(Adnkronos) – Lunedì 15 settembre segna una data importante per l’ecosistema Apple: iOS 26 è pronto a fare il suo debutto ufficiale e, come sempre, l’attenzione non si concentra solo sulle novità software ma anche sulla lista dei dispositivi che potranno beneficiarne. Il nuovo sistema operativo porta con sé funzioni legate all’intelligenza artificiale, miglioramenti nell’efficienza energetica e aggiornamenti di sicurezza, ma inevitabilmente anche un taglio netto alla retrocompatibilità. Apple ha confermato che iPhone 12 rappresenta la soglia minima per poter scaricare iOS 26, includendo quindi tutti i modelli successivi fino agli ultimi iPhone 16 e 16e. Questo significa che la serie iPhone 11, pur avendo avuto un ciclo di aggiornamenti piuttosto lungo, si trova quest’anno all’ultima fermata. Stesso destino per iPhone SE di prima generazione, ormai lontano dalle logiche hardware necessarie a sostenere un software sempre più complesso e dipendente dal machine learning. A sorpresa, invece, l’azienda ha scelto di mantenere compatibile iPhone SE di seconda generazione, a conferma della volontà di dare ancora respiro a un modello molto diffuso. Chi utilizza iPhone 12 o modelli successivi potrà quindi accedere al nuovo aggiornamento dal 15 settembre alle 19, mentre chi resta indietro si troverà di fronte al consueto bivio: tenere il proprio dispositivo sapendo di rinunciare a nuove funzioni e aggiornamenti di sicurezza, oppure considerare un upgrade. Una decisione non banale, soprattutto per chi è ancora soddisfatto delle prestazioni del proprio smartphone ma si trova di fronte alla linea sempre più rigida che Apple traccia tra vecchio e nuovo. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Campomarino/ Arresti domiciliari a carico di un 50enne per reato di spaccio
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Termoli (CB) hanno arrestato, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 50enne sanseverese già titolare di diversi precedenti di polizia e/o penali. Nella circostanza un militare del suddetto Reparto, in quel momento libero dal servizio, notava il soggetto – dallo stesso già conosciuto – aggirarsi con atteggiamento sospetto in centro abitato di Campomarino (CB), decidendo quindi di fermarlo e controllarlo facendosi supportare, fino all’arrivo in ausilio di un equipaggio del suo Comando di appartenenza, da un graduato della Guardia Costiera di Termoli (CB) ivi presente ed anch’egli libero dal servizio. Durante il controllo il 50enne veniva quindi sottoposto a perquisizione personale d’iniziativa e trovato in possesso di 14 involucri in cellophane contenenti “Cocaina” del peso totale di grammi 8 circa e di euro 245,00 in banconote di vari tagli, verosimile provento di attività di spaccio.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, venivano inoltre trovati 2 pezzi di Hashish del peso totale di grammi 2 circa, 1 bilancino elettronico di precisione e materiale vario per il confezionamento delle sostanze stupefacenti. Quanto complessivamente rinvenuto nel corso della citata attività di polizia giudiziaria veniva pertanto sottoposto a sequestro penale, in attesa delle analisi di laboratorio e del deposito presso il competente Ufficio Corpi di Reato, mentre il 50enne – appurate le sue responsabilità penali in relazione al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, previsto e punito dall’art. 73 del D.P.R. 309/1990 – veniva tratto in arresto e tradotto presso la sua abitazione per ivi permanere, in regime di arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB).
Nel corso della successiva udienza dinanzi all’Autorità Giudiziaria, l’arresto veniva opportunamente convalidato dal competente Giudice per le Indagini Preliminari poiché legittimamente effettuato ed a carico dell’uomo veniva emessa la misura del divieto di dimora nel Comune di Campomarino (CB).
