domenica, Maggio 11, 2025
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Poliposi nasale, l’esperto: “E’ malattia sistemica, non accanirsi sul naso”

(Adnkronos) – "La poliposi nasale in realtà non è una malattia del naso, è una malattia sistemica con delle manifestazioni nasali. Spesso si associa anche ad altri sintomi sindromici, quindi notevolmente importanti come l'asma bronchiale, come la dermatite atopica, sono tutte malattie che afferiscono a cosiddette infiammazioni di tipo 2, cioè una reazione da ipersensibilità. E' una reazione da ipersensibilità nei confronti di alcune sostanze presenti nell'ambiente con cui il paziente entra in contatto. Per cui il problema di accanirsi sul naso per liberarlo dai polipi può essere poco soddisfacente se non si va ad intervenire sulle cause che promuovono la formazione primaria dei polipi nel naso. Ecco perché è bene, oltre agli interventi chirurgici, mettere in atto una serie di provvedimenti di tipo diagnostico, ma anche terapeutico, che volgono a mitigare il quadro delle infiammazioni di tipo 2". Così Marco Radici, direttore della Uoc di Otorinolaringoiatria dell'ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola di Roma, all'Adnkronos Salute interviene su uno dei temi centrali del Congresso Sio, Società italiana di otorinolaringoiatria, in programma a fine maggio a Padova. (Video) La poliposi nasale, che può diventare sinusite cronica, è una patologia che "interessa circa un 12-13% della popolazione italiana, quindi un numero relativamente alto – illustra Radici – La diagnosi, in alcuni casi, viene posta occasionalmente, nel corso di visite otorino-laringoiatriche richieste per altri motivi come cefalea o disturbi dell'olfatto. La terapia biologica ha sicuramente migliorato la qualità della vita" grazie alla "capacità di agire" sui meccanismi della "flogosi di tipo 2, cioè di eliminare o, perlomeno, di controllare le cause che promuovono la formazione dei polipi nel naso, e quindi l'ostruzione respiratoria, ma anche l'asma bronchiale grave e la dermatite atopica".  Il passaggio alla terapia con farmaci biologici – tecnologicamente avanzati e come tali costosi quindi di alto impatto sulla spesa sanitaria – è indicato "soltanto dopo il fallimento di terapie convenzionali di tipo medico o chirurgiche, con recidiva – chiarisce l'esperto – Bisogna sicuramente fare dei passaggi graduali nella scelta delle terapie, ma è chiaro che, nei casi gravi, in cui c'è una tendenza alla recidiva dopo la chirurgia, o anche una cattiva risposta al trattamento medico convenzionale, la terapia biologica rappresenta un'ancora di salvezza per questi pazienti che migliorano considerevolmente il loro pattern di vita quotidiana, riducendo la spesa relativa alle giornate di lavoro perse a causa delle riacutizzazioni, ma anche per una migliore performance diurna legata a una migliore condizione del riposo notturno. Il paziente che respira bene col naso – precisa Radici – sicuramente riposa meglio di chi ha il naso ostruito e che tende ad avere problemi di ossigenazione". Il trattamento con farmaci biologici "è ormai uno degli argomenti centrali dei nostri incontri scientifici – sottolinea l'esperto – per l'impatto che effettivamente hanno avuto sulla patologia di interesse otorinolaringoiatrico, pneumologico, gastroenterologico, dermatologico e su tutto un vastissimo panorama di affezioni che un tempo erano trattate quasi esclusivamente con farmaci corticosteroidei". Anche per questo "all'interno dei nostri incontri, e in particolar modo del Congresso nazionale, la terapia biologica occupa un ruolo centrale". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Papa Prevost e la scelta del nome Leone, Calderone: “Rerum Novarum ancora attuale”

