Vigili del Fuoco: obiettivo raggiunto, 165 milioni per aumento retribuzioni e pensioni

“Esultiamo per l’accordo raggiunto nel vertice di governo. 65 milioni di euro nel 2020, 125 nel 2021 e 165 strutturali dal 2022 per adeguare le retribuzioni e il sistema previdenziale dei vigili del fuoco a quello delle forze di polizia, che si aggiungono alle risorse per il normale rinnovo del contratto di lavoro, è il più grande stanziamento mai ricevuto dai Vigili del Fuoco”.

Lo afferma, in una nota, Mignogna Stefano, segretario Regionale del Molise del sindacato Conapo, in merito all’accordo sulla legge di bilancio, raggiunto ieri sera nel vertice di governo.

“Quando il premier Conte il 23 ottobre ci aveva convocati a Palazzo Chigi – aggiunge soddisfatto Antonio Brizzi, segretario generale dello stesso sindacato – sul piatto c’erano solo 10 milioni, oggi il governo ne ha stanziati 165 strutturali, segno che la nostra mobilitazione annunciata quel giorno a Conte era non solo giusta ma doverosa verso i pompieri. Ringraziamo tutto il governo a partire dal premier Conte che ha raccolto le nostre istanze, il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio che si è speso incessantemente per i Vigili del Fuoco, il fondamentale lavoro del vice ministro dell’ economia Laura Castelli, del sottosegretario Carlo Sibilia che il 19 novembre aveva preannunciato il risultato ai 3 mila vigili del fuoco in protesta a Montecitorio, molti dei quali arrivati anche dal Molise, e di quanti a livello di governo e parlamentare – conclude – hanno collaborato per questo grande risultato, a partite dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri”.

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