Il PD Molise protagonista alla Festa Nazionale dell’Unità: amministratori, donne e territori al centro del dibattito
Il Partito Democratico ha partecipato attivamente alla Festa Nazionale dell’Unità a Reggio Emilia, che si conclude oggi con l’intervento della Segretaria nazionale Elly Schlein. “Tra i protagonisti, il PD Molise, orgoglioso di guidare entrambi i Capoluoghi di Provincia con i Sindaci espressione della società civile Marialuisa Forte e Piero Castrataro, esempi concreti di amministrazione competente e impegno per il territorio. È stata anche l’opportunità per continuare il proficuo dialogo con la Segreteria nazionale e i Parlamentari, in un momento difficile per il Molise, dove il Partito si sta dimostrando vicino su temi sensibili come sanità, lavoro e trasporti.” dice il Segretario regionale Ovidio Bontempo a Reggio Emilia.
Particolare soddisfazione per l’incontro dedicato al ruolo delle Donne nelle istituzioni locali, dove la Sindaca Forte ha portato la sua testimonianza all’interno del panel “Rete delle elette e delle amministratrici. Unite in tutto!”, insieme ad altri autorevoli contributi come quello di Chiara Braga, Capogruppo PD alla Camera dei Deputati e di Stefania Bonaldi, responsabile Pubblica Amministrazione in Segreteria Nazionale, all’interno di un confronto profondo sulle conquiste e sul ruolo delle Donne in politica e dove è stato riaffermato anche il ruolo strategico delle politiche di coesione per il futuro delle città italiane. La Sindaca Forte, Vice Presidente Anci con delega al Mezzogiorno e alle Politiche di coesione, ha raccontato le sfide e le difficoltà affrontate come prima Sindaca eletta di Campobasso, città che si distingue oggi come modello virtuoso nell’attuazione del PNRR, dimostrando che anche i territori più piccoli possono esprimere visione politica e capacità amministrativa. La Rete delle amministratrici inaugurata dal PD, si propone come spazio di condivisione e azione, dove il servizio pubblico si intreccia con la passione politica e l’impegno civile delle Donne, un progetto che guarda al futuro con coraggio, competenza e visione. E sarà proprio una Donna, la nostra Segretaria nazionale Elly Schlein, a chiudere oggi la Festa dell’Unità.
(nella foto: Segretario Regionale PD Molise Ovidio Bontempo , la Sindaca di Campobasso Maria Luisa Forte, la Portavoce Nazionale delle Donne Democratiche Roberta Mori e il Responsabile Organizzazione in Segreteria Nazionale Igor Taruffi).
Il Partito Democratico del Molise
LEG Live Emotion Group: il successo dei Level 42 a Pisa e la strategia che unisce musica e cultura
(Adnkronos) – Il concerto dei Level 42 a Pisa, unica tappa italiana e ultima del tour europeo, ha trasformato la suggestiva Piazza dei Cavalieri in un palcoscenico a cielo aperto. La storica band britannica, con oltre 40 milioni di copie vendute, ha richiamato un pubblico numeroso che ha decretato il sold out della serata, confermando la validità della programmazione artistica del Pisa Summer Knights, festival organizzato da LEG Live Emotion Group con la collaborazione del Comune di Pisa e di Pisamo. Per LEG si tratta di un ulteriore passo in una traiettoria che unisce musica, cultura e gestione di grandi eventi. Come ha ricordato l’amministratore delegato Sandro Giacomelli, fondatore della società insieme a Tania Ferri ed Elisabetta De Luca: “LEG raggiunge quasi 25 anni di carriera, in cui si è evoluta tantissimo. Dai live al comics alla gestione di impianti. Un approccio al mondo dell’entertainment molto ampio, che riguarda anche gli allestimenti. Abbiamo fatto 182 concerti solo quest’anno, oltre a tutti i festival comics.”
