“Michele Iorio è colpevole del reato di abuso d’ufficio per la vicenda della Bain & Co ma il reato è prescritto”. La Corte di Cassazione rende note le motivazioni della sentenza dello scorso 12 febbraio. La Suprema Corte nella sentenza 23005 della Sesta sezione penale depositata nella giornata di ieri, relativa all’udienza che lo scorso 12 febbraio, ha annullato senza rinvio, solo per effetto della prescrizione, la condanna a un anno e sei mesi di reclusione inflitta dalla Corte di Appello di Campobasso, il 18 aprile 2013, a Iorio, sottolineando però che “vanno confermate” le statuizioni civili a favore del Codacons che sarà risarcito dopo una apposita causa.
Bain&Co, Cassazione: Iorio è colpevole ma il reato è prescritto
Auto inesistenti in vendita sul web. Lo “Sportello dei Diritti” raccomanda: occhio alla truffa!
Si tratta di un nuovo trend delle truffe che corrono in rete, quello della vendita di auto inesistenti che ci é stato segnalato da alcuni nostri utenti e che trova riscontro in alcune notizie apparse sul web, specialmente in Svizzera dove alcuni di questi furfanti sarebbero stati scoperti.Perché se le truffe online sono ormai un fatto ordinario, i moderni criminali se le inventano tutte per farci cadere nei loro tranelli, e l’Italia non é assolutamente immune dalle frodi.
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Saggio finale scuola di giornalismo per ragazzi : ospiti Paolo De Chiara e Luigi Calabrese
La Scuola di Giornalismo per Ragazzi (13-17 anni) di Campobasso in occasione della fine dell’anno scolastico organizza il saggio finale il giorno 4 giugno 2014 presso la sede di Via Milano a Campobasso. I ragazzi dopo un percorso di un anno riceveranno il diploma rilasciato dall’Ente di Formazione Molise Business Cultural College con il patrocinio dell’Assostampa Molise.
Dipendenti Gam: erogazione dell’indennità Cig in ritado di tre mesi, perchè?
38 dipendenti della Gam Srl collocati in Cassa Integrazione Guadagni, evidenziano con un anota che in data odierna non hanno ancora percepito le indennità CIG relative alle mensilità di marzo, aprile e maggio 2014, chiedono pertanto alle sigle sindacali Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, all’Ispettorato del lavoro di Campobasso, al Presidente Frattura e all’assessore Petraroia di attivarsi con la massima urgenza, ciascuno per le proprie competenze, per far luce sui motivi di tali ritardi che stanno ulteriormente compromettendo già precarie capacità di sostentamento dei lavoratori della Gam.
Roberto Fagliarone nominato dalla Giunta regionale Direttore generale della Finmolise
Nella seduta del 30 maggio 2014 di Giunta regionale del Molise, con delibera n.208, è stata approvata la designazione temporanea del Direttore generale di Finmolise. Riportiamo testuale voce dalla delibera in oggetto: ” Si propone alla Giunta Regionale di demandare al Presidente della Regione Molise, quale rappresentante del socio unico della Finmolise Spa, la proposizione in Assemblea dei Soci, della nuova designazione del sig. Roberto Fagliarone, quale Direttore generale della Società di cui tratta (Finmolise) si, per la durata di mesi due, in quanto dipendente di ruolo in possesso dei requisiti di professionalità e competenza in materia creditizia di cui al D.M. n. 516 del 30 dicembre 1998″.
Vertenza Gam: il piano di rilancio di Frattura
Dopo un dibattito che ha visto la partecipazione di quasi tutti i consiglieri regionali inerente la crisi aziendale che attanaglia la regione Molise, con particolare attenzione alla questione Gam, Zuccherificio e Ittierre, il Presidente Frattura con una sua relazione ha concluso il dibattito in aula. Sulla Gam ha affermato : ” abbiamo ascoltato il parere di Lega Cooperative a livello nazionale così da avere un quadro chiaro della questione ed avere suggerimenti su come impostare il rilancio aziendale con il coinvolgimento dei dipendenti. Con procedura che stiamo per attivare procederemo all’innovazione dello stabilimento e non all’acquisizione del marchio Arena che costerebbe oltre 5 milioni di euro.
Crisi industriale. Scarabeo: Le risorse di competenza della Regione, utilizzate in modo più tempestivo
Le stime continuano ad indicare, per il Molise, una evidente diminuzione del prodotto rispetto al resto dell’area del Mezzogiorno. Il persistente ridimensionamento dell’attività economica, che ha riguardato tutti i settori produttivi, ha messo in luce le difficoltà competitive della nostra economia, frenata, soprattutto, da carenze infrastrutturali, da una scarsa capacità di innovazione e da una limitata apertura ai mercati esteri. Va registrato il netto calo degli occupati dell’industria, soltanto in parte mitigato da un elevato ricorso agli ammortizzatori sociali, con soltanto un timido incremento del numero di addetti del settore dei servizi, ma con un aumento del tasso di disoccupazione per i più giovani. Basta questo per capire qual è la reale situazione in cui versa il Molise.
Idv: dopo la delusione delle Europee Antonio Di Pietro torna in campo
Dopo il risultato deludente delle Europee Antonio Di Pietro, fondatore dell’Italia dei Valori, da segretario nazionale del partito a presidente onorario, tira le somme e si rimette in gioco. Numeri notevoli raggiunti a Campobasso con le amministrative ma deludenti alle Europee, per questo lo storico leader dell’IdV parteciperà alla riunione nazionale del Partito. Quindi non sarà più presidente onorario?:” Io non ho bisogno di avere un titolo, un ruolo, una funzione formale; l’Idv l’ho fondata e mi sento parte integrante di essa”. Quindi si rimette in gioco in futuro e tornerà a candidarsi? ” assolutamente si”.
L’informazione regionale da parte del servizio pubblico resta obbligatoria: Ruta, battaglia vinta
Approvato in commissione l’emendamento dei relatori, che ha recepito il contenuto dell’emendamento che avevo proposto contro la possibile soppressione delle sedi rai regionali, al disegno di conversione in legge del decreto legge 24 aprile 2014, n.66, recante misure urgenti per la competitivita’e la giustizia sociale.
Assostampa Molise: no ai tagli alla Rai
Il Consiglio direttivo dell’Associazione della stampa del Molise respinge con forza il decreto Irpef varato dal governo Renzi, nella parte in cui prevede il taglio di 150 milioni per la Rai. Secondo le indicazioni dell’esecutivo, per coprire il mancato incasso la Tv pubblica dovrebbe cedere una quota della controllata Rai Way e rivedere l’assetto delle sedi regionali. Una ipotesi che il sindacato dei giornalisti del Molise giudica miope, lesiva dei diritti delle comunità locali ed anche pericolosa in assenza di una legge sul conflitto di interessi. L’informazione locale Rai rappresenta un presidio di professionalità, pluralismo, equidistanza e democrazia, a cui non si può e non si deve rinunciare e che deve far capo solo al servizio pubblico.







