattazione collettiva, lo smart working e nuove modalità del lavoro, con un taglio prettamente giuridico. E poi avremo gli appalti, nuove norme sulla sicurezza, intelligenza artificiale non come fenomeno sociale ma come impatto sul mondo del lavoro e sull'etica, e sui diritti e le tutele dei lavoratori. E non mancherà un serio confronto con gli ispettori del lavoro", ha continuato. E all'indomani dell'ennesima strage sul lavoro De Luca ha sottolineato l'attenzione della categoria sul tema. "Con i colleghi di Firenze -ha spiegato- abbiamo deciso di destinare la raccolta che avviene con le prenotazioni al festival a due associazioni: la prima riguarda proprio i superstiti del crollo all'Esselunga a Firenze e la seconda a un associazione di donne vittime di violenza. Perchè il Festival è anche solidarietà e sociale, aspetti di cui noi siamo 'intrisi'", ha concluso De Luca.  —lavoro/[email protected] (Web Info)

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Made in Italy, Confimi Industria inaugura ‘Opificio italia’, mostra per la Giornata nazionale

(Adnkronos) – Un viaggio tra le immagini delle industrie manifatturiere che hanno contribuito alla storia della specializzazione internazionale del sistema produttivo italiano. Inaugura lunedì 15 aprile, in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy istituita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nella sede nazionale di Confimi Industria, la mostra fotografica Opificio Italia. In mostra le immagini tratte dagli album di famiglia e dagli archivi storici di oltre 50 aziende della Confederazione nate nel secolo scorso: sono le industrie che hanno contribuito a creare quei prodotti che oggi sono il segno distintivo di un’eccellenza nel mondo, principalmente piccole aziende di famiglia nate attorno a un’idea prima che a un marchio.  Più di 150 scatti divisi per tappe. Si parte con Logos Opificio che racconta la trasformazione del marchio in un logo grafico, quando ancora il prodotto era più importante del brand.  In Interno Opificio le immagini entrano negli antichi magazzini, nelle officine, negli stabilimenti, nei ricoveri per i mezzi di trasporto, tra i grembiuli delle donne operaie e le tute da lavoro degli uomini. Fotografano i bambini in posa che abbracciano nuovi macchinari come persone di famiglia, e lavoratori e fondatori si confondono attorno alle macchine perché il lavoro suggerisce lo stesso impegno.  In Esterno Opificio è racchiuso il mostrarsi al mondo, farsi vetrina. I prodotti escono dai capannoni, diventano strumenti per conquistare il mercato. Sono le immagini delle pubblicità, tra bozzetti, claim, slogan e cartoline, gli stampi e i registri, i diplomi e i francobolli, le sponsorizzazioni sportive. Il “Poveri ma belli” di Carrera Jeans, il frame dello spot tv più longevo di Pennelli Cinghiale “per dipingere una parete grande…”, il poster della prima dinomano di Tre spade, i bozzetti per i videogames Atari di Publitrust. In Memorabilia Opificio, una tappa dal sapore amarcord per le aziende che hanno lasciato il segno, conquistando un posto nei ricordi non soltanto di tutti gli italiani. Le imprese diventano prodotto: Baldassare Agnelli è lo spremiagrumi per l’Andrea Doria e la borraccia in alluminio scambiata tra Coppi e Bartali, Belleli è il primo trasporto fluviale per galleggiamento dei manufatti, Cartoni sono le cineprese dei film di Fellini, Rossellini e De Sica, Sgaravatti è i giardini del Vaticano, Titanus è il ciak del Gattopardo, Barzanò e Zanardo è il documento di registrazione del brevetto “L’uomo lavora, il pavesino ristora” della Pavesi. La mostra, allestita in via Tagliamento 25 rimarrà aperta sino al 21 agosto, Giornata nazionale dell’imprenditore, ed espone anche brevi citazioni, schermi e cataloghi, proiezioni di immagini che permettono di varcare soglie di antiche botteghe e di indagare i volti degli operai intenti a lavorare una passione, per calarsi nelle atmosfere di quei primi tentativi che il tempo ha mutato in maestria.     —lavoro/[email protected] (Web Info)

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