Paglione, Presidente ESU, agli studenti: «Polemica strumentale. I ritardi sono fisiologici, ma si dimenticano gli sforzi recenti».

«Sono molto sorpreso della presa di posizione di alcuni studenti sui ritardi nell’erogazione della seconda rata delle borse di studio. La prima rata, intanto, è stata corrisposta con grande celerità nello scorso mese di dicembre e ricordo che il nostro Ente per il Diritto allo Studio Universitario è tra i pochi, in Italia, ad effettuare pagamenti anticipati sulle borse di studio, proprio per venire incontro alle necessità degli studenti meritevoli in un periodo di congiuntura economica tanto difficile per le famiglie.

Un attacco del genere, del tutto ingiustificato, crea infatti un allarmismo inutile in questo momento». È piuttosto dura la replica di Candido Paglione, Presidente dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario del Molise, alla presa di posizione di alcuni studenti, pubblicate dagli organi di informazione locali. «I ritardi – informa infatti Paglione – saranno colmati in tempo breve perché dovuti a una ragione pratica e semplice: è andato in pensione il dipendente al quale erano demandate queste mansioni e il nuovo addetto sta operando al meglio, ma soltanto da pochi giorni. Del resto, il nuovo CdA dell’ESU è, come noto, insediato da pochi mesi ed ha affrontato da subito alcune criticità tra cui proprio la riorganizzazione del personale. Faccio comunque notare – prosegue Paglione – che nel pur breve periodo di attività, abbiamo già dato un segnale importante agli studenti che frequentano la nostra Università avendo aumentato lo stanziamento a disposizione delle borse di studio. Grazie a ciò, ricordo a chi ha la memoria corta, che quest’anno saranno erogate ben 186 borse di studio in più rispetto allo scorso anno accademico, con un incremento del 32% di studenti beneficiari. Mi sarei aspettato un atteggiamento meno demagogico e più collaborativo, con tutti a remare nella medesima direzione e con il nobile obiettivo di sostenere gli studenti effettivamente meritevoli. Ricordo, in ogni caso, che in tempi brevi e con la piena operatività delle strutture dell’Ente, si procederà ad erogare quanto dovuto agli studenti vincitori. A tal proposito informo tutti che, la Guardia di Finanza ha avviato i controlli per la verifica della veridicità della documentazione e delle dichiarazioni per accertare che tutti i fruitori delle borse ne abbiano effettivamente diritto. Anche su questo ci aspettiamo la piena collaborazione di tutti gli studenti.
Infine – conclude Paglione – mi corre l’obbligo di spendere due parole per il consigliere che rappresenta gli studenti in seno al CdA dell’ESU, anche lui oggetto di attacchi ingiustificati: posso solo dire che Massimo Barbato sta svolgendo efficacemente la sua funzione, avanzando sempre proposte innovative e costruttive nell’interesse degli studenti».

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