Sandro Giacomelli, Amministratore Delegato e fondatore LEG insieme a Tania Ferri ed Elisabetta De Luca
L’attività del gruppo si distingue per la capacità di collaborare in sinergia con enti pubblici e privati, promoter e partner nazionali e internazionali, fornendo servizi di event management di alto livello, con un’attenzione particolare agli aspetti di sicurezza e creatività. La gestione di ogni fase – dall’ideazione alla produzione, dal ticketing alla strategia di comunicazione – rappresenta una delle caratteristiche più consolidate della società, che offre soluzioni “chiavi in mano” per eventi indoor e outdoor. Un approccio che combina efficienza e cura del dettaglio e che ha consentito di ampliare l’attività ben oltre il perimetro dei soli spettacoli, trasformando LEG in un interlocutore riconosciuto a 360 gradi nel settore dell’intrattenimento.
Negli anni, il gruppo ha consolidato anche la propria presenza nella gestione di grandi spazi, come il Modigliani Forum di Livorno, struttura affidata a LEG per vent’anni e che si è dimostrata un polo polifunzionale capace di ospitare concerti, eventi sportivi, momenti istituzionali e persino funzioni sociali di primo piano, dalla campagna vaccinale contro il Covid-19 all’accoglienza della comunità durante l’alluvione del 2017. Parallelamente, LEG ha ampliato il proprio raggio d’azione verso la cultura pop, dando vita al Comics Festival Community (CFC), piattaforma che unisce festival come quelli di San Marino, Falconara e Molfetta e Chiavari con l’obiettivo di valorizzare i territori attraverso il linguaggio del fumetto e dei videogiochi. Come ha spiegato Gianluca Del Carlo, ideatore del progetto: “L’obiettivo del CFC è analizzare e valorizzare la cultura locale attraverso il metalinguaggio delle community legate al comics e ai videogiochi. Sinergia e impegno sono le chiavi del successo.” Con il CFC, LEG contribuisce a fare dei festival comics non solo appuntamenti di intrattenimento, ma hub culturali capaci di mettere in connessione le energie creative di artisti, appassionati e istituzioni locali, creando nuove opportunità di sviluppo culturale e turistico.
Il successo del concerto dei Level 42 si inserisce così in una visione più ampia, che vede LEG impegnata nel costruire format integrati, capaci di coniugare spettacolo, cultura e partecipazione delle comunità. Grazie alla sua esperienza e alla costante capacità di innovare, il gruppo si è affermato come punto di riferimento nel settore dell'intrattenimento in Italia, introducendo una filosofia di lavoro distintiva. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Cus Molise, chiuso il Campus estivo. Tre mesi di giochi e divertimenti
Un’estate all’insegna del divertimento e delle attività sportive. Si è chiuso tra applausi e consensi l’edizione 2025 del Campus estivo al Cus Molise. Mesi contrassegnati dal grande lavoro di una squadra collaudata e che non ha lesinato energie, passione ed entusiasmo dal lunedì al venerdì (con l’aggiunta del campus pomeridiano e possibilità di pranzare in sede ndr) per i bambini dai 3 anni in su.
Una squadra composta da istruttori che non si sono mai tirati indietro mettendo sempre a disposizione le loro conoscenze e le loro qualità per la buona riuscita del campus. Sotto la guida dei capi campus Marialaura Lombardi e Gian Marco Caraccio, tante sono state le attività svolte alle quali si sono aggiunte anche le escursioni a garantire ulteriore qualità al centro estivo. Dalla ginnastica ritmica passando per pugilato, karate, basket, hip hop, volley, psicomotricità. Queste sono solo alcune delle attività che hanno catturato l’attenzione dei bambini, presenti in gran numero, per vivere giornate all’insegna del confronto e dello stare insieme divertendosi.
Grande successo anche per il laser game e la realtà virtuale che hanno aggiunto ulteriore qualità al campus così come i vari laboratori svolti all’Unimol grazie alla disponibilità dei docenti che hanno accolto con grande entusiasmo i bambini. “Sono state giornate e mesi intensi nei quali non sono mancate le soddisfazioni – spiegano Marialaura Lombardi e Gian Marco Caraccio – abbiamo avuto la possibilità di lavorare con un gruppo collaudato che ha messo a disposizione di tutti la propria esperienza. Anche questa estate c’è stata una grande risposta da parte dei bambini che ringraziamo, insieme ai genitori, per la fiducia che ci hanno accordato. Abbiamo cercato di offrire il miglior servizio possibile portando tutti i partecipanti ad essere protagonisti del campus attraverso le numerose attività.
