Arriva il gps per non perdere le pecore al pascolo. L’idea innovativa di una allevatrice Coldiretti

Quello della perdita di animali lasciati liberi al pascolo è un problema che da sempre preoccupa gli allevatori. Da oggi però, a correre in aiuto dell’uomo, non c’è più solo il fidato cane da pastore ma interviene anche la tecnologia. Così Anna Martone, giovane allevatrice di Sesto Campano, componente del Comitato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa di Isernia, ha deciso di fornire un aiuto concreto ai sui sei cani applicando alle pecore un collare GPS che le consentirà di sapere in qualsiasi momento della giornata dove si trovano i suoi oltre 250 capi. Il collare GPS è collegato ad un’App che scaricata sul cellulare di Anna le consente di monitorare la posizione del gregge in ogni momento della giornata.

“L’idea del GPS – spiega Anna –  mi è venuta quest’anno perché, visto che i nostri animali nei mesi estivi vanno a pascolare in montagna, accompagnati solo dai cani da pastore, non mi era possibile sapere dove si trovassero nell’arco della giornata. Invece, tramite GPS solare e una specifica App scaricata sul cellulare, ora posso sapere con estrema precisione e in tempo reale  dove si trovano. L’utilità di questo sistema – aggiunge la giovane allevatrice –  va a beneficio della sicurezza dell’intero gregge. Infatti, se le pecore dovessero allontanarsi troppo magari per cercare dei rifugi dove ripararsi da improvvisi temporali estivi, sappiamo dove andare a riprenderle per ricondurle al sicuro nella stalla”.

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