(Adnkronos) – "Ieri è stata una giornata storica, che conferma la dimensione globale della Chiesa. Un motivo di orgoglio per tutti gli italiani. Da ministro del Lavoro, mi piace anche sottolineare la scelta del nome da parte del nuovo Papa: Leone XIII con l'enciclica 'Rerum Novarum' pose le basi per la Dottrina sociale della Chiesa, dando un nuovo e rinnovato ruolo nella società al lavoro e ai lavoratori. Un'enciclica che ancora oggi è attuale". Così, con Adnkronos/Labitalia, Marina Calderone, ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, sull'elezione di Papa Robert Francis Prevost che ha scelto il nome di Leone XIV.  "L'elezione al soglio pontificio di Leone XIV è stata una grande emozione – sottolinea Calderone – nell'epoca dell'intelligenza artificiale, tutto il mondo si è fermato per guardare un comignolo. E' stato un momento di enorme partecipazione popolare, anche da parte di chi non crede. Le prime parole di Papa Leone XIV sono state importanti: il riferimento alla pace colpisce le menti e i cuori di tutti noi, mentre le guerre sconvolgono diversi angoli del mondo e anche la nostra Europa. 'Il male non prevarrà' è un inno alla speranza che dobbiamo fare nostro, in particolare noi istituzioni". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Leone XIV, 18 maggio messa di inizio pontificato: attese 250mila persone. Ipotesi Vance a Roma