Un grazie lo rivolgiamo anche all’Unimol che come ogni anno ci ha messo a disposizione gli spazi, i laboratori e i docenti per arricchire il programma del centro estivo. Grazie alla collaborazione con il Blue Note e il Coriolis, che ringraziamo – proseguono i capi campus – è stato possibile svolgere due giornate settimanali in piscina e il cookie camp”. Interessanti sono state le uscite al parco Paul Harris. Tante le presenze anche al Football Camp gestito dal capitano del Cln Cus Molise Antonio Di Stefano con la collaborazione di Thomas Evngelista, Luigi Santaniello e Fabrizio Stasi. Giornate dedicate interamente al futsal con partite, tornei, i Campionati Europei e la Nation Cus League ad accendere l’entusiasmo dei giovani calciatori che hanno vissuto momenti importanti di agonismo e confronto.
A Petacciato la III Collettiva d’Arte al Colle degli Ulivi
Il Colle degli Ulivi di Petacciato ospiterà domenica 21 settembre 2025, dalle ore 15.00 alle 22.00, la terza edizione della Collettiva d’Arte, un appuntamento che riunisce artisti ed espressioni creative eterogenee in una cornice unica, immersa nella natura.
La mostra collettiva nasce dal desiderio di offrire al territorio un momento di incontro e riflessione attraverso l’arte, intesa come linguaggio universale capace di generare emozioni, visioni e dialogo. Il filo conduttore di questa edizione è la ricerca di bellezza, autenticità e libertà espressiva: un invito a superare antagonismi e a riscoprire il valore della creatività condivisa.
Esporranno le loro opere: Vittoria Baratta, Stefano Barbaresco, Moreno Biasi, Giovanni Chiarullo, Nicola Ciaccia, Vincenzo Cupaioli, Silvana Di Paola, Francino, Michele Losito, Massimo Maglione, Nicola Pellilli, Amelia Piscolla, Gabriella Tomarro, Federico Timo, Luana Valle, Susi Vergato, Tommaso Verna, Gianni Viglione.
La Collettiva d’Arte al Colle degli Ulivi si conferma così un punto di riferimento per la valorizzazione della creatività locale, offrendo al pubblico un percorso tra pittura, scultura e installazioni che testimoniano la vitalità culturale della regione Molise.
Sede dell’evento: Colle degli Ulivi – Strada Comunale Via dei Bagni (SNC), Petacciato
Data e orari: domenica 21 settembre 2025, dalle 15.00 alle 22.00
Per informazioni sulla location: www.agricolledegliulivi.com
Apertura dell’anno scolastico 2025-2026: messaggio del Presidente Pallante
In occasione dell’apertura dell’anno scolastico 2025-2026 il Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, ha dichiarato:
La ripresa delle lezioni rappresenta per tutta la comunità regionale una nuova entusiasmante fase dell’anno che vede impegnati non solo gli alunni, gli insegnanti e le famiglie, ma anche i tanti operatori dei diversi servizi scolastici, a cominciare dai trasporti o per arrivare alle mense e alla sanità. Le istituzioni di ogni ordine e grado, quindi, sono impegnate nel facilitare, supportare e assistere il mondo della scuola per consentirgli di svolgere pienamente quel ruolo primario di attore sociale, di generatore e propagatore di cultura e conoscenza, oltre che di promotore dei principi di libertà, giustizia e democrazia su cui si basa il nostro patto sociale. La formazione delle ragazze e dei ragazzi che domani rientreranno nelle classi, le stesse donne e gli stessi uomini che fra qualche anno scriveranno le prossime pagine del grande libro della storia della nostra civiltà è una responsabilità che deve appartenere ad ogni cittadino e in generale tutto il sistema istituzionale repubblicano. A nome dell’intero Consiglio regionale, dunque, rivolgo ad ogni studente, ai genitori e a tutto il corpo docente gli auguri di un anno di formazione sereno e proficuo.
