Un vero e proprio spreco quello di ieri al Civitelle. L’Olympia Agnonese di mister Donatelli dopo aver dominato tre quarti di match contro la Sambenedettese, una delle favorite del girone, crolla in otto minuti facendo rivivere ai tifosi fantasmi visti negli ultimi anni. Alla vigilia un pareggio contro i rossoblu sarebbe stato auspicato come un gran risultato, ma ieri il 4-4-2 dei granata, scesi in campo con una delle formazioni più giovani del campionato ha messo in serie difficoltà la squadra marchigiana, che risponde con un 4-3-3 in cui l’esperto capitano Tozzi Borsoi, cerca il lavoro di sponda per favorire gli inserimenti dei compagni. Nell’Agnone hanno sorpeso le scelte del mister come la fiducia al non più giovanissimo Alberto Biasella e la candidatura del giovane Santoro, arrivato dal Campobasso solo qualche giorno fa. Dopo aver dimostrato le sue doti durante la gara di Coppa Italia, il mister schiera in attacco Felice Gesuele che firma una doppietta e porta sulle spalle senza grandi sforzi un intero reparto.









