Tumori genecologici: corso di alta specializzazione alla Fondazione Giovanni Paolo II

Nel corso degli ultimi anni il trattamento dei tumori ginecologici è notevolmente cambiato; grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi farmaci chemioterapici (Target Therapy) è possibile migliorare la prognosi e quindi l’aspettativa di vita delle pazienti. Considerando la continua evoluzione dei trattamenti specialistici è fondamentale un periodico e costante aggiornamento professionale.

Il Corso di alta formazione “NEW BORDERS IN GYNECOLOGICAL SURGERY” organizzato dall’Unità Operativa di Ginecologica Oncologica della Fondazione “Giovanni Paolo II”, diretta dal dott. Vito Chiantera, offrirà un’ occasione di confronto tra i maggiori esperti del settore a livello nazionale ed internazionale. Parteciperanno oncologici, chirurghi e ginecologici provenienti da tutt’Europa.
L’evento si svolgerà a Campobasso i giorni 9 – 10 – 11 giugno 2014 nell’Aula “Crucitti” della Fondazione “Giovanni Paolo II” in tre sessioni monotematiche: “Carcinoma dell’Ovaio”; “Carcinoma del Collo dell’Utero” ed “Endometriosi profonda”.
Dopo i Saluti del Direttore Generale, Dott. Gianfranco Rastelli, del Rettore dell’Università Degli Studi del Molise, Prof. Gianmaria Palmieri, del Direttore Scientifico, Prof. Giovanni Scambia, introdurrà il Direttore del Corso, Dott. Vito Chiantera.
Parteciperanno ai lavori alcuni dei maggiori esperti nazionali ed internazionali tra cui il Prof. Giovanni Scambia (Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma), il Prof. A.Schneider (Università di Berlino), il Prof. M.Hoeckel (Università di Lipsia), il Dott. M.Deraco (Istituto Nazionale dei Tumori di Milano), il Dott. M.Malzoni (Casa di Cura Malzoni di Avellino) e il Dott. E.Vizza (Istituto Nazionale dei Tumori di Roma).
Durante lo svolgimento del lavori ci sarà un collegamento diretto con le sale operatorie in modalità “live surgery” e verranno proiettati interventi di chirurgia ginecologica oncologica in modo che i corsisti possano apprendere in tempo reale le nuove metodiche terapeutiche.

Commenti Facebook