Aree interne e rigenerazione territoriale, antropologi da tutta Italia a Castel del Giudice
Dal 17 al 21 settembre 2025, il borgo altomolisano ospita la seconda edizione della Summer School della SIAA. Un laboratorio immersivo per la sperimentazione di nuove metodologie della ricerca antropologica applicata alle zone più fragili dell’Appennino.
Un’esperienza di apprendimento immersivo ed interdisciplinare che approfondirà tematiche di rigenerazione delle aree interne, lavoro culturale e innovazione sociale, sviluppo rurale sostenibile, innovazione sociale in agricoltura, cittadinanza energetica, beni comuni e comunità energetica rinnovabile, progettazione di spazi culturali e valorizzazione patrimoniale nelle aree periferiche e a rischio spopolamento. Dal 17 al 21 settembre 2025 Castel del Giudice ospita la seconda edizione della Summer School della Società Italiana di Antropologia Applicata , organizzata dal Centro di Ricerca BIOCULT dell’Università degli Studi del Molise in collaborazione con l’istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, l’Associazione Riabitare l’Italia, la Fondazione Symbola e l’Associazione culturale Casa Frezza, nel quadro degli interventi realizzati dal “Centro di (ri)Generazione dell’Appennino” di Castel del Giudice con cui il Comune ha vinto il Bando Borghi – Linea A del PNRR.
Antropologi, studiosi, amministratori provenienti da ogni parte d’Italia saranno a Castel del Giudice – modello pilota per una nuova strategia di crescita demografica basata su nuova residenzialità, imprenditorialità affettiva e cultura – per stimolare il dialogo tra ricerca e territorio , mettendo in connessione le competenze di una pluralità di attori in grado di dar vita a processi di co-produzione interdisciplinare delle conoscenze e di pratiche che possano favorire e accompagnare processi di cambiamento sociale realmente partecipativi.
Si inizia mercoledì 17 settembre, alle ore 17.30 , nella sala meeting dell’albergo diffuso Borgotufi con l’accoglienza dei 19 scritti alla Summer School da parte del sindaco di Castel del Giudice, Lino Gentile , della presidente della SIAA, Federica Tarabusi e della Responsabile Unica di Progetto, ing. Rosita Levrieri . A coordinare i lavori dell’incontro e dell’intera Summer School, Letizia Bindi , membro del Direttivo SIAA e referente per l’Università del Molise del progetto Castel del Giudice Centro di (ri)Generazione dell’Appennino.
I lavori delle cinque giornate di scuola estiva saranno presentati con l’aiuto delle ricercatrici Michela Buonvino, Luciana Petrocelli e Antonella Mancini . Seguirà un walkabout attraverso il paese che darà la possibilità di incontrare i testimoni delle diverse realtà in trasformazione e innovazione nel quadro progettuale: le cooperative di comunità, le associazioni, le imprese agricole locali, le attività turistico-ricettive, le realtà connesse all’inclusione sociale e culturale. Le giornate del 18 e del 20 saranno dedicate al territorio, con Study Visit nei comuni di Carovilli, Capracotta ed Agnone volti ad approfondire con il coinvolgimento attivo di testimoni delle comunità locali, tematiche relative ai Tratturi, alla pastorizia, alla Transumanza e al lavoro a base culturale come leva di sviluppo nei contesti rurali e marginali. Le energie rinnovabili e i loro impatti sociali e culturali saranno al centro del workshop del 19 settembre a Castel del Giudice , la cui cittadinanza si è resa protagonista della costituzione della CER – Comunità Energetica Rinnovabile,
che vede l’adesione di oltre 70 cittadini come “consumatori virtuali” dell’impianto fotovoltaico installato nell’area industriale comunale.
L’obiettivo è fornire benefici ambientali, economici e sociali attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e all’indipendenza energetica del paese. Il 21 settembre l’evento finale a Castel del Giudice con riepilogo e sintesi delle attività, ritorno sulle esperienze e letture incrociate con i partecipanti ed aperitivo di commiato.
Miss Italia/La Selva: Opportunità dove bellezza e intelligenza camminano insieme
Oggi, lunedì si terrà a Porto San Giorgio la finale di Miss Italia e io che quest’anno sono entrata nel vivo della manifestazione seguendo tutte le tappe regionali, vorrei augurare a tutte le miss un in bocca al lupo.
Sono Maria Grazia La Selva, responsabile del CAV e della CR Liberaluna, una donna che ogni giorno si occupa delle battaglie per l’autonomia delle donne. Questo concorso, purtroppo ho constatato che in alcune regioni viene ancora visto come un concorso che richiama idee ormai superate e stereotipi lontani dalla realtà di ciò che Miss Italia rappresenta oggi: un’opportunità di crescita, valorizzazione personale e impegno, dove bellezza e intelligenza camminano insieme.
Proprio un anno fa, Liberaluna organizzava con il supporto tecnico dell’associazione ArTaMo, entrambe da me fondate, una rappresentazione artistica dedicata alla figura femminile e al suo percorso di emancipazione. Abbiamo ricordato la celebre “Sentenza del Denim” del 1998, attraversando simbolicamente le conquiste delle donne nel mondo, molte delle quali, purtroppo, in alcuni paesi sono ancora sogni lontani. Tra queste, anche la libertà di non dover coprire il volto con il burqa.
Mi sarebbe piaciuto che anche quest’anno, il 15 settembre, la regione Molise fosse rappresentata da più ragazze tra le 60 finaliste a Miss Italia. Ma, come spesso accade, facciamo fatica a supportare i nostri talenti. Ed è un vero peccato, perché al di là dell’aspetto estetico, questo concorso ha visto partecipare ragazze straordinarie, ricche di arte, passione e impegno sociale.
Penso, ad esempio, a Giorgia D’Orazio, che ha emozionato alle semifinali di Numana con un monologo intenso sulla violenza di genere, frutto dei suoi 12 anni di studi teatrali.
O alla nostra presidente, che ha portato in scena una performance di balli caraibici con una coreografia premiata anche al campionato regionale.
Sono quasi certa che queste mie riflessioni susciteranno qualche polemica come è già successo per la partecipazione di Zamira Fiacco, presidente di un’associazione che si occupa di prevenzione e contrasto alla violenza ma non mi meraviglierò: sono abituata.
Mi auguro, però, che si possa finalmente imparare a essere più uniti nel valorizzare i nostri talenti, le nostre bellezze umane e paesaggistiche e a promuoverli con il giusto interesse.
Dopo l’esperienza di Nausica Marasca, Miss Molise dello scorso anno, oggi splendida e raggiante velina di Striscia la Notizia, ci auguriamo che anche l’unica miss molisana in gara quest’anno possa proseguire il suo percorso, fino a salire sul podio.
Ecovacs ridefinisce la robotica domestica a IFA: dalla pulizia intelligente al futuro della smart home
(Adnkronos) – Ecovacs si è distinta a IFA 2025, presentando il nuovo Deebot X11 OmniCyclone come simbolo della visione per il futuro della robotica domestica. Il robot, con tecnologia di ricarica rapida PowerBoost e la stazione OmniCyclone senza sacchetti, unisce efficienza e sostenibilità. L'innovazione si estende a un ecosistema di prodotti multi-scenario che include il robot lavavetri Winbot W2S Omni e il robot tosaerba Goat A3000 LiDAR, confermando l'impegno di Ecovacs nel semplificare la vita delle persone e consolidare la presenza nel mercato europeo. La strategia del brand si basa sull'ascolto delle esigenze degli utenti e su un costante e importante investimento in ricerca e sviluppo, mirando a trasformare i robot da semplici strumenti a veri e propri compagni di vita. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)