Il 13 ottobre gli studenti scenderanno in piazza a Campobasso come in altre città d’Italia, per scioperare dai processi di alternanza scuola-lavoro che sono stati prodotti all’interno degli istituti in questi due anni dall’approvazione della Buona Scuola.
Ci mobiliteremo per un’alternanza gratuita, formativa, esprimeremo il nostro dissenso nei confronti di tutti quei percorsi che si sono rivelati, sia a livello regionale che nazionale, mero sfruttamento, semplice strumento per enti e aziende per ottenere manodopera gratuita. In questi due anni gli studenti si sono ritrovati a dover svolgere il loro periodo di alternanza di 200 o 400 ore in aziende che sfruttano il territorio, che lo inquinano, che sono poco attente alla formazione e alle condizioni di lavoro degli stessi dipendenti.
Per anni le nostre richieste di un’istruzione gratuita sono rimaste inascoltate, ora gli studenti si ritrovano a dover pagare oltre che libri e trasporti, anche l’alternanza-sfruttamento che viene loro imposta.
Il 13 ottobre sarà solo il primo di tanti altri momenti di mobilitazione, in cui rovesceremo questo modello di alternanza, rivendicando il nostro diritto allo studio, ad un’alternanza degna, e in cui contrasteremo gli ulteriori tagli e licenziamenti al trasporto pubblico locale.
In questi giorni abbiamo organizzato davanti alle scuole del capoluogo colazioni sociali e volantinaggi per discutere con i ragazzi di diritto allo studio e alternanza, il 9 ottobre alle ore 15 saremo in assemblea presso l’Incubatore Sociale di Campobasso per discutere con gli studenti e la cittadinanza i temi della manifestazione del 13.
Uds Campobasso
