Cisl Abruzzo -Molise: l’emergenza sanitaria aumenterà la povertà

È un momento difficile, che non abbiamo mai vissuto prima. Ci sentiamo smarriti, increduli e in ansia. Scuole chiuse, locali con le saracinesche abbassate, strade vuote, affetti distanti e un virus invisibile che sta cambiando le nostre abitudini, il nostro essere nella società odierna.
E in questo nuovo contesto dobbiamo imparare a muoverci, a reagire, a non sopperire alla paura, ma a trovare energie nuove, perché se è vero che dobbiamo evitare di abbracciarci e stringerci le mani, è invece necessario stringere le interazioni, le sinergie, le maglie della rete sociale. La pandemia Covid-19 colpisce senza risparmiare nessuno e chi vive in condizioni di povertà assoluta è spinto ancora di più ai margini con un aumento di indigenti senza precedenti.
L’emergenza sanitaria in Abruzzo e Molise presto diventerà anche emergenza economica e porterà inevitabilmente ad un aumento del numero di persone in stato di povertà nelle 2 Regioni.
Sono giorni in cui i servizi sociali stanno lavorando senza sosta per poter dare risposte a quante più persone possibili ma purtroppo questo è ancora insufficiente.
Vi sono interi nuclei familiari, anziani soli o senza fissa dimora che hanno difficoltà nell’approvvigionamento di cibo o di medicinali in quanto senza reddito.
Apprezziamo che il Governo ha anticipato i fondi ai comuni ma purtroppo tutto questo è solo una goccia nel mare in quanto non sufficienti a soddisfare le esigenze di una platea che a causa della situazione che stiamo vivendo è aumentata.
Le persone che prima attraverso lavori saltuari riuscivano almeno a procurarsi il minimo indispensabile per sopravvivere oggi si trovano in una situazione drammatica.
Come Cisl Abruzzo Molise riteniamo fondamentale lavorare in sinergia per fare in modo che nessuno resti indietro. Bisogna che si mettano in campo azioni utili a supportare chi più ne ha bisogno in un momento così drammatico per tutta la collettività.
I comuni non hanno i fondi necessari per soddisfare i bisogni di tutti e allora bisogna mettere in campo altre azioni che siano in grado di fronteggiare il problema.
Un plauso va all’Amministrazione Comunale di Termoli e agli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa per gli accordi che hanno stipulato che danno la possibilità a chi volesse di lasciare un contributo economico per l’acquisto di beni di prima necessità per chi ne ha più bisogno. L’auspicio che questo sia da stimolo per tutti gli amministratori ed ai commercianti delle nostre Regioni
Ciò non risolverà il problema della povertà, ma darò un po’ di sollievo a chi oggi si sente ancora più solo!


La Segretaria Confederale Maria Pallotta Delega alle Politiche Sociali

Commenti Facebook