Uil Scuola: Assegnazioni Provvisorie e Utilizzazioni Superato il blocco, tutelato il personale un contratto intriso di forte solidarietà

Un contratto che mette al centro la solidarietà quello sottoscritto oggi al ministero dell’istruzione sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale della scuola.
Non ci saranno blocchi triennali, attraverso il negoziato, il contratto ha permesso di superare le rigidità della legge e dare tutela al personale.
Strategica anche la definizione dei tempi che crea le condizioni per avviare regolarmente l’anno scolastico: le assegnazioni provvisorie saranno effettuate entro il 31 agosto. In questo modo si potrà evitare la girandola di personale che è avuta lo scorso anno.
Posizione innovativa e coraggiosa quella che la Uil Scuola ha tenuto durante tutto il negoziato, completata con la rivendicazione dell’assegnazione delle supplenze ‘fino all’avente diritto’: un sistema, utilizzato in passato, che produce l’effetto di spostare le persone con effetto domino, senza dare certezze al personale a agli alunni in termini di continuità didattica..
Nel dettaglio dell’accordo di oggi:

CONDIZIONI PER POTER RICHIEDERE ASSEGNAZIONE PROVVISORIA
È possibile richiedere assegnazione provvisoria per uno dei seguenti motivi:
a) ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
b) ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile o al convivente, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
c) gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria;
d) ricongiungimento al genitore convivente qualora non ricorrano le condizioni di cui ai punti a) o b).
Può essere inoltre richiesta dal docente che ha ottenuto trasferimento nella stessa provincia di titolarità ma per un comune diverso da quello in cui ha la precedenza prevista dall’art.13 del CCNI dell’ 11 aprile 2017.

ASSEGNAZIONE PROVVISORIA ALL’INTERNO DELLA PROVINCIA DI TITOLARITÀ
L’assegnazione provvisoria all’interno della provincia in cui è ubicato l’ambito o la scuola di titolarità può essere richiesta dai docenti di ogni ordine e grado.
L’assegnazione provvisoria non può essere richiesta all’interno del comune di titolarità.

ASSEGNAZIONE PROVVISORIA PER ALTRA PROVINCIA
Eliminato il blocco triennale per chi richiede assegnazione provvisoria per altra provincia.
L’assegnazione provvisoria per altra provincia può essere richiesta dai docenti di ogni ordine e grado se:
-il docente ha presentato domanda di mobilità e non l’ha ottenuta o non ha presentato domanda di mobilità per la provincia per la quale ricorra uno dei motivi di ricongiungimento.
-Il docente ha ottenuto domanda di mobilità in una provincia diversa da quella per la quale ricorrono i motivi di ricongiungimento o per la quale aveva richiesto di usufruire delle precedenze previste dall’art 13 del CCNI dell’11 aprile 2017.
L’assegnazione provvisoria potrà comunque essere richiesta, anche da quanti abbiano già ottenuto la mobilità, qualora siano sopravvenuti, dopo il termine di scadenza delle domande di mobilità, i motivi di ricongiungimento precedentemente indicati.

PRECEDENZE
Confermate tutte le tipologie di precedenza già presenti lo scorso anno.
La novità riguarda la precedenza per le lavoratrici madri e i lavoratori padri anche adottivi o affidatari con prole di età fino ai 6 anni e, limitatamente ai trasferimenti interprovinciali, superiore ai 6 e fino ai 12 anni:
-quest’ultima, precede l’assistenza all’unico parente o affine entro il secondo grado (ovvero entro il terzo grado) con handicap grave;
-in caso di adozioni e di affidi, i sei e i dodici anni del figlio si intendono dall’ingresso del minore in famiglia e non all’età anagrafica.
Ancora una volta la con la contrattazione siamo riusciti a porre rimedio alle cose sbagliate che ha prodotto la Legge 107/15 la famosa legge detta della Buona Scuola. Tanti docenti molisani potranno produrre domanda e rientrare nelle nostre province sui posti liberi come hanno fatto lo scorso anno.

Nicolino Fratangelo
Segretario Regionale Uil Scuola Molise

Commenti Facebook