In relazione ai tragici eventi che hanno colpito una famiglia residente a Pietracatella (CB), la Procura della Repubblica di Campobasso esprime il più profondo cordoglio per la perdita di una giovane ragazza di soli 15 anni e della propria madre, decedute a breve distanza l’una dall’altra tra il 27 e 28 dicembre. La morte di una minorenne, avvenuta con modalità così repentina e drammatica, rappresenta un evento che scuote l’intera comunità ed impone a questo Ufficio il massimo impegno investigativo per restituire risposte certe alla famiglia ed ai cittadini.
Le attività investigative, affidate alla Squadra Mobile con il coordinamento ddella Procura, sono state avviate d’urgenza per definire la dinamica degli eventi e stabilire l’esatta causa dei decessi.
Aqnche il padre della ragazza è attualmente ricoverato sotto osservazione, presso lo Spallanzani di Roma. Per regioni precauzionali, inoltre, anche la sorella della minore è ricoverata presso lo stesso Istituto.
Aqllo stato, il procedimento penale vede l’iscrizione nel registro degli indagati di 5 soggetti, appartenenti al personale sanitario intervenuto nelle prime fasi di assistenza.
L’indagine è prioritariamente volta a ricostruire l’intera catena degli interventi medici, con specifico riguardo ai precedenti accessi della quindicenne presso il Pronto Soccorso: risulta infatti, che la minore si fosse presentata in struttura per due volte prima del decesso. Parimenti, si indaga sugli interventi richiesti dalla madre prima dell’evento fatale.
Data l’estrema complessità del quadro clinico, sono stati disposti accertamenti multidisciplinari, comprensivi di esami autoptici e consulenze specialistiche, orientati secondo tre direttrici:
- responsabilità individuali: verificare l’eventuale sussistenza di negligenze o sottovalutazioni del quadro clinico della minore e della madre, nonché errori nell’applicazione dei protocolli diagnostici;
- individuazione della “fonte di innesco”: risalire con assoluta precisione all’origine della patologia e all’agente causale che ha determinato un exitus così fulmineo per una giovane di 15 anni e per la madre, chiarendo le ragioni di una simile virulenza.
- Tutela della salute pubblica: ricostruire l’insoegenza patologica per isolare eventuali, residue “ fonti di innesco” ed interrompere ogni dinamica di rischio, garantendo che nessun altro cittadino possa essere coinvolto in una tragedia di questa natura.
L’iscrizione dei sanitari nel registro degli indagati costituisce un atto dovuto , necessario per garantire il diritto di difesa e la partecipazione dei soggetti coinvolti agli accertamenti tecnici non ripetibili che saranno disposti a breve.