(Adnkronos) –
Leone XIV presiederà la messa di 'intronizzazione' domenica 18 maggio alle 10 in piazza San Pietro. Lo fa sapere la prefettura della Casa Pontificia nel rendere noti anche i prossimi impegni di Papa Prevost. Nel dettaglio, domani incontrerà i cardinali e domenica guiderà il Regina Coeli dalla Loggia centrale.  E ancora: lunedì 12 maggio incontrerà la stampa mondiale; il 16 maggio il Corpo diplomatico. Il 20 maggio ci sarà la presa di possesso della Basilica papale di San Paolo Fuori le Mura; il 21 la prima udienza generale; il 24 maggio incontrerà la Curia Romana e i dipendenti vaticani; il 25 maggio il secondo Regina Coeli; poi la presa di possesso della Basilica papale di San Giovanni in Laterano e la presa di possesso della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Sarà Leone XIV – a quanto si apprende – a stabilire quando verranno rotti i sigilli che sono stati apposti con la morte di Papa Francesco sia a casa Santa Marta che nel Palazzo Apostolico. La messa di inizio pontificato (definita anche di ‘intronizzazione’ o di inizio del ministero petrino; ‘Santa Messa con imposizione del pallio e consegna dell’anello del pescatore per l’inizio del ministero petrino del vescovo di Roma’) è la liturgia con la quale il Pontefice eletto inizia ufficialmente il suo ministero. In genere si celebra in piazza San Pietro, per sottolineare la dimensione 'petrina' di Pastore della Chiesa cattolica; per lo stesso motivo, durante il rito, viene rimarcata la valenza specifica delle abituali insegne episcopali: il pallio e l’anello.  Il pallio viene imposto al neoeletto Papa dal cardinale protodiacono. Il significato del pallio, insegna episcopale confezionata con lana di agnelli, è illustrato da varie testimonianze dei Padri. Simeone di Tessalonica scrive: "Il pallio indica il Salvatore che incontrandoci come la pecora perduta se la carica sulle spalle, e assumendo la nostra natura umana nella Incarnazione, l’ha divinizzata, con la sua morte in croce ci ha offerto al Padre e con la risurrezione ci ha esaltato". Il pallio per il Pontefice, nella sua forma nuova che riprende quella originale, è intessuto della lana di agnelli e di pecore. L’anello del pescatore viene imposto dal cardinale decano. Sin dal primo millennio l’anello è insegna propria del Vescovo. Quello consegnato al nuovo Papa, con l’immagine-sigillo di San Pietro e la barca con la rete, ha il significato dell’anello-sigillo che autentica la fede e significa il compito affidato a Pietro di confermare i suoi fratelli. Nel frattempo il nuovo Pontefice ha congelato tutti gli incarichi della Curia: "Sua Santità Leone XIV ha espresso la volontà che i Capi e i Membri delle Istituzioni della Curia Romana, come pure i Segretari, nonché il Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, proseguano, provvisoriamente, nei rispettivi incarichi 'donec aliter provideatur'. "Il Santo Padre desidera, infatti, riservarsi un certo tempo per la riflessione, la preghiera e il dialogo, prima di qualunque nomina o conferma definitiva", fa sapere una nota del Vaticano.  "Per la cerimonia di intronizzazione del Pontefice ci aspettiamo una grande presenza di fedeli, ripeteremo il dispositivo di sicurezza delle esequie di Papa Francesco – ha detto il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, al termine del primo comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica – Saranno oltre 5mila gli appartenenti alle forze dell'ordine impegnati". Il dispositivo "vedrà un congruo numero di personale specializzato delle forze di polizia per le scorte e l'ordine pubblico, tiratori scelti, sommozzatori, copertura aerea dell'aeronautica e attività antidrone. Nelle prossime riunioni avremo più notizie".  "Per le esequie di Papa Francesco abbiamo calcolato 250mila presenze nell'area di piazza San Pietro, quindi ritengo ragionevole il 18 maggio aspettarci cifre in linea. La macchina è già partita, è un lavoro in progressione", ha detto il prefetto di Roma. "Martedì pomeriggio ci sarà un altro comitato, quando avremo dettagli in più sulle presenze delle autorità che parteciperanno – ha continuato – Dovremo predisporre delle attente misure di sicurezza".  "Domenica ci sarà il primo Regina Coeli del Santo Padre – ha affermato ancora – Ci siamo preparati con servizi importanti, installeremo maxischermi, ci saranno tanti volontari e unità di forze dell'ordine. Ci aspettiamo una grande partecipazione, si potrebbero ripetere le cifre che abbiamo visto ieri con oltre 150mila persone arrivate in meno di un'ora a San Pietro per l'Habemus Papam. Non ci sono stati problemi di gestione, i piani che abbiamo fatto hanno funzionato". Giannini ha poi ricordato che "domenica ci sarà anche il Giubileo delle bande, per il quale sono attese oltre 60mila persone, con l'esibizione di 130 bande in varie piazze e una sfilata verso piazza San Pietro".  Per la messa di intronizzazione di Leone XIV, primo Papa americano nella storia, potrebbe tornare a Roma il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance, apprende l'Adnkronos. Accompagnato dalla moglie Usha, JD Vance, convertitosi al cattolicesimo nel 2019, era stato l'ultimo leader straniero a incontrare Papa Francesco il sabato di Pasqua, due giorni prima della morte di Bergoglio. I media americani, subito dopo l'elezione ieri di Robert Prevost, hanno ricordato alcuni post critici nei confronti del vice presidente e in generale delle politiche sull'immigrazione di Donald Trump ritwittati dall'allora cardinale. Che è stato definito da Steve Bannon, l'ex stratega del presidente, un "Papa anti-Trump, la peggiore scelta per il popolo Maga". Intanto, però, due porporati americani di segno opposto – uno conservatore e l'altro riformista – hanno tenuto a precisare che Leone XIV non è stato eletto per fare da "contrappeso" a Trump. "Non credo che il fatto che il cardinale Prevost venga dagli Stati Uniti abbia avuto molto peso – ha detto il cardinale di New York, Timothy Dolan, vicino al presidente Trump, che si era fermato a parlare con lui a San Pietro in occasione dei funerali di Papa Francesco – E non dovrebbe spaventarci il fatto che guardiamo a Papa Leone come a un costruttore di ponti. È questo il significato della parola latina 'pontefice'”. “Vorrà costruire ponti con Trump? Penso di sì, ma vorrebbe costruire ponti con i leader di ogni nazione. Quindi non credo affatto che i miei fratelli cardinali abbiano pensato a lui come a un contrappeso per qualcuno", ha aggiunto, citato dalla Cnn.  Speculare il commento del cardinale di Washington, Wilton Daniel Gregory, rappresentante dell'ala progressista e per questo considerato anti-Trump: il conclave, ha tenuto a chiarire, "non è la continuazione di un'elezione politica americana", quello che c'è alla base "è il desiderio di rafforzare la fede cristiana nel popolo di Dio". E poi ancora, tornando a parlare delle origini di Prevost, il cardinale Dolan ha sottolineato: "Il fatto che sia nato negli Stati Uniti provoca un senso di orgoglio e gratitudine", ma Leone XIV "è un cittadino del mondo", essendo lui anche peruviano, "è padre della chiesa universale, da dove viene è secondario". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Area urbana di Termoli/Tirocini extra curriculari e sostegno alle imprese nelle destinazioni turistiche. Tre avvisi

Essere vicini alle esigenze dei cittadini attraverso una attenta programmazione territoriale. Valorizzare e promuovere tutti quei mezzi che possono servire ad avvicinarsi il più possibile alle necessità dei cittadini.
Con queste premesse, nella sala consiliare del Comune di Termoli, sono state presentate le linee programmatiche e la “Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile Area Urbana di Termoli Por Molise Fesr e relativo programma Poc 2014/2020 che prevede l’Asse 6 per l’occupazione da destinare a tirocini extra curriculari con due misure, la prima per persone di età compresa tra i 18 e i 40 anni e la seconda da 41 a 60 anni.

L’asse 3, invece è rivolto a sostegno della competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche.

Ad illustrare tutte queste opportunità erano presenti il Sindaco di Termoli Nicola Balice, l’assessore all’Area Urbana del Comune di Termoli Silvana Ciciola, il president del Consiglio Comunale Annibale Ciarniello, l’assessore regionale alla Programmazione Europea Michele Iorio e Alberta De Lisio, dirigente regionale alla Programmazione Por Fesr/Fse e Marcello Vecchiarelli dirigente del settore V “Assistenza alla Persona, Ced e Informativi del Comune di Termoli.

L’Asse 6, inerente all’occupazione, riguarda l’orientamento e la promozione al lavoro a favore di disoccupati, il progetto “T.O.O.L.” inerente a tirocini extracurriculari di promozione, orientamento al lavoro di giovani disoccupati tra i 18 e i 40 anni e il progetto “F.O.R.” per i disoccupati di età compresa tra 41 e 60 anni.

L’avviso per il progetto “S.I.T.I.” 2.0 Asse 3, competitività del sistema produttivo, propone il “sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa”. La misura S.I.T.I. seleziona quindi imprese innovative nell’industria dell’accoglienza turistica mediante diversificazione di prodotti e servizi. Evidenziata nei vari interventi la necessità di adeguare la formazione al mondo del lavoro con i Comuni ricadenti, in questo caso nell’Area
Urbana del Comune di Termoli, che avranno la possibilità di indicare le proprie priorità per programmare i successivi interventi. A disposizione, complessivamente, diciassette milioni di euro proprio per favorire il lavoro dipendente e l’occupabilità degli inoccupati. Ringraziamenti sono stati rivolti all’Ufficio Europa del Comune di Termoli per il Lavoro svolto.

“Questa iniziativa – ha detto il Sindaco di Termoli Nicola Balice – fa bene al territorio e fa bene al welfare. É uno strumento di politica attiva che può fornire un valore aggiunto e serve a chi ne ha bisogno, quindi gli inoccupati. Può favorire in reinserimento nel mondo del lavoro, è uno strumento importante che speriamo nel prossimo futuro, possa essere anche implementato”.

“La strategia urbana – ha detto l’assessore regionale alla Programmazione Michele Iorio – è un processo di programmazione che si realizza con il coinvolgimento delle città. Si tratta di una programmazione che è strettamente collegata alle esigenze del territorio. Devo dare atto che a Termoli c’è una vivacità particolare e la struttura comunale si è già messa a disposizione e i programmi sono già impostati e si comincia a lavorare sul progetto complessivo. Spero che ci possa essere la possibilità di affrontare una seconda fase, una volta terminata questa prima, con interventi finanziari complementari ed aggiuntivi perché ritengo che le amministrazioni che meritano di essere aiutate sono quelle che realizzano progetti e Termoli sta dimostrando di farcela”.

“Devo dire – ha concluso l’assessore all’Area Urbana del Comune di Termoli Silvana Ciciola – che la seconda forma dei tirocini, quella che va dai 41 ai 60 anni, è stata una mia richiesta specifica in quanto vedendo il mercato del lavoro, in questa fascia di età di sono poche opportunità per rientrare nel mondo del lavoro. Ma ci sono anche finanziamenti e progetti per imprese turistiche che sono fondamentali per il nostro territorio, illustreremo agli operatori come presentare progetti e aderire ai fondi. In questo caso, possono partecipare aziende che sono già sul mercato e nuove aziende. Tutto ciò riguarda la prima strategia urbana di Termoli che oltre al nostro Comune comprendeva anche Guglionesi, San Giacomo e Campomarino. Negli ultimi giorni abbiamo fatto invece una riunione, dove si è costituita una cabina di regia, che comprende dieci comuni e non più quattro dell’Area Urbana di Termoli. Abbiamo 17 milioni di euro a disposizione, la strategia urbana si muove in due modi. A regia, tutti i dieci Comuni possono progettare insieme con gli stessi obiettivi oppure progettare singolarmente in base alle esigenze dei singoli.”

AI SEGUENTI LINK I TRE AVVISI CON I RELATIVI MODULI PER LA
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Avviso pubblico “F.O.R.” – 33 tirocini extracurriculari di promozione, orientamento e
formazione al lavoro in favore di disoccupati di età compresa tra 41 e 60 anni
https://www.comune.termoli.cb.it/novita/avviso-pubblico-per-n-33-tirocini-extracurriculari- di-promozione-orientamento-e-formazione-al-lavoro-in-favore-di-disoccupati-di-eta-compresa-tra-41-e-60-anni/

Avviso pubblico “T.O.O.L.” – 35 tirocini formativi extracurriculari per giovani
disoccupati di età compresa tra 18 e 40 anni
https://www.comune.termoli.cb.it/novita/avviso-pubblico-denominato-progetto-t-o-o-l-35-tirocini-extracurriculari-per-giovani-disoccupati-di-eta-compresa-tra-i-18-40-anni/

Avviso pubblico “S.I.T.I.” 2.0 – Sostegno alle imprese turistiche innovative
https://www.comune.termoli.cb.it/novita/autorita-urbana-di-termoli-asse-3-azione-3-2-1-avviso-pubblico-s-i-t-i-2-0-sostegno-alle-imprese-turistiche-innovative-fondi-poc-molise-fesr-se-2014-2020-economie-residue-pubblicazio/

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Altograno presenta ‘Chicco’, l’avatar che costruisce un dialogo con consumatori

(Adnkronos) – Nella sede di Microsoft Italia, durante Tuttofood, Altograno ha presentato una rivoluzione tecnologica nel proprio settore: Federico, detto Chicco, un avatar interattivo in grado di costruire un dialogo con il consumatore che si avvicina allo scaffale. (
VIDEO
) "L'idea – spiega Graziano Stasi, responsabile Altograno in Casillo – nasce dal grado di innovazione del prodotto che vogliamo spiegare. Così Altograno rappresenta una nuova categoria merceologica nel mondo degli sfarinati da frumento che va a estendere e innovare il concetto di farina. Quindi, riutilizzando alcune parti del chicco, andiamo a ribilanciare la tabella nutrizionale e quindi ad avere proteine in quantità maggiori e in qualità migliore, fibre più digeribili e più alte e quindi meno carboidrati. La natura innovativa e rivoluzionaria del prodotto è anche il good market di questo prodotto che è basato un po' sugli ingredienti brand. Quindi nel dare ai nostri partner un ingrediente che è anche un brand che viene pubblicizzato su packaging avevamo anche la necessità di dare uno strumento che potesse spiegare a tutte le controparti cosa fosse il grano, come fosse ottenuto, quali sono i benefici, perché si differenzia dalle farine normali o integrali, dalle ricette e così via". "Abbiamo quindi deciso – precisa – di sviluppare un agente e non un semplice chatbot. Le nostre controparti sono tendenzialmente chef artigiani o consumatori che vogliono mangiare sano, ma anche nutrizionisti, medici e sportivi. Di conseguenza, avevamo bisogno di uno strumento che fosse scalabile e che parlasse più lingue per veicolare nella maniera più corretta possibile tutta quella che è la nostra conoscenza come studi universitari, tabelle nutrizionali, effetti benefici, ricette e così via nella maniera più accessibile a tutti e anche più moderna perché ormai tutti noi siamo abituati ad utilizzare strumenti di intelligenza artificiale generativa e di conseguenza essendoci un uso ormai più frequente, c'è anche un'occasione di utilizzo che è più frequente quindi uno strumento che sia più al passo coi tempi". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Sinner, allenamento speciale al Foro: Jannik in campo con i bambini – Video

