Al decennale del Premio Goccia d’Oro giornata di studi sulla prevenzione del cancro

Una giornata di studi sulla prevenzione del cancro incoronata dalla lezione magistrale del dott. Francesco Schittulli, presidente nazionale LILT. Questo è stato il convengo organizzato dall’Arsiam e LILT in occasione del decennale del Premio Goccia d’Oro. Un’occasione per avere conferma delle tante risorse che lavorano e fanno rete sul territorio, e a livello nazionale, per fronteggiare il cancro. Tanti gli ospiti, medici oncologi, chirurghi, autorità civili e politiche, operatori del volontariato, che si sono avvicendati e hanno dato il loro contributo fattivo al convegno dal titolo “Alimentazione, attività fisica e prevenzione. I segreti del benessere che si è tenuto il 14 dicembre nella sala conferenze dell’ospedale Vietri di Larino. Proprio quell’ospedale, come in tanti hanno sottolineato, che più di una volta ha rischiato la chiusura e che invece continua ad essere punto di riferimento e sede di reparti di eccellenza.

“Questo ospedale – ha detto il direttore dell’UOC Chirurgia del ‘Vietri’ Giovanni Fabrizio – in futuro potrebbe diventare punto di riferimento per la diagnostica, la riabilitazione, la cura dei pazienti cronicizzati e ospitare un laboratorio permanente di prevenzione”. Ad accogliere i tanti partecipanti all’evento anche il presidente dell’Arsiam dott. Antonio Iacobucci che ha sottolineato il ruolo che l’agenzia regionale ha nel farsi portavoce di tematiche importanti come la prevenzione e la salute. Tante le autorità politiche e civili che hanno salutato gli ospiti in apertura del convegno, dall’onorevole Laura Venittelli, all’assessore all’Agricoltura Vittorino Facciolla, dal sindaco di Larino Vincenzo Notarangelo al presidente della provincia di Campobasso Rosario De Matteis. I saluti del presidente della Regione, Paolo Di Laura Frattura, sono arrivati per voce del dott. Francesco Carrozza, direttore dell’UOC Oncologia OC Campobasso, consigliere LILT e moderatore del convegno che ha ripercorso i tanti passi avanti fatti per la realizzazione del Registro Tumori che, nei primi mesi del prossimo anno, dovrebbe finalmente venire alla luce. Il convegno è entrato nel vivo con la lezione magistrale del dott. Francesco Schittulli, senologo-chirurgo oncologo e componente del Consiglio Superiore di Sanità. Il prof. Schittulli nel suo intervento “Quale prevenzione per vincere i tumori” ha spiegato come in questi anni ci si ammala di più di tumore (e di più nelle regioni maggiormente industrializzate) ma si muore meno rispetto agli anni precedenti, perché si dispone di strumenti più  avanzati di diagnostica, di farmaci innovativi rispetto al passato e perché si iniziano ad avere i primi effetti di quello che è il vero segreto per fronteggiare il cancro ovvero la diffusione di una cultura della prevenzione come metodo di vita. La prevenzione passa attraverso la conoscenza di una corretta alimentazione (molta frutta e verdura, meno carni rosse, uso di olio extravergine di oliva e in sostanza la dieta mediterranea che scientificamente è stata riconosciuta come la forma di prevenzione migliore per la lotta ai tumori), le corrette abitudini di vita (lotta al tabagismo e alle cancerogenesi dovute a fattori ambientali) e una costante attività fisica. Il dott. Schittulli ha anche parlato delle attenzioni che vanno prestate a chi vive la patologia tumorale e alla cura anche nella terminologia che si utilizza quindi no ‘Hospice’ ma  ‘centri di accoglienza’ e altre attenzioni volte a riportare  il paziente allo status di dignità e all’habitat della vita. Schittulli ha parlato di ricerca, di persone che si dedicano alla lotta contro i tumori, di politici “che dicono quello che non pensano e pensano quello che non dicono” e del cancro che è sofferenza e, in quanto tale, è l’anello debole che colpisce indiscriminatamente il ricco e il povero. A seguire è stato l’intervento del prof. Giancarlo Salvatori dal titolo “Effetti protettivi della Dieta Mediterranea” ed ha sottolineato il valore e la qualità dei prodotti e delle abitudini legate alla dieta alimentare mediterranea per la salute e nella prevenzione  del cancro. Il prof. Giuseppe Calcagno ha invece discusso di “Attività fisica e prevenzione” sottolineando l’importanza dell’esercizio fisico costante ad ogni età per il mantenimento del corpo e per la prevenzione di diverse tipologie di tumore dovute alla sedentarietà. Infine la dott.ssa Carmela Milena Franchella ha illustrato le attività del Laboratorio di prevenzione già presente in Molise nel suo intervento dal titolo “Stili di vita e Prevenzione: strategie di interventi della LILT”. Il laboratorio, che ha dei precedenti in Emilia Romagna e in diverse regioni italiane, grazie all’avvicendarsi di diversi professionisti, punta alla sensibilizzazione dei più giovani. La prevenzione, così come emerge dal convegno, è lo strumento più forte ed efficace per contenere il dilagare della patologia tumorale. Infine il capo Panel e responsabile ufficio Olivicoltura Arsiam Maurizio Corbo ha dato apertura ufficiale alle buste contenenti i nomi dei vincitori del concorso ’Goccia d’Oro 2013’. I vincitori delle  due categorie professionisti (per produttori di più di 5 quintali d’olio) e amatori, sono stati decretati da tre giurie: quella popolare, quella dei giovani studenti della V elementare dell’Istituto comprensivo di Larino e quella degli assaggiatori professionisti. Si allega il verbale ufficiale dei Vincitori.

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