Unimol e Guardia di Finanza: sottoscritto protocollo d’intesa per controllo in materia posizioni reddituali e prestazioni sociali agevolate

È stato perfezionato con le firme del magnifico rettore dell’università degli studi del Molise, prof. Luca Brunese, e del comandante regionale Molise della Guardia di Fnanza, generale di brigata salvatore Refolo, il protocollo d’intesa con il quale si sono delineate, stabilite e definite, nel quadro dei rispettivi fini istituzionali, linee di reciproca collaborazione finalizzate ad assicurare una più intensa attività di controllo in materia posizioni reddituali e prestazioni sociali agevolate.

Punto cardine dell’accordo, infatti, sarà lo scambio di dati, informazioni e notizie, anche attraverso lo sviluppo e l’utilizzo di strutture e procedure informatiche, che consentiranno un adeguato ed attento monitoraggio delle posizioni beneficiarie di agevolazioni, sulla scorta delle attestazioni isee prodotte dagli studenti, rafforzando, in tal modo, il sistema di prevenzione e contrasto di quelle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle facilitazioni contributive universitarie concesse.

Inoltre, è stata manifestata la volontà di diffondere e sviluppare i propri specifici valori culturali e sociali ed incentivare l’accrescimento professionale dei propri appartenenti. In tale ottica, con riferimento all’educazione alla legalità e alla prevenzione dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie, delle falsificazioni, delle violazioni dei diritti d’autore e dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, saranno promossi percorsi formativi congiunti.

Ulteriori attività formative saranno destinate ai dipendenti dell’università su tematiche tributarie e fiscali, nonché in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione.

Con la firma del protocollo l’Università del Molise ed il comando regionale della Guardia di Finanza hanno aggiunto un ennesimo tassello importante alla già consolidata collaborazione, riaffermando e confermando l’interesse comune a sostenere e garantire la legalità economica e finanziaria nel contesto socio-territoriale di riferimento.

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