Coronavirus, la Uil Fpl chiede riconoscimenti economici a medici, infermieri e operatori sanitari

Da ogni parte del Paese sentiamo indirizzare agli operatori sanitari complimenti, applausi, esortazioni di ogni tipo. Per carità, segnali di stima e affetto che fanno bene in momenti tragici come questi. Ma adesso, dopo la sempre benaccetta gratificazione morale per medici, infermieri, OSS e personale sanitario,  è l’ora di un riconoscimento economico e contrattuale significativo e reale.

Come UIL FPL – ci si permetta un piccolo tecnicismo.

Ricordiamo che il Governo per l’anno in corso, allo scopo di incrementare le risorse destinate alla remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario del personale sanitario dipendente delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale, direttamente impiegato nelle attività di contrasto alla emergenza epidemiologica, ha previsto un incremento di 250 milioni di euro.

Per il Molise, il fondo da destinare a questo specifico personale è quantificato in 1.292.027 euro. Insomma, una somma non trascurabile, specialmente in una fase complicata come questa in cui l’economia nel suo complesso sta subendo un forte rallentamento.

Alcune Regioni, molto rapidamente, hanno anche già stipulato gli accordi per destinare le somme alla platea dei lavoratori impegnati nell’emergenza in corso. Purtroppo, però, constatiamo che in Molise nessuna iniziativa è stata attivata per dare risposte con trattamenti straordinari ai nostri lavoratori  che, oltre ad una gratificazione morale, come dicevamo poc’anzi, attendono anche un giusta e significativa ricompensa .

Come Organizzazione sindacale, dunque, chiediamo che vengano attivate con urgenza tutte le procedure per la distribuzione di queste importanti risorse da destinare a quanti ne hanno diritto e chiediamo all’Azienda sanitaria regionale un’urgente convocazione delle OO.SS. firmatarie del CCNL per la sottoscrizione di un accordo che preveda proprio la distribuzione di queste economie.

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