(Adnkronos) – Allenamento speciale per Jannik Sinner. Il tennista azzurro oggi, venerdì 9 maggio, ha partecipato a un evento al Foro Italico, scendendo in campo per qualche scambio con alcuni bambini. Sinner è stato accolto dal solito bagno di folta e travolto dall'affetto dei suoi giovani tifosi. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Cani e gatti in aereo, arriva la svolta: nuove regole, cosa cambia

(Adnkronos) – "Animali domestici in cabina e non più in stiva: ora sarà più semplice. Lo annuncia con una nota il Mit che sottolinea: "Lo stabilirà il cda di Enac, il prossimo 12 maggio, con un aggiornamento delle norme che allargano la possibilità di trasportare in aereo gli amici a quattro zampe insieme ai proprietari". A esprimere "grande soddisfazione" è il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini "che aveva caldeggiato una soluzione in questo senso".  Nello specifico, spiegano dal Mit, la delibera Enac stabilisce che "è consentito il trasporto in cabina di animali domestici, alloggiati all’interno di un apposito trasportino da collocarsi anche al di sopra dei sedili, purché adeguatamente assicurato tramite le cinture di sicurezza o altri sistemi di ancoraggio. Il peso complessivo dell’animale e del trasportino può essere superiore ai limiti attualmente previsti, ma non eccedere il peso massimo previsto per un passeggero medio".  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Terzo Settore, con ‘Civil week’ competenze manager a favore enti per cogliere opportunità Ia

(Adnkronos) – Come l’intelligenza generativa sta modificando le modalità di operare nelle realtà del terzo settore? Come le competenze dei manager possono supportare gli enti non profit a integrare e interagire al meglio con questa nuova tecnologia? A queste e molte altre domande si è risposto nel corso di 'L'Europa siamo noi! Manager per il sociale: AI4Ets', il convegno ideato dal gruppo manager per il sociale di Manageritalia Lombardia, che ha messo a confronto imprese, istituzioni e manager per mettere le competenze di quest’ultimi a disposizione degli enti non profit per governare e guidare l’adozione delle tecnologie basate sull’AI, bilanciando etica e sviluppo tecnologico.  Ad aprire i lavori del convegno, questa mattina presso gli spazi del Parlamento Europeo sede di Milano in C.so Magenta in occasione della 'Milano Civil Week', Paolo Scarpa, presidente Manageritalia Lombardia, Maurizio Molinari, capo dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano, Brando Benifei, eurodeputato Parlamento Europeo, Santino Mafodda, coordinatore manager per il sociale di Manageritalia Lombardia e Silvia Pugi, membro del Cda e vice segretario generale Cec.  Al convegno hanno partecipato anche i rappresentanti di diversi Ets come: Lilt, Fondazione Culturale Pensare Oltre, Progetto Arca, Fondazione RiC, Cbm e Csv Milano. "L’avvento dell’intelligenza generativa apre opportunità straordinarie per gli Ets per migliorare non solo la loro azione ma soprattutto la loro gestione, al fine di essere maggiormente performanti in termini di servizi offerti, risultati raggiunti e soggetti aiutati. Queste opportunità richiedono competenze e noi, come manager, siamo disponibili ad affiancare le realtà non profit in questo cambiamento", così spiega Paolo Scarpa, presidente di Manageritalia Lombardia.  "Oggi abbiamo bisogno sempre più -prosegue- di un volontariato di competenza che accompagni le organizzazioni del no profit verso un concreto processo di cambiamento umano e tecnologico, affinché la loro azione sia sempre più determinante per uno sviluppo sociale e solidale, attento ai bisogni dei più fragili".  Nel dare avvio alla tavola rotonda dal titolo 'Impatto e potenzialità dell’AI applicata al terzo settore', Santino Mafodda, coordinatore del Gruppo manager per il sociale di Manageritalia Lombardia, ha affermato: "Da oggi il Gruppo manager per il sociale, oltre alle sue tante e solide attività, è pronto a supportare gli ets anche per sfruttare le opportunità offerte dall’ai. Opportunità che, se introdotte con logiche manageriali, permettono di aiutare meglio gli assistiti e ridisegnare un’organizzazione più capace di generare benessere ed efficacia nel lavoro di persone e volontari che operano al loro interno. Siamo quindi pronti ad accogliere richieste di informazioni e di intervento anche in quest’ottica".  Gli Ets interessati possono chiedere supporto al Gruppo Manager per il Sociale scrivendo a mxs.lombardia@manageritalia.it. "Grazie al confronto e al dialogo con le imprese, le università, le ammirazioni pubbliche e gli enti del terzo settore siano arrivati per primi, come Comunità europea, a normare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale affinché questo innovativo e sorprendere strumento possa porsi in sintonia con i valori europei, mantenendo al centro la tutela della persona", commenta l'europarlamentare Brando Benifei che conclude: "L’Ai può contribuire a migliorare e incrementare la produttività in tutti gli ambiti, dal profit al non profit, ma dobbiamo essere sicuri che si utilizzino sempre dati di qualità, una maggiore sicurezza nel senso più ampio del termine e soprattutto un controllo umano ed etico nel rispetto dei diritti delle persone".  Il convegno ha messo al centro della discussione il ruolo dei manager nel guidare l'innovazione sociale con uno sguardo concreto alle opportunità offerte dall’Ai per terzo settore. A parlarne sono stati: Maria Paola Lovesio, professionista specializzata in tecnologia, innovazione e trasformazione digitale ed Emilio Bertolotti, esperto nella progettazione di algoritmi avanzati.  Secondo un’analisi condotta da Manageritalia Lombardia (dati Istat e Runts) in Italia circa il 65-70% degli Ets non ha personale dipendente e si basa esclusivamente sul volontariato. Il 20-25% ha un piccolo numero di dipendenti (da 1 a 5), una quota molto ridotta (5-7%) ha da 6 a 20 dipendenti e solo il 2-3% degli Ets ha una struttura più complessa e dimensioni medio-grandi con oltre 20 dipendenti. Numeri che dimostrano come in tali realtà, proprio per il ridotto numero di addetti, spesso manchino le competenze adeguate per sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’AI; quest’ultima, infatti, è spesso sotto utilizzata, se non per creare contenuti creativi, lasciando inesplorate le potenzialità del mezzo, che invece può contribuire a migliorare la gestione dei processi interni, la gestione del personale, i processi contabili e finanziari; favorire il monitoraggio dei risultati dei progetti realizzati; perfezionare le raccolte fondi per l’ente attraverso la personalizzazione delle campagne di fundraising in base ai comportamenti e preferenze dei donatori e molto altro.  Opportunità che, per essere colte nella loro interezza, richiedono necessariamente di un maggior ricorso alla managerialità e alle competenze, elementi che sono alla base dell’impegno del Gruppo manager per il sociale di Manageritalia Lombardia. Il Gruppo manager per il sociale di Manageritalia Lombardia è nato nel 1999 per mettere a disposizione delle organizzazioni di volontariato del territorio, e successivamente di tutte le realtà che operano nel mondo del non profit, le competenze professionali acquisite dagli associati nel corso del loro percorso lavorativo. Ad oggi vede la partecipazione gratuita di oltre 300 manager, pensionati e in attività, attivi nella riorganizzazione, gestione progetti, fundraising e tanto altro. Sono oltre 355 i progetti che hanno potuto godere della loro consulenza per aiutare e far cresce l’inclusività e l’attenzione verso i più fragili. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Road to Milano Cortina 2026: volare sui Giochi

(Adnkronos) – Sprazzi di azzurro per planare verso Milano Cortina 2026. Amos Mosaner e Stefania Constantini l'hanno fatto di nuovo. I due assi del curling, già oro a Pechino 2022 nel doppio misto, hanno portato il tricolore sul tetto del mondo. Trionfando, da imbattuti, anche ai Mondiali 2025 in Canada. Per l'Italia è la prima volta. E per la coppia è stata una cavalcata clamorosa, che spingerà il volo verso le prossime Olimpiadi Invernali.  
Amos Mosaner e Stefania Constantini hanno abituato bene il mondo azzurro. Dopo l'oro storico di Pechino 2022, il primo italiano nel curling, i due si sono separati e poi ritrovati nel momento giusto. Sul ghiaccio di Fredericton, in Canada, il titolo iridato è arrivato al termine di un percorso netto. Senza sconfitte. Segno di una superiorità schiacciante, che colloca il tandem in prima fila per Milano Cortina 2026, anche considerando la finale vinta 9-4 contro la spaziale coppia scozzese composta da Jennifer Dodds e Bruce Mouat. Constantini e Mosaner hanno ora una striscia di 22 successi consecutivi, partita nel 2022. A dieci mesi da Milano Cortina 2026, non male.  "Il nome Ita dice tutto, c'è il tricolore. E noi siamo fieri e orgogliosi di questo accordo, era nella logica delle cose”.
Giovanni Malagò
, presidente del Coni e di Fondazione Milano Cortina 2026, ha parlato così nel corso dell’inaugurazione della “Runway Lounge” di Ita Airways a Linate. Un evento in cui, mercoledì 7 maggio, è stata ufficializzata la partnership tra Ita Airways e i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.  Durante l’inaugurazione, è stato inoltre presentato lo spot che celebra la partnership tra Ita Airways e Milano Cortina 2026, già in onda su tutte le emittenti generaliste, satellitari e sulle principali piattaforme streaming, web e social. Ita Airways ha lanciato il concorso a premi “Destinazione Milano Cortina 2026”, riservato a tutti i maggiorenni residenti in Italia (titolari di un biglietto Ita Airways emesso dal 7 maggio al 30 novembre 2025). Il Concorso prevede l’estrazione di 7 premi mensili e un superpremio finale. In aggiunta a queste iniziative, la compagnia ha dedicato le livree di due aeromobili della flotta a due fuoriclasse degli sport invernali italiani: l’A320 Gustav Thoeni (oro nello slalom gigante e argento nello slalom speciale a Sapporo 1972 e argento nello slalom speciale a Innsbruck 1976) e l’A320neo Enrico Fabris (leggenda del pattinaggio, doppio oro ai Giochi olimpici invernali di Torino 2006). Saranno decorate con sticker rappresentativi di discipline olimpiche e paralimpiche disegnati dal noto illustratore Emiliano Ponzi, già autore del Manifesto di Sostenibilità della Compagnia.  —milano-cortina-2026/extrawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Francesco Passaro, chi è l’azzurro che ha battuto Dimitrov a Roma

(Adnkronos) –
Impresa di Francesco Passaro. Il tennista italiano ha battuto oggi, venerdì 9 maggio, il bulgaro Grigor Dimitrov, numero 15 del mondo, al primo turno degli Internazionali d'Italia 2025. L'azzurro passa così al terzo turno, dove affronterà il vincente della sfida tra il russo Karen Khachanov e l'argentino Roman Andres Burruchaga. Ma chi è Passaro?  La prima curiosità è che Francesco Passaro, 23 anni, è coetaneo di Jannik Sinner. È nato a Perugia il 7 gennaio 2001 e tra il 2021 e il 2022 ha conquistato 5 tornei Itf e un Challenger a Trieste. Nel 2022 ha esordito nel circuito maggiore agli Internazionali di Roma e nello stesso anno ha agguantato anche due medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo. Il 2025 si è aperto con l'approdo al secondo turno degli Australian Open proprio per il ritiro di Grigor Dimitrov, prima di essere eliminato dal francese Benjamin Bonzi. Francesco ha quindi raggiunto il suo best ranking Atp, volando all'89esimo posto, mentre ora è sceso al 101esimo.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Campobasso

Isernia